Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...
potrebbe persino essere pulito, ma è ripugnante che tutti gli altri abbiano pagato (colpevoli, innocenti, sbadati, negligenti, etc) mentre l'individuo in questione la farà franca solo grazie a vagonate di danaro a disposizione per pagare eserciti di avvocati