GIRO. HAGA: «UNA VITTORIA PER CHI HA SEMPRE CREDUTO IN ME»

GIRO D'ITALIA | 02/06/2019 | 17:15
di Carlo Malvestio

Nel 2016 Chad Haga rischiò non solo di smettere di correre, ma la vita. Fu il corridore a pagare le conseguenze peggiori dal brutale incidente stradale che coinvolse sei corridori della Giant Alpecin mentre si stavano allenando in Spagna e una signora inglese li investì. Bisogna ricordarlo per comprendere le cicatrici che porta ancora sul volto che oggi è rigato da lacrime di gioia e riscatto dopo tanta sofferenza. 


Il 30enne texano conquista la sua vittoria più bella a Verona, la crono conclusiva del Giro d’Italia è sua. «Sono contento, non ho mai vinto una crono, non ho mai vinto in un grande giro. Questo successo è per tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto, supportato, hanno creduto in me, è per mio papà che non è qui a vedermi, mia moglie che vorrei tanto fosse qui e non vedo l’ora di riabbracciare domani. Ho dato tutto, riuscire finalmente a vincere è un’emozione che non riesco a descrivere» racconta evidentemente commosso. 


 

E ancora: «Oggi sentivo di andare veramente veloce, la crono di San Marino non si adattava a me come questa – spiega nella conferenza stampa - Pensavo solamente a spingere al massimo e di quanto mi sentissi bene».

Residente a Girona, in Spagna, Haga si diletta nel suonare il pianoforte: «Domani ho un volo molto presto, dopodichè avrò un bel caffè con mia moglie a Girona, magari in una bella terrazza al sole. Come colonna sonora di questa vittoria sceglierei una canzone drammatica, ma allo stesso tempo emozionante».

La crono di Verona era nella sua testa fin dall’inizio e non è un caso che non lo abbiamo mai visto in fuga a sprecare energie: «In gruppo c’erano altri cronoman che sono meglio di me, l'obiettivo era quello ti tenere fresca la gamba. In questa squadra mi trovo molto bene perché si lavora in maniera molto sistematica, che per me è meglio, una maniera scientifica e logica. Sono attenti ai dettagli e c’è una precisa pianificazione del lavoro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lotto presenta la maglia per la stagione 2025, che sarà completamente rossa, e soprattutto annuncia di aver messo sotto contratto il talento belga Jarno Widar fino al 2027. Il gioiellino del ciclismo belga, classe 2005, vincitore quest'anno tra l'altro...


Aleix Espargaró ha corso per anni in sella ad una motocicletta ma, conclusa la sua carriera agonistica nel Motorsport, ha deciso di accettare una nuova sfida professionale nel ciclismo firmando un contratto come ambassador della Lidl Trek. Questo pomeriggio il...


Il team Cofidis ha completamente rimodellato la sua unità di prestazioni: a guidarla l'italiano Mattia Michelusi e composto da nuovi profili esperti e internazionali, la struttura mira a ottimizzare ogni aspetto delle prestazioni al fine di mettere i corridori della...


Oltre a luce e purezza, da sempre il colore bianco è considerato anche emblema di speranza per il futuro, un concetto che RCS Sport, l’ente organizzatore del Giro d’Italia 2025, ha voluto abbracciare appieno scegliendo, a partire dalla sua...


Dal ricordo di Rick Van Looy ai piani dello sloveno Primoz Roglic per il 2025, con una Red Bull Bora Hansgrohe che si presenta al Giro d’Italia 2025 senza la grande speranza nazionale, Giulio Pellizzari (compreso il pensiero del suo...


Il rinnovato Spazio Movistar, situato nell'edificio Telefónica della Gran Vía 28 a Madrid, ha ospitato la presentazione ufficiale del Team Movistar per la stagione 2025. Durante l'evento, Telefónica ha annunciato il rinnovo dell'accordo di sponsorizzazione con il Team Movistar fino...


ACOL rappresenta il punto d'unione tra la storia del ciclismo e il futuro. Creata da Alex Colnago, nipote del leggendario Ernesto Colnago, e guidata dall'ingegneria coreana all'avanguardia, ACOL porta una nuova visione audace per il design di biciclette di alta qualità. Combinando...


Rik Van Looy si è spento nella notte tra martedì e mercoledì: nonostante i suoi 90 anni, nel mondo del ciclismo era ancora un riferimento importante, in particolare in Belgio, dove era nato nel 1933. Van Loy era un simbolo...


La lunga volata che ci porterà alle elezioni federali in programma il 19 gennaio a Fiumicino è cominciata. Mentre Regioni e Province stanno ultimando le tornate elettoriali di base, i quattro candidati alla presidenza della Federciclismo hanno depositato il loro...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024