Si chiamava Anton ed era un discreto biker di metà classifica, dal 2018 sul suo tesserino c’è scritto il nome Kate e si sta affermando ai vertici della Downhill mondiale. Anche se non seguite assiduamente il fuoristrada, dovreste conoscere la storia di Kate Weatherly. Merita di essere raccontata e non solo perché dal lato agonistico sta facendo discutere.
Le recenti buone prestazioni di quest’atleta transgender stanno facendo storcere il naso a più di una rivale. Un anno fa vinse il titolo nazionale neozelandese di DH e in questo inizio di stagione sta ottenendo ottimi risultati. Domenica scorsa a Leogang, ha chiuso sul terzo gradino del podio la terza prova di Coppa del mondo. «Sono felice di correre nella categoria a cui sento di appartenere e che le persone ora mi guardino per quello che sono. È comprensibile che la gente sia rimasta scioccata dalla mia transizione, nel giro di un paio di settimane sono passata dal correre con i ragazzi alle ragazze, probabilmente c’è stata una mancanza di informazione al riguardo, ma gli esami dimostrano che sono in regola. Posso correre e quindi lo faccio, cercando di migliorarmi gara dopo gara» raccontava alla tv di stato neozelandese che un anno fa ha dedicato uno speciale al suo ritorno alle corse.
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