Il Giro è arrivato, la tappa del Santuario di Montevergine di Mercogliano è stata vinta dall’astro nascente Richard Carapaz, la festa è stata grande, come sempre del resto, ma il conto… non è stato saldato. E così RCS Sport ha citato in giudizio il Comune di Mercogliano. Al centro della vicenda il sindaco Massimiliano Carullo e l'assessore allo sport Carmine Dello Russo che saranno chiamati a rispondere il 2 aprile prossimo davanti al Tribunale di Avellino.
La minoranza in Consiglio Comunale, per bocca del capogruppo di Mercogliano Cambia, Angelo Iandolo, spiega: «È stata una figuraccia planetaria. Da mesi chiedevamo con quali soldi sarebbero stati onorati gli impegni, visto che prima la Provincia e poi la Regione si erano defilati rischiando, come poi è accaduto, di far rimanere il cerino in mano al Comune. Non ci è mai stato chiarito cosa fosse stato impegnato, quali fossero gli accordi, a quanto ammontasse la spesa, cosa spettasse pagare al comune».
La diatriba tra il comune di Mercogliano e gli organizzatori del Giro d'Italia ruota intorno agli 80mila euro che sarebbero stati pattuiti e che l'ente non avrebbe mai versato nelle casse della società organizzatrice del Giro.