VICENZA 2020, IL FILO È SEMPRE PIÙ SOTTILE

MONDIALI | 21/03/2018 | 07:10
Il Veneto sta valutando attentamente la candidatura alle Olimpiadi Invernali del 2026 ma intanto sta per perdere l'opportunità di organizzare i Mondiali di Ciclismo del 2020. Nonostante le smentite del comitato organizzatore, che abbiamo raccolto anche ieri, il filo che regge la candidatura iridata di Vicenza e del Veneto si fa sempre più sottile ed il punto di rottura è ormai vicinissimo.

La scadenza ultima di giugno, peraltro già prorogata due volte da parte del Comitato Direttivo dell'Uci, si sta avvicinando a grandi passi e di novità all'orizzonte non se ne vedono, soprattutto è difficile immaginare che in breve tempo venga formato in Italia un governo che possa deliberare la sovvenzione necessaria per sostenere la manifestazione. Quindi addio al progetto di avere una partenza a Venezia, di coinvolgere tante città della Regione, di avere il traguardo e la festa finale a Vicenza. Secondo quanto anticipato ieri dal quotidiano olandese Daglblad van het noorden gli organizzatori vicentini avrebbero già comunicato l'inevitabile decisione ai vertici dell'Uci. E, nonostante la smentita di Moreno Nicoletti, fonti vicine alla Federazioen Internazionale confermano che ormai il filo sta per essere definitivamente tagliato.

Tre sono le candidature che si stanno affacciando alla ribalta per cogliere la palla al balzo: l'Olanda (attesa per oggi l'ufficializzazione della candidatura), la Spagna (i Paesi Baschi per la precisione) e la Francia, o meglio la Bretagna. Sembra invece che gli organizzatori belgi preferiscano declinare l'invito e concentrarsi sulla corsa al mondiale 2021. Poche settimane ancora, poi a giugno ci sarà la volata per prendere il posto di Vicenza e del Veneto.

a cura della redazione di tuttobiciweb
Copyright © TBW
COMMENTI
costa troppo
21 marzo 2018 08:50 geo
Il Mondiale costa troppo. A fatica si trovano le candidature. Solo tre nazioni/aree geografiche in tutto il mondo desiderano il mondiale. UCI vuole solo i soldi poi accetta qualsiasi cosa. C'è da rivedere qualcosa

21 marzo 2018 11:00 BARRUSCOTTO
se ci sono altre altre nazioni on che vogliono il mondiale non e vero che costa troppo purtroppo in italia nonostante nibali ecc. viviamo di tradizioni poi ci si lamenta che il giro parte da Gerusalemme e il mondiale si corre in qatar dove grazie a XXXXXXXX sanno organizzare gare spero che il veneto pero che trovi i soldi

COSTI
21 marzo 2018 12:27 geo
Bergen è costato 7 milioni di euro, Ponferrada 14 milioni.... Ad ognuno le proprie valutazioni.

C'era una volta il Mondiale...
21 marzo 2018 14:27 pickett
Purtroppo la rassegna iridata è stata via via appesantita da una serie di corse inutili,anzi dannose,come le crono e,soprattutto,le gare juniores,le quali,parliamoci chiaro,al grande pubblico non importano un beneamato nulla,ma ovviamente aumentano i costi.Il Mondiale dovrebbe tornare quello di una volta:3 gare in linea(professionisti,dilettanti,donne)su percorsi e su distanze serie.Le candidature fioccherebbero.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024