Vincenzo Nibali racconta il finale di una tappa scoppiettante, che l'ha visto ancora una volta tra i migliori mentre altri suoi avversari (per lo più per problemi meccanici) hanno pagato dazio: «Sapevamo che il Mur di Bretagne sarebbe stato uno strappo da fare tra la vita e la morte, è stato uno sforzo violento, ma ce la siamo cavata bene. Nel finale si era creato un buco, sono riuscito a chiudere, poi sono stato lì, "fermo". Si andava davvero a tutta, non aveva senso fare altro».
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