Direzione Belgio per Amore & Vita – Prodir. Domani infatti il team diretto da Starchyk e Marchetti sarà impegnato sulle strade della 51° edizione de Le Samyn. Gara UCI 1.1 tra le più prestigiose del calendario belga, con partenza da Quaregnon ed arrivo a Dour dopo 200 km. Una gara molto impegnativa ed elettrizzante che in passato ha visto come vincitori campioni del calibro di Arnaud Demarè (vincitore di una Milano – Sanremo) e Niki Terpstra (vincitore del Grito delle Fiandre e Parigi – Roubaix). Sarà una grande sfida per i colori di A&V che non è abituata a correre su questi percorsi da classica del nord. Una bella esperienza che aprirà di fatto un blocco di corse tra Francia e Belgio a cui il team prenderà parte da questa settimana fino alla fine di Marzo, anche in concomitanza del Coppi e Bartali.
“Siamo ben consapevoli che correre in Belgio non è semplice ma Le Samyn sarà un esperienza che ci servirà molto ed intendiamo vivercela con il massimo impegno e determinazione – spiega il D.S. Starchyk – ci saranno molti team World Tour che pochi giorni fa si sono dati battaglia nella Omloop Het Nieuwblad e nella Kuurne-Brussel- Kuurne. Saranno sicuramente loro a farla da padrone ma noi saremo al via grintosi con la consapevolezza di volerci mettere in gioco e disputare una gran bella gara”.
Intanto dall’Argentina è arrivato in Italia anche lo sprinter Federico Vivas, già vincitore quest’anno di due gare. Il “Pitbull” (così è soprannominato da tutti nel suo paese) sarà subito impegnato nella gara fiamminga, e dall’aeroporto Galilei di Pisa commenta: “Per me è davvero emozionante essere qui. Mi dispiace soltanto che dopo la caduta in Argentina, il problema alla spalla mi ha costretto a stare fermo una settimana e ad allenarmi piano per un'altra, proprio quando la mia condizione era già quasi al top. Non credo di aver perso moltissimo però vedremo come andrà. Non ho mai preso parte ad una gara in Belgio e sono molto entusiasta perché in quei luoghi si respira la vera magia del ciclismo. Cercherò quindi di dare il mio massimo e oltre, e soprattutto di essere d’aiuto alla squadra”.
Oltre a Federico Vivas il team schiererà il francese Max Moncassin, gli italiani Marco Bernardinetti, Marco Tizza, lo svizzero Jan Freuler, ed i lettoni Viesturs Luksevics e Kaspars Sergis.