Sulla scia della strepitosa stagione 2018 che sembra per lui non finire mai (l’ultima vittoria nella spettacolare Sei Giorni di Gand in coppia con il belga Keisse) Elia Viviani riceverà domani attorno a mezzogiorno, il 45° Giglio D’Oro, il premio ideato da Saverio Carmagnini nel 1974, con alcuni amici tra i quali i compianti Alfredo Martini, Gastone Nencini e Vasco Baroni, il collega Franco Calamai e l’ex direttore sportivo Waldemaro Bartolozzi che fanno ancora parte della speciale Commissione. La cerimonia con un cast di personaggi straordinari a Pontenuovo di Calenzano, presso il Meridiana Country Hotel ed il ristorante Carmagnini del ‘500. Sfileranno campioni e personaggi del ciclismo e non solo, perché ci sarà anche l’ex calciatore Giancarlo Antognoni al quale andrà il Premio Alfredo Martini-Maestri dello Sport. Vincitore del Giglio D’Oro come detto e con un punteggio altissimo dopo una stagione fantastica, il veronese Elia Viviani che avrà anche il riconoscimento per aver vinto il titolo italiano assoluto su strada, a Chris Froome vincitore del Giro d’Italia, alla rivelazione Davide Ballerini (premio Gastone Nencini) alla pluricampionessa mondiale, europea e italiana Vittoria Guazzini (premio Gino Bartali), a Moreno Argentin (premio Franco Ballerini). Altri premiati speciali del “Giglio D’Oro” patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, il tricolore crono juniores e bronzo al mondiale, il milanese Andrea Piccolo del Team LVF che riceverà il “Premio Giovani” intitolato a Franco Ballerini, e l’esordiente toscano Gabriele Paolini del G.C. Vecchianese al quale andrà il Memorial Tommaso Cavorso. Il premio Asd Giglio d’Oro 2018 a Franco Calamai, Valdemaro Bartolozzi, Francesco Pancani. Silvio Martinello a Gino Fabbri. Numerosi gli ospiti dai c.t. Cassani e Amadori, a Marina Romoli, Moser, Bettini, Yuri Chechi, Bitossi, Amerigo Sarri, 90 anni, padre dell’allenatore di calcio Maurizio.
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