LE CAVIE DEL SALBUTAMOLO POSSONO SALVARE FROOME

MEDICINA | 16/04/2018 | 11:42
Potrebbe arrivare dalla Danimarca e dalle cavie umane del salbutamolo l’aiuto decisivo per Chris Froome. Lo spiega oggi Marco Bonarrigo sul Corriere della Sera parlando della ricerca che sta portando avanti Vibeke Backer, direttrice dell’Unità di Ricerca Respiratoria del Bispebjerg Hospital di Copenaghen, chiamata a far parte del collegio di difesa di Chris Froome.

Ormai da anni in questo centro decine di giovani atleti-cavia sono trattati con dosi massicce di salbutamolo e sottoposti a sofisticate analisi di laboratorio per scoprire se la sostanza ha effetti dopanti. La risposta dei test è sì: «Negli sport di resistenza aumenta in maniera significativa la potenza e contrasta la fatica» spiega uno studio danese agli atti dell’European Respiratory Society.

Ma allo stesso centro si sta lavorando ad un secondo filone di ricerca: somministrare dosi massicce di salbutamolo sotto sforzo per capire se i limiti Wada che determinano la positività sono affidabili o meno. Ricordiamo che il limite è 1600 microgrammi al giorno pari a 16 «puff», quattro volte quanto prescritto ai malati d’asma, con un limite di 1000 nanogrammi fissato per i controlli. E Froome nello scorso mese di settembre ha fatto registrare 2000 ng/ml, il massimo mai rilevato a un controllo.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Drug Testing & Analysis e firmata da Vibeke Backer può aiutare Froome: dopo aver assunto il dosaggio massimo di Ventolin, 8 dei 15 atleti-cavia testati in Danimarca, in condizioni di disidratazione simili a quelle della Vuelta, hanno superato i limiti Wada e, in due casi, anche quelli di Froome.

Ovviamente non si tratta di una sentenza, perché sul tema la comunità scientifica è divisa e la controparte ribatte con tesi altrettanto forti.

per leggere l'articolo di Bonarrigo sul Corriere della Sera CLICCA QUI
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COMMENTI
16 aprile 2018 14:17 ugo81
gli avvocati pagati (così leggo) con milioni e milioni lo salveranno anche se avesse ingurgitato contemporaneamente tutte le sostanze conosciute dalle origini ai giorni nostri.
potrebbe persino essere pulito, ma è ripugnante che tutti gli altri abbiano pagato (colpevoli, innocenti, sbadati, negligenti, etc) mentre l'individuo in questione la farà franca solo grazie a vagonate di danaro a disposizione per pagare eserciti di avvocati

Che tristezza!
16 aprile 2018 17:50 marcodlda
Povero ciclismo, in mano a persone senza scrupoli, pieni di soldi, che possono fare letteralmente quello che vogliono, in barba a leggi, controlli, sentenze ecc.
Con i soldi e l'amicizia
si va in c... alla giustizia
così dicevano i vecchi del mio paese, e pare che avessero e abbiano ancora ragione.
Froome conferma.
Che tristezza!

IL DOPING?
16 aprile 2018 18:03 bric
Il doping esiste solo per i poveracci e gli sfigati.....

Il doppio del consentito
16 aprile 2018 18:40 Luas
Potevo capire se i valori erano stati superati di poco .... ma Froome era al doppio del consentito... un po\' troppo! Ma poi tutti questi professori non ci avevano detto che il salbutamolo non migliorava prestazioni e resistenza... ora si evidenzia il contrario.! L unica cosa che noto io è che Froome già da ora non è il Froome degli anni passati..

Salbutamolo
16 aprile 2018 22:21 giulia92
Quando leggo queste cose sono indignato come medico e come amante di questo sport; ormai lo sanno anche i tubolari delle biciclette che dopo correzione per il peso specifico delle sue urine concentrate il valore del salbutamolo era 1300 ng quindi positivo nonostante la sudorazione ecc; mi associo a chi dice che il doping e%u2019 solo per poveracci e sfigati ; tutti giusti i commenti fatti vergogna farlo partire al Tour de Alpe e al Giro , solo interessi politico finanziari

Se le altre squadre
17 aprile 2018 06:43 michele79
creassero un fronte compatto anti-sky cioè \"corre froome allora non partiamo \" qualunque corsa sia voglio vedere cosa succede... ma evidentemente non conviene a nessuno

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