«LA SPAGNA PAGÒ FERRARI PER DOPARE LA NAZIONALE»

DOPING | 17/04/2018 | 14:08
La bomba scoppia fragorosa in Spagna: El Pais ha pubblicato stralci dell’interrogatorio di Luis García del Moral, medico valenciano squalificato a vita dalla USADA nel caso Armstrong, davanti al TAS. La deposizione risale all’autunno del 2016 e si è svolta a Losanna nel castello di Beéthusy, sede del Tas stesso, durante l’esame del ricorso presentato da Johan Bruyneel e dall’allenatore José Martí, contro le rispettive squalifiche di dieci e otto anni (il procedimento è ancora in corso, dovrebbe chiudersi nei prossimi mesi).

Nella sua deposizione, Del Moral è stato chiaro: nel periodo fra il 1993 e il 1998, quando era medico della nazionale spagnola della pista, ha somministrato EPO e ormone della crescita ai corridori. E al suo fianco c’era il dottor Michele Ferrari, regolarmente a libro paga della Federazione, come dimostrano alcuni documenti riservati allegati alla dichiarazione.

Molti testimoni dell’epoca, interpellati dai media, si trincerano dietro il “non ricordo, non mi pare”, mentre la Federazione Ciclismo Spagnola ha emesso un comunicato nel quale ribadisce che nessun attuale dirigente, tecnico o altro membro abbia qualcosa a che vedere con i fatti suindicati.
Si ribadisce l’impegno contro l’utilizzo di sostanze dopanti, contro i rischi di certe pratiche e a favore della tolleranza zero sotto l’egida del Consiglio Superiore dello Sport. Ma nella fattispecie, nemmeno un accenno ai fatti denunciati dalle parole di Del Moral…

per leggere tutto l'articolo di El Pais CLICCA QUI
Copyright © TBW
COMMENTI
Quindi??
17 aprile 2018 17:23 Mac75
Togliamo i titoli e vittorie a chiunque è stato da Ferrari dagli anni 80 fino a fine 99?

i bei anni passati
17 aprile 2018 18:08 SoCarlo
delle doppiette tour/giro degli spagnoli...

Ma l'epo era gia' usato a quei tempi? da tutti o solo da pochi prediletti. Mi sembra che fino al 96 non era ancora molto popolare.

qualcosa di quegli anni mi e' sempre rimasto di traverso: che sia la volta buona e si scopra che non erano puliti come ci hanno voluto far credere???


Tutti sanno tutto
17 aprile 2018 18:33 marcodlda
Che mondo di ipocriti! Tutti sanno tutto, sono conniventi col malaffare del doping, in testa alla graduatoria c'è l'UCI, ente che dovrebbe scomparire per il bene del ciclismo. Gli ultimi colpevoli sono gli atleti, che alla fine sono sempre i soli a pagare di persona. Gli alti papaveri,padroni del vapore, burocrati e parassiti vari continuano e continueranno a ingrassare sulla pelle dei corridori. Vergogna!!!!

Come mai non mi sorprendo?
18 aprile 2018 08:54 The rider
Caro Mac75 hai ragione, perchè scrivi fino al 1999?
Togliamo i titoli a chi è ANCORA in cura con il famigerato dottore!!!!!!

Pontimau.

Anche l’Italia
18 aprile 2018 09:28 lele
...ha pagato Conconi. E lui direi che ha fatto un egregio lavoro.
Solo che chi ha vinto ora è in politica e nei quadri dirigenziali sportivi.
Quindi, meglio fare a finta di niente.

18 aprile 2018 11:32 Tarango
Signori,
non cadiamo dal pero.
http://www.repubblica.it/online/sport/lista/lista/lista.html

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bruttissima avventura per Silvio Martinello a pochi metri da casa sua. Come raccontato dallo stesso campione olimpico su pista sui suoi canali social, è stato malamente investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, venendo scaraventato a terra e riportando...


L'Union Cycliste Internationale annuncia che il ciclista portoghese António Carvalho Ferreira è stato sanzionato con una squalifica di quattro anni a seguito di una violazione del Regolamento Antidoping per uso di una sostanza proibita e/o di un metodo vietato a...


Christian Scaroni, il corridore di maggior successo della XDS Astana Team nel 2025, ha prolungato il suo contratto con la formazione cino-kazaka per due stagioni. L'accordo attuale, valido fino al 2026, durerà quindi fino alla fine del 2028. Il ventottenne...


Mentre si allenava in bici sulle strade di Santa Rosa de Viterbo, il paese dove vive in Colombia, venerdì 5 dicembre German Gomez è rimasto vittima di uno scontro con un furgone. Operato per fratture alla clavicola sinistra e al primo metacarpo della...


Il percorso della Parigi-Nizza 2026 è stato svelato quest'oggi a Versailles, a meno di tre mesi dall'inizio dell'84a edizione della Corsa del Sole nel dipartimento dell'Yvelines. Il gruppo scatterà domenica 8 marzo da Achères, cittadina al suo debutto nella corsa,...


INEOS Grenadiers e Gobik presentano il nuovo completo da gara 2026, che rappresenta una chiara evoluzione dell'identità visiva del team. Costruito attorno a una palette cromatica più brillante, il design pone per la prima volta l'arancione al centro, scelto per...


La Tadej Pogacar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates XRG, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile...


Sella Farmaceutici fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del ciclismo affiancando il Team Polti VisitMalta come Health Partner. Una collaborazione che va oltre la visibilità del marchio sulle maglie della squadra per tutta la stagione 2026 e si traduce...


Prosegue e si rafforza il legame tra Solution Tech e la squadra diretta da Serge Parsani. L’azienda italiana guidata da Mirko Ferro ha rinnovato il proprio impegno come main sponsor anche per la stagione 2026, confermando la fiducia in un...


Il Pinarello Q36.5 Pro Cycling Team è lieto di annunciare la nomina di Matteo Cavazzuti nel ruolo di Head of PR & Media Network. Nel suo nuovo incarico, Cavazzuti sarà responsabile dello sviluppo e del coordinamento della strategia di comunicazione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024