Continuano
gli appuntamenti importanti per il team AMORE
& VITA – SELLE SMP – FONDRIEST. L’atmosfera in casa Fanini è delle
migliori. Il successo di Celano al Giro dell’Appennino infatti ha portato
conferme e quella sicurezza che probabilmente fino ad oggi era mancata nei
momenti cruciali. Adesso c’è la
consapevolezza di essere riusciti ad ottenere un successo importante e
soprattutto quella di potersi confermare ancora a questi livelli.
TOUR OF THE ALPS Danilo Celano ci proverà ancora. L’ex Giro del Trentino è indubbiamente una corsa a tappe che si addice perfettamente alle sue caratteristiche di purissimo grimpeur. Il campioncino di Policoro non nasconde le sue ambizioni e la maglia azzurra sarà un motivo d’orgoglio, una spinta psicologica ulteriore al fine di essere nuovamente protagonista come all’Appennino.
Inoltre godrà
della piena fiducia dei C.T. Cassani e Amadori e quindi sarà libero di puntare
ad un risultato importante per il bene della nazionale italiana ma anche del
team Amore & Vita – Selle SMP – Fondriest.
“Sto
molto bene e sono concentrato. Vestire la maglia azzurra per la prima volta è
un emozione enorme. Poi farlo ad una corsa così importante e dopo un successo
come quello appena ottenuto, sapendo inoltre di godere della stima dei
commissari tecnici nella nazionale, rende tutto ancora più speciale. Adesso cercherò
di sfruttare al massimo questo ottimo periodo di forma per ripagare totalmente
la fiducia di Davide Cassani e Marino Amadori e quella della famiglia Fanini”
spiega Danilo Celano.
“Se
qualcuno mi ha sottovalutato domenica scorsa sicuramente non lo farà adesso, quindi
tutto sarà più difficile – prosegue il corridore lucano - inoltre
il livello di questa corsa è al massimo ma questo fattore, ovvero cercare un
risultato contro i campioni che tra pochi giorni si giocheranno il Giro d’Italia,
rappresenta per me uno stimolo maggiore per fare ancora meglio. C’è la mia
carriera in gioco ed anche il bene della mia squadra, quindi darò tutto fino
alla fine per ottenere il massimo da questa competizione in maglia azzurra e
dalle altre che andrò a fare subito dopo con il mio team” conclude.
ERITREA e mentre Celano tenterà di dare
spettacolo sulle Alpi, il team A&V si appresta a dare battaglia in Eritrea,
in quattro prove dell’UCI Africa Tour. Gli atleti diretti da Francesco Frassi
si trovano già nella terra che fino a pochi anni fa era territorio coloniale
italiano e sono determinaqti a riscattare le prove al di sotto delle aspettative
ottenute nella passata stagione.
“Rispetto
all’anno scorso abbiamo tutto un altro team – spiega il D.S. Frassi – la scorsa
stagione tutti ci correvano contro e riuscimmo ad ottenere soltanto un secondo
e due terzi posti, riportando a casa un amara delusione. Quest’anno invece i
nostri atleti stanno pedalando davvero forte, non sono gli stessi del 2016 e la
mentalità poi è quella giusta. Vogliamo ottenere un risultato, è inutile
nasconderci. Punteremo a far bene con Ficara, Bernardinetti ed Halilaj, tre atleti
solidi e pieni di talento che sicuramente sapranno essere all’altezza di ogni
situazione”.
ZAMPARELLA Agli atleti appena elencati dal
direttore Frassi, si aggiungeranno lo spagnolo David Galarreta e l’albanese
Besmir Banushi. Purtroppo all’ultimo momento non potrà essere della partita Marco Zamparella, che invece sarebbe
dovuto essere uno dei capitani anche per come si è comportato dall’inizio della’anno
fino ad oggi e soprattutto per come ha corso domenica all’Appennino in appoggio
di Celano, conquistando peraltro la classifica dei GPM. Purtroppo però
Zamaprella si è sentito male domenica notte. E’ stato colto da un virus
intestinale molto aggressivo che lo ha portato a disidratarsi in maniera
importante tanto che è stato necessario il ricovero in ospedale. Adesso le sue condizioni
sono migliorate però non era sicuro per la sua salute fargli affrontare una
trasferta del genere in un paese dove i virus intestinali sono all’ordine del
giorno anche quando si sta bene. Peccato perché il corridore pisano, davvero
molto sfortunato quest’anno, avrebbe potuto essere sicuramente protagonista e
vincere una tappa.
LA CORSA si parte domani con la Fenkil Northern Red Sea Challenge, poi
si proseguirà domenica 16 Aprile con la Massawa
Circuit. Dal 18 al 22 Aprile ci sarà il Tour of Eritrea, e la conclusione della trasferta avverrà il 23
Aprile con l’Asmara Circuit. Otto
corse in programma, tra altura e deserti, dove ci sarà da adattarsi e lottare
ma siamo sicuri che arriveranno anche da lì belle soddisfazioni.