I VOTI DI STAGI. SORPRESA GALLOPIN, DORMITA VALVERDE

VUELTA | 31/08/2018 | 17:42
di Pier Augusto Stagi

Tony GALLOPIN. 10. Dopo una tappa al Tour (nel Tour di Nibali nel 2014, anche un giorno in maglia gialla), ecco quella alla Vuelta. Con un colpo a sorpresa, fatto nel punto giusto al momento giusto. Un’autentica sparata, che lascia sul posto un po’ tutti, soprattutto Valverde e Sagan, che si mangeranno le mani. Lui, il francese della Ag2r, festeggia la vittoria numero 12 in carriera, con un brindisi di qualità, davanti a due fuoriclasse del pedale che oggi si sono fatti sorprendere.


Peter SAGAN. 6. Quando i Bora capiscono (in modo particolare Majka) che Gallopin sta facendo maledettamente sul serio è ormai tardi. Sagan sta bene e si vede. Sta sempre meglio, e i suoi competitor sono avvisati.


Alejandro VALVERDE. 5,5. È un finale che sembra disegnato per il murciano, che oggi ha il “braccino”, spera che siano i Bora a portarlo sotto, ma non è così. Ha una malattia: curare Sagan.

Rigoberto URAN. 6. Pimpante e reattivo: occhio che arriva.

Jon IZAGUIRRE. 6. È l’uomo di riferimento del Bahrain, e si muove con assoluta sicurezza.

Gianluca BRAMBILLA. 6,5. Ci prova nel finale, con un buon allungo che viene poi annullato. Ma resta lì, nella parte alta del gruppo.

Fabio ARU. 6,5. Non getta al vento energie preziose, sa che la strada è ancora lunga, e c’è ancora tanto da sudare. Oggi si limita a tenere la posizione, con assoluta lucidità.

Nairo QUINTANA. 6,5. Solitamente lascia fare, questa volta si butta dentro ad un’azione piuttosto interessante che nasce in un tratto finale battuto dal vento. Il gruppo si spacca, e il colombiano francobollato anche da Miguel Angel Lopez prova ad aggiustare il tiro. Va male, ma va bene.

Michal KWIATKOWSKI. 6. Per dire sei sfortunato. Fora in un momento delicatissimo, succede e succederà. Perde 25” dai migliori, ma non è la fine del mondo.

Nicola CONCI. 6,5. Pronti via, e al km 5 prende forma la fuga con il pupo della Trek Segafredo, seguito Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Michael Woods (Education First-Drapac), Floris De Tier (LottoNL-Jumbo), Edward Ravasi (UAE Team Emirates), Alex Aranburu (Caja Rural-Seguros RGA) e Oscar Rodriguez (Euskadi-Murias). Prova il colpo, ma dopo il colpo lo prende: serve.

ANONIMI. 2. Il voto è 2 perché sono anonimi e sono appunto due. Il primo, “insalita”, mi rimprovera di aver scritto “resistere” alla spalla di Bouhanni: in bici si fa, si può fare, si è sempre fatto (spalla contro spalla), ma come ho scritto Matteo ha fatto benissimo a lasciar perdere, perché con uno come Bouhanni è meglio usare prudenza e non rischiare. Punto. Si scandalizza tanto, ma forse in bicicletta c’è andato pochino e in ogni caso è una mia opinione, non è parola di Verità. “Pickett”, invece, ricorda a me e all’amico Riccardo Magrini di Eurosport, che alcuni incidenti avvengono anche al Giro, come a Tanel Kangert nella tappa di Bergamo. Rispondo in questo caso per me, ma penso che anche Riccardo possa essere d’accordo: la perfezione non esiste, anche al Giro di tanto in tanto possono succedere alcuni pasticci, ma molto meno. Qui alla Vuelta, oggettivamente, si rischia tantissimo e troppo. Le transenne in plastica (quindi non regolamentari) che volano per un elicottero che si abbassa troppo è appunto troppo. Non possono succedere cose di questo tipo in corse di World Tour. Poi tutto è perfettibile, e si deve lavorare affinché gli errori si riducano sempre di più. In ogni caso, cari amici di tuttobiciweb, come noi tutti mettiamo il nostro nome e cognome, e prendiamo le vostre reprimende, sarebbe buona cosa che anche voi faceste altrettanto. 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Giusto
31 agosto 2018 20:07 thered
Giusto il commento del direttore agli anonimi. Grande risposta, e come dice lei, e’ un suo pensiero, non e’ il vangelo. Ma vorrei fare i Complimenti a Fabio Felline, ma anche al suo Grandissimo Direttore Luca Guercilena, ieri bruttissima caduta e botte da ogni parte del corpo, ed oggi in una tappa bella movimentata come e’ stata, arriva con soli 5m. Dai primi. Chapeau secondo me il ragazzo c’e’, e spero che presto faccia vedere anche di che pasta e’ fatto. Voto 10

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024