AMORE&VITA. CELANO PASSA ALLA CAJA RURAL E FARÀ LA VUELTA

PROFESSIONISTI | 27/06/2017 | 13:15
Danilo Celano passa alla Caja Rural e disputerà la Vuelta a España. Ma facciamo qualche passo indietro. Torniamo agli arbori della storia che vede legati Danilo Celano al team A&V e di conseguenza alla famiglia Fanini.

Il fortissimo scalatore lucano, nel 2015 corre alla corte di Franco Chioccioli (ex atleta di Ivano Fanini a fine anni 80). Vince tante gare, alcune tra le più prestigiose ed impegnative del calendario dilettantistico italiano, in molte altre invece è protagonista o addirittura arriva secondo, peraltro quasi sempre alle spalle del compagno di squadra (anche tra i dilettanti) Pierpaolo Ficara. Nonostante i risultati considerevoli, nessuna squadra professionistica gli concede una vera e propria possibilità. Solo promesse, solo perdite di tempo. Nessuno gli dà la possibilità che merita. Nessuno tranne Cristian Fanini, che in quel periodo stava mettendo sotto contratto il compagno di squadra Pierpaolo Ficara. Celano e Fanini si incontrano in una calda serata di fine estate ed in meno di un ora trovano subito l’accordo.

Fanini da sempre ama scommettere su quegli atleti considerati da tutti (come dicono gli americani) degli “underdog” e Celano è per lui una sfida personale da vincere.  Dimostrare che questo corridore dalla classe cristallina ma inspiegabilmente sottovalutato dall’ambiente, potrà essere presto protagonista ad un grande Giro, diventa un vero e proprio obbiettivo primario per il team manager lucchese.

Il 2016 è subito una stagione da incorniciare per Celano. Sin dalle prime gare si notano le sue doti ed i risultati non tardano ad arrivare. Zero le vittorie ma le performance ed i piazzamenti nei primi dieci alla Coppi e Bartali e successivamente al Giro del Trentino (dove in alcune occasioni era riuscito a mettere in difficoltà atleti del calibro di Landa e perfino di Nibali), fanno capire che siamo di fronte ad un promettente talento. Molti però continuano a pensare che si tratti solo di una meteora. Non è così, dato che anche nel finale di stagione si rende protagonista in molte corse, incluso il Memorial Pantani ed il Tour of Alberta in Canada. Gara a tappe 2.1 dell’UCI America Tour dove l’atleta di Policoro conquista la classifica degli scalatori (vestendola sin dalla 1° tappa), superando atleti di spessore di team world tour del calibro di Bauke Mollema, Ryder Hesjedal (e molti altri).

Si arriva così al 2017, l’anno della consacrazione.  Quanto ottenuto quest’anno ormai è storia. Celano conferma ancora di più di essere un grande scalatore, forse uno dei più forti in Italia (e al mondo come sostiene patron Fanini), e alla Coppi e Bartali sfiora in più occasioni il successo (è solo a causa della sfortuna che non riesce ad ottenerlo). Dopo di che, domina da vero campione il Giro dell’Appennino. La sua azione in quella corsa resterà memorabile e gli da la possibilità di vestire per la prima volta in carriera la maglia azzurra al Tour of the Alps. Ed è proprio in questa importantissima corsa HC, vero e proprio ‘antipasto’ del Giro d’Italia, che Celano stupisce davvero tutti.

Sulle Alpi del Trentino si rende protagonista ad ogni tappa con i complimenti dei C.T. Cassani e Amadori, chiudendo più volte nei primi dieci e settimo in classifica generale. A questo punto Ivano Fanini capisce che questo ragazzo merita di avere la possibilità di mettersi alla prova in un grande Giro come quello d’Italia, il Tour de France o la Vuelta Espana. E grazie alle sue amicizie, avrebbe anche la possibilità di piazzarlo subito in una formazione World Tour per prendere parte al Giro d’Italia. Celano però non se la sente ancora di fare un passo così importante ed insieme al managemet del team decidono di aspettare ancora fino alla seconda parte della stagione.

Ed è qui che arriva la proposta del team professional spagnolo Caja Rural. Sono giorni di fuoco quest’ultimi e non solo per le alte temperature. La dirigenza del team viene contattata, grazie alle numerose conoscenze nell’ambiente e La Caja Rural è una formazione solida, importante e molto ben strutturata che può garantire a Celano un immediato salto di qualità. Sopraggiunge la proposta di fargli disputare la prossima Vuelta di Spagna e a questa opportunità il management di Amore & Vita che tanto ha fatto per il corridore lucano (e che considerano senza mezzi termini come uno dei più forti scalatori puri al mondo), non può fare a meno di spalancare le porte e dare con estrema soddisfazione il suo benestare.

E’ questo ciò che provano oggi Ivano, Cristian Fanini ed i d.s. Francesco Frassi e Maurizio Giorgini. “Questa è un opportunità a cui non potevamo rinunciare. E’ un ‘Midnight Express’ che passa una sola volta nella vita e anche se con un grande finale di stagione Danilo avrebbe potuto indiscutibilmente trovare un contratto importante per 2018, abbiamo preferito che provasse fin da subito a ‘saltare su questo treno’, anche perché questa chance comprova che avevamo ragione. Di fatto nessuno credeva in lui all’inizio, ad eccezion fatta di se stesso, della sua famiglia, della nostra e di Franco Chioccioli” spiega con enfasi Cristian Fanini. E prosegue: “Quindi, per quanto ci riguarda, è una delle più belle ed importanti scommesse che consideriamo vinte finora. Abbiamo sempre saputo che Danilo ha qualità per distinguersi a livello mondiale e alla Vuelta, vedrete, ne darà ancor di più dimostrazione, ne siamo sicuri. Lì ci saranno gli atleti più forti al mondo pronti a giocarsi il successo in quella che viene considerata una delle tre gare a tappe più prestigiose del World Tour e siamo certi che Danilo sarà con loro a dare battaglia. Anzi mi sbilancio nel dire che potrà vincere almeno una tappa”.

Tutto ciò  è motivo di grande orgoglio e soddisfazione, è il vero compimento della nostra missione che da sempre è quella di provare a lanciare o rilanciare ai massimi livelli quegli atleti meritevoli che per un motivo o un  altro non hanno avuto il modo di giocarsi al 100% le proprie carte” aggiunge patron Ivano Fanini. “Già a maggio potevamo vederlo al Giro e sarebbe stato entusiasmante ma alla fine forse questa è probabilmente un occasione ancora migliore. Al Giro avrebbe fatto il gregario, visto che gli avevamo trovato la possibilità di passare in un team World Tour, mentre alla Caja Rural potrà correre da capitano ed essere protagonista nelle tappe che più gli si addicono e ce ne saranno diverse. Poi, la CR è una formazione più ‘a misura d’uomo’ e per un ciclista ed un carattere come Danilo è certamente il passo migliore da fare in questo preciso momento. Adesso passiamo la palla al suo agente, l’esperto Johnny Carera che saprà tutelarlo contrattualmente nel migliore dei modi. A noi tutti non resta che ringraziarlo per il successo e per i bellissimi momenti che ci ha regalato e gli facciamo il più grande e sincero in bocca al lupo per una Vuelta Espana da vero protagonista e per il futuro della sua carriera ai massimi livelli, con la speranza che si ricordi sempre di Amore & Vita e della nostra famiglia”.

comunicato stampa

Copyright © TBW
COMMENTI
Una grande scommessa.
27 giugno 2017 15:40 Bastiano
Sara interessantissimo vedere se Celano è un fuoriclasse delle salite e nessuno ci ha capito nulla, oppure se, è l'ennesimo ciclista che con regole più leggere riesce a primeggiare con aiutini vari, come succede spesso nelle Continental.
Aspetteremo qualche mese e poi, se dovuto, faremo le scuse a Celano e daremo dell'incapace a tutti i tecnici italiani che non si sono accorti di lui.

per Bastiano...
27 giugno 2017 16:53 antani
Caro Bastiano, citando il tuo commento:....è l'ennesimo ciclista che con regole più leggere riesce a primeggiare con aiutini vari, come succede spesso nelle Continental.
Dimmi tu quanti atleti di team Continental quast'anno hanno primeggiato contro Professional o World Tour....? Te lo dioco io, apparte Celano, nessuno. Gli altri hanno vinto semmai all'estero tanto per esser chiari. Detto questo, fai riferimento ad aiutini vari...a cosa ti riferisci?? Celano è stato testato al Coppi e Bartali, all'Appennino, e Tour of the Alps ma non è mai risultato positivo. AL CONTRARIO GENTE CHE CORRE PER SQUADRE PROFESSIONAL IN UNA CORSA IMPORTANTE COME IL GIRO SI SONO FATTI BECCARE. QUELLI SI CHE ERANO AIUTINI E CHE CONFERMANO CHE QUANTO HAI SCRITTO

CONTINUA
27 giugno 2017 16:54 antani
Quanto hai scritto, caro Bastiano, è solo una emerita cavolata.

Bravo Fanini!!!
27 giugno 2017 18:40 pietrogiuliani
Cose di questo genere si vedono soltanto in casa Fanini!! Amore e Vita infatti, è da sempre fucina di campioni e Celano dimostrerà sicuramente di essere all'altezza di questo salto. Complimenti a Ivano Fanini, a Cristian e ai direttori sportivi che riescono spesso a trovare questi ragazzi "low cost" che poi riescono a valorizzare alla grande. Lo hanno fatto in passato ed anche negli ultimi anni con Talanski e Woods, entrambi alla Cannondale ed entrambi protagonisti in corse importanti. E secondo me lo avrebbero potuto fare anche con Gavazzi e Santambrogio se solo questi due avessero avuto un po' più di sale in zucca. Comunque Celano è un atleta serio e determinato, ha già dimostrato tanto con i colori di questa squadra e saprà farsi valere anche con i big alla Vuelta. In bocca al lupo e complimenti ancora!

Caro Bastiano
27 giugno 2017 18:55 blardone
Spero veramente che Celano smentisca le tue parole . Però la squadra che tu hai nel cuore ho visto che questo anno ha fatto troppi numeri . Stiamo attenti al bomereng ....... Se si esagera si da fastidio e vedi ultima proffesional al giro d Italia ..... Forza Celano e fino a prova contraria ti meriti questo

27 giugno 2017 19:03 tempesta
Leggo che e uno die migliori scalatori italiani, e non ha trovato una squadra allora gli altri sono tutti raccomandati.Ma il Giro dell´Appenino che ha vinto chi cera?

Qualche mese di attesa...
27 giugno 2017 20:46 Paolo53
Iniziamo con un po\' di passaporto biologico e controlli fuori competizione poi vedremo di che pasta è fatto il ragazzo. Mi auguro che sappia confermarsi ugualmente ai livelli che ci ha fatto vedere nella prima parte di stagione, così potremmo dire definitivamente che Fanini ha ragione...

Complimenti a Celano ed all’Amore e Vita
28 giugno 2017 08:54 Savo
Trova assurdo dover sempre far appello a qualche scheletro nell’armadio, va bene ora avrà questo passaporto biologico e vedremo caro Bastiano così sarai sereno ma ad oggi dobbiamo solo rendere merito all’atleta e al suo Team che lo ha saputo rilanciare. Poi avendo corso il Tour of the Alps con la maglia azzurra mi risulta che gli atleti vengano sottoporsi ad ulteriori controlli quando vengono convocati in nazionale pertanto ad oggi non è emerso nulla!! per cui in serenità diamo atto a questo atleta che ha dimostrato di meritarsi questo passaggio senza dover esser un FUORICALSSE ha dimostrato di giocarsela alla pari con corridori blasonati , al contrario di molti “raccomandati” che militano in squadre molto blasonate senza risultati o peggio ancora di altri che si macchiano di scandali doping ma che corrono in Team “amici”….e quindi non si discutono .
Complimenti a Celano ed all’Amore e Vita

Ho atteso un poco,
28 giugno 2017 11:53 Fra74
e mi dispiace scriverlo, ma trovo lo stile del Sig. o Sig.ra BASTIANO molto basso: riporto testualmente quanto da Lui scritto:"...è l'ennesimo ciclista che con regole più leggere riesce a primeggiare con aiutini vari".
Trovo ALTAMENTE offensivo e denigratorio SCRIVERE una cosa del genere o riportare una FRASE di questo tipo in un commento pubblico. Una cosa è criticare, contestare, polemizzare, ma INSINUARE è tutta altra cosa. Davvero. A riguardo, invito Bastiano (uomo o donna che sia, chi si cela sotto questo pseudonimo) a farsi INDIVIDUARE pubblicamente ed a RETTIFICARE quanto scritto, almeno il CONTESTO. A mio parere questo Suo commento è da CENSURARE, ma sono contento che sia stato reso pubblico, qualora l'atleta DANILO CELANO si volesse tutelare nelle opportune sedi.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024