L'ORA DEL PASTO. DA SANTO A SANTO, L'ALTRO GIRO

STORIA | 28/05/2018 | 08:19
Mille chilometri in bicicletta: per fare gruppo, spogliatoio, comunità, famiglia, squadra. Mille chilometri a pedali: e a ricordi, a promesse, a rimpianti, a progetti, a traguardi. Mille chilometri in sei giorni, una volta l’anno. Mille chilometri, quest’anno, da Firenze a Padova, e sempre, “Da Santo a Santo”.

Giovanni Celeghin era un imprenditore padovano e un grande appassionato di ciclismo. Nonostante l’invadenza del lavoro, riusciva a trovare tempo e voglia per pedalare diecimila chilometri l’anno. Finché, in dieci mesi, una malattia – glioblastoma multiforme, un tumore al cervello estremamente aggressivo - l’ha sequestrato e ucciso. In suo onore, ricordo, omaggio, i figli Fabio e Annalisa Celeghin hanno “deciso di tenere ‘il buono’ di quanto era accaduto e hanno dato vita a una Fondazione che raccoglie fondi per finanziare la ricerca sui tumori. L’evento di punta della Onlus non poteva che essere ciclistico”.

E così la “Da Santo a Santo”, con Fabio e un gruppo di amici in bicicletta, attraversa mezza Italia per dare visibilità alla Fondazione.
Finisce il Giro, ne comincia un altro. Più umano, più sentimentale, più familiare. Si parte il 4 giugno da Firenze, si fa tappa a La Spezia, Neive (Cuneo), Milano, Verona e Asiago (Vicenza), e si arriva a Padova il 9. Finora, in cinque edizioni, sono stati raccolti 340 mila euro, con cui sono state fatte donazioni agli ospedali di Rimini e Rieti, e finanziati progetti di ricerca a Bologna, Padova, Milano, Roma, Napoli, Pavia e Genova. I soldi ricevuti in questa occasione serviranno per sostenere il Besta Neuro Sim Center di Milano, centro di formazione di eccellenza per la formazione di giovani neurochirurghi provenienti da tutta Europa. Si può pedalare, e comunque si possono donare chilometri (ed eventualmente versando anche il 5x1000). Per informazioni: www.fondazionegiovanniceleghin.it e info@fondazioneceleghin.it, e su Facebook FondazioneGiovanniCeleghin.

Marco Pastonesi
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