Andrea Polito, classe 1976, romano, è un cervello in fuga che dall'Italia è approdato in Francia quindici anni fa, è un medico anestesista, vive a Ginevra dopo essere stato per molti anni a Parigi e da tre anni fa parte del servizio sanitario del Tour de France. Lavora al Centre Medical che viene posizionato all'arrivo di ogni tappa ed è stato lui ad accogliere ieri Vincenzo Nibali, ad effettuare i primi esami e ad accompagnarlo poi all'ospedale di Grenoble.
«Quando è arrivato da noi - racconta Polito a tuttobiciweb - Vincenzo in cuor suo aveva ancora qualche speranza di poter ripartire, nonostante il dolore che accusava. Sono stato io a comunicargli che c'era un problema serio e ho visto scendere un'ombra di tristezza sul suo volto. Gli esami più approfonditi che abbiamo svolto all'ospedale di Grenoble hanno confermato la presenza di una compressione del 26% della decima vertebra. È una frattura che ha bisogno di tempo per consolidarsi, serviranno dalle 2 alle 4 settimane di stop prima di poter valutare la ripresa graduale dell'attività».
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