Un campione acclamato in ogni dove, sceso di recente di bicicletta, Alberto Contador, oggi protagonista nel sociale con la Fondazione che porta il suo nome; un imprenditore del calibro di Alfredo Ambrosetti, artefice del Forum di Villa d'Este, che al ciclismo deve felici esperienze da manager sportivo; un giornalista dello spessore di Gianni Mura, testimone degli ultimi cinquant’anni di professionismo “in rosa e in giallo”: questi i vincitori della 21.a edizione del Premio internazionale Vincenzo Torriani - “Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere”.
Il prestigioso riconoscimento, voluto dai familiari dell’ “Ultimo patron” con il patrocinio di Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport, sarà conferito alle 18.30 a Como nella prestigiosa sede dello Yacht Club di viale Puecher 8. I tre premiati riceveranno la prestigiosa statuetta in bronzo raffigurante un corridore stilizzato, realizzata dallo scultore Domenico Greco.
Lo speciale riconoscimento "Cuore d'Argento", promosso dall'Associazione Aldo ed Emilio De Martino, che premia ogni anno un innamorato del ciclismo, andrà a Riccardo Magrini, già ciclista professionista e da anni brillante commentatore televisivo.
Pier Bergonzi, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport, condurrà l’evento che si avvale del supporto di Banca Mediolanum e della Collaborazione organizzativa di “Cento Cantù”.
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