contro tutti quei detrattori del CICLISMO ITALIANO, e sopratutto certe testate, senza fare riferimento alcuno (ma avranno già capito) che avevano già seppellito il CICLISMO GIOVANILE ITALIANO: ripeto e ribadisco, diamo l'opportunità a questi ragazzi, UNDER23, di comprendere il loro valore, ed alla fine dei 4 anni (NON UNO DI PIU') decidere del loro futuro, se saranno valutati positivamente, magari con il passaggio al professionismo, altrimenti con il passaggio alla VITA REALE E CONCRETA fatta del LAVORO magari in fabbrica, oppure della libera professionale o del completamento degli studi.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Complimenti a questo giovane talento che sicuramente andrà a finire in uno dei migliori team professionistici di serie A , chi va forte al Giro non può che avere delle indiscusse qualità! !

Complimenti al vincitore, quando vinci hai sempre ragione,a si tratta della classica fuga di uomini fiori classifica, che durante un giro premia i più audaci.
Aspettiamo domani per verificare se qualche fenomeno italiano possa scompaginare la classifica generale.

Era una fuga \"bidone \" di ragazzi fuori classifica, perché quello che conta è soprattutto più duro è fare classifica generale perché, chi fa classifica deve essere tutti i giorni con i migliori ma , questo giovane ha senza dubbio tutte le carte in regola per crescere e magari nei prossimi Giri, fare classifica.Ancora complimenti.

Non ci posso credere ma, mi rivedo totalmente nel commento di Francesco Conti.

se solo leggesse con attenzione...come ora, i miei commenti, non sempre li troverebbe "negativi", in fondo, lo so, che pure Lei è un appassionato e si rivede in certe espressioni. Comunque, ringrazio, e speriamo che anche oggi questi giovani italiani possano farsi valere.
Al prossimo commento.
Francesco Conti-Jesi (AN).