Non è ripetente, però in qualche modo anche Cristiano Gatti è tornato questa mattina sui banchi di scuola. Non è una battuta, ma una notizia degna di nota e per noi, consentitecelo, è anche motivo di orgoglio. Per noi di tuttobiciweb, che è ormai una grande famiglia e della quale Cristiano fa parte a pieno diritto da sempre. È un motivo di gioia per chi scrive, e arrivo financo anche a dire per tutto il ciclismo.
La sorpresa è arrivata questa mattina: tra le tracce di tema da seguire c’è anche quella tratta da un pezzo scritto da Cristiano. La traccia è questa: «Il grande campione di ciclismo Gino Bartali tra sport e storia: partendo da un articolo di Cristiano Gatti del 2013, i ragazzi dovranno riflettere sui meriti non solo sportivi del Bartali uomo che con la sua bicicletta non ha esitato a infilare nel telaio documenti falsi per consegnarli agli ebrei braccati dai fascisti salvandoli dalla morte».
Insomma, il grande Bartali, il ciclismo, il nostro Cristiano: tutti sui banchi di scuola, al centro dei pensieri e delle preoccupazioni della futura classe dirigente del nostro Belpaese. Ragazzi che saranno chiamati presto a chiedere strada e a prendersela, e alcuni di questi si troveranno anche a ripercorrere quelle strade del Giro, che sono state di Bartali, e che sono da quasi trent’anni il nostro spartito ideale, con “un maestro” ineguagliabile, che fino a questa mattina non pensavamo fosse anche professore.
Nella foto, Cristiano Gatti, primo da sinistra, con Pier Augusto Stagi e Angelo Costa