QUINTANA. «Strategia e squadra impeccabili». AUDIO

PROFESSIONISTI | 26/05/2017 | 17:01
Nairo Quintana a Piancavallo si veste nuovamente di rosa e comanda, a due giorni dalla fine, il Giro 100 con 38” di vantaggio su Dumoulin, 43” su Nibali, 53” su Pinot, 1’21 su Zakarin e 1’30” su Pozzovivo. «Oggi è stata una giornata durissima, dopo gli sforzi dei giorni scorsi, ma sono felice di vestire la maglia rosa. Devo ringraziare i miei compagni e i tecnici per il gran lavoro svolto, abbiamo messo in pratica una strategia perfetta. Domani dovremo guadagnare ancora sui diretti rivali, la crono finale sarà decisiva» commenta dopo aver indossato il simbolo del primato.

Ecco le sue parole in conferenza stampa, a fondo pagina il file audio da ascoltare.

Pensi che 38 secondi siano sufficienti a vincere il Giro d’Italia?

«Molto difficile, domani è l’ultima tappa in cui potremo provare a raccogliere qualche altro secondo su Dumoulin, che è il più forte a cronometro».

Sembra che tu non riesca più a fare la differenza in salita. Perché sei stanco o perché il livello è alto?

«Il livello è davvero molto alto tra i migliori. Tutti stanno andando molto forte, in più la tappa dell’altro ieri, quella dello Stelvio, ha affaticato tutti. Io mi ero prefissato di stare con i rivali che più mi interessavano per la classifica generale e domani sarà una tappa decisiva perché proveremo ad attaccare».

Sei sorpreso di quanto Dumoulin stia pedalando in salita?

«Non mi sono sorpreso molto, perché sapevo che andava molto forte in salita ed era uno dei favoriti, più che altro ero sorpreso che rimanesse con i primi, i migliori scalatori. Oggi abbiamo invece assistito a uno scenario più ‘normale’ e abbiamo guadagnato qualcosa. Di sicuro, in questo Giro si sta confermando».

Come hai saputo che Tom si era staccato sulla discesa, per radio?

«No, stavamo andando molto veloci noi della Movistar e le altre squadre interessate a fare tappa dura, lui è rientrato sulla prima salita, perché anche dietro erano attardati altri corridori importanti, dunque è stata una normale dinamica di corsa».

C’è stata una guerra di parole tra Tom e Vincenzo Nibali, tu non ci sei entrato

«Non mi piace entrare in questi discorsi. Cerco di essere rispettoso e sincero con i miei rivali e con le loro strategie e credo che la strategia di ciascuno si debba rispettare».

Pinot è il più pericoloso?

«È un corridore molto pericoloso, con una squadra molto forte, dobbiamo marcarlo al meglio».

Più di Nibali?

«Dobbiamo marcare tutti, la classifica è molto corta»

Come vedi la tappa di domani, cosa pensi che succederà?

«Domani mi aspetto che la prima salita sarà fatta a tutta, ma non credo ci saranno attacchi decisivi, che avverranno nella seconda dove succederà di tutto, secondo me. Chi partirà per primo? Non saprei, quel che so è che ci si gioca non soltanto la vittoria finale ma anche le posizioni. Quando partirà il primo tutto sarà in gioco e il primo attaccante sarà seguito dagli altri. Credo che la FDJ sia la squadra più forte, ma se devo fare un nome facile allora dico Nibali.»

Da Piancavallo, Diego Barbera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi sul fango di Lievin, l’attesa sfida tra Van Aert e Van der Poel non c’è mai stata: a causa di una brutta partenza, il belga non ha mai potuto lottare veramente per conquistare la maglia iridata.  Le immagini trasmesse...


Prima corsa francese della stagione, seconda vittoria della Cofidis nel 2025 e piccolo ripasso per tutti i corridori ovvero "la corsa finisce sulla linea del traguardo". Ad alzare le braccia è Valentin Ferron della Cofidis ma il finale è tutto...


Mathieu Van Der Poel eguaglia il record di Eric De Vlaeminck con sette titoli iridati di Ciclocross. Il fuoriclasse olandese della Alpecin Deceuninck trionfa a Lievin, in Francia, nella sfida più attesa che chiude il meeting iridato. Corsa finita già...


Si è conclusa con la volata vincente del portoghese Iúri Leitão la ventiduesima edizione del Trofeo Palma. Il 26enne alfiere della Caja Rural - Seguros RGA ha avuto la meglio su Stanisław Aniołkowski, polacco della Cofidis, mentre Erlend Blikra della...


Bis iridato per Zoe Backstedt! La talentuosa britannica si riconferma campionessa del mondo di Ciclocross donne under 23 bissando il successo dello scorso anno a Tabor. La figlia d'arte, classe 2004 della Canyon Sram zondacrypto, conquista il titolo dopo una...


La terza e ultima giornata dei campionati del mondo di Ciclocross di Lievin, Francia, incorona l'azzurro Mattia Agostinacchio. Il valdostano è il nuovo iridato della categoria juniores. Un trionfo italiano completato dalla fantastica medaglia di bronzo di Filippo Grigolini (primo anno...


Sei società, un unico nome: sei pianeti che ruotano nell'Universo Petrucci. La passione ciclistica di Maurizio Petrucci è di quelle di lunga data: suo figlio Mattia, che ora lo affianca in azienda, è approdato tra i professionisti con la Bardiani...


Scocca l'ora del debutto stagionale per Marco Tizza. Oggi, 2 febbraio, il brianzolo sarà al via del Gran Premio La Marsigliese tradizionale appuntamento sulle strade di Francia. Per Tizza, classe 1992 di Nova Milanese, sta dunque per incominciare l'ottava stagione...


Ci sono incontri che fanno parte del destino, legami indissolubili nati per caso e diventati d’un tratto magici, vitali. E’ il caso di quello tra Vittoria Ruffilli e Giulia Giuliani, entrambe 22 anni, una scalatrice Piemontese e l’altra passista dall’Abruzzo;...


Wout van Art finalmente è tranquillo: il campione belga ha deciso di affrontare questo Mondiale non con ambizioni di vittoria, ma soprattutto per divertimento. “È ovvio che cercherò di rendere le cose il più difficili possibile a Mathieu - ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024