LA CAMERA IPOBARICA RESTA VIETATA

MEDICINA | 21/11/2016 | 18:29
Venerdì scorso la notizia aveva colto molti di sorpresa, anche tra i presenti al convegno dell'AIMEC: dal mese di agosto anche in Italia si potrà fare uso della camera ipobarica. Logico che il giorno dopo ne parlassero i maggiori quotidiani e siti internet del BelPaese.

Ricordate? La camera ipobarica è quella che simula le condizioni climatiche d'alta quota, poco ossigeno nell'aria, diminuzione della pressione atmosferica e costringe in questo modo il nostro organismo a un immediato adeguamento stimolando la produzione endogena di globuli rossi che arricchiscono il sangue contribuendo ad un maggior trasporto di ossigeno ai muscoli.

L' Italia è una delle nazioni che ne vietano l'uso - sulla base dell'art. 1 della legge n. 376 del 14 dicembre del 2000 - e continuerà a vietarlo: una attenta rilettura del nuovo codice Wada e della Gazzetta Ufficiale effettuata proprio dai Medici del Ciclismo ha permesso di ritrovare nel paragrafo M1 - in posizione meno evidente che in passato con l'equivoco nato dall'anomala presenza di un doppio allegato - le parole che confermano che tutto resta come prima. E che le camere ipobariche in Italia continuano ad essere pratica vietata.

a cura della redazione di tuttobiciweb
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COMMENTI
Grandiosi ....
22 novembre 2016 00:10 maxmari
Mentre è giusto rendere noto che tutti gli atleti non italiani ne fanno tranquillamente uso , come dire andiamo a competere con i sassi mentre gli altri hanno le armi da fuoco e magari pretendiamo che gli atleti italiani vincono e siano competitivi , e mi chiedo perché di questo nessun quotidiano ne parla , poi ci chiediamo perché tante positività in Italia ? Non sarà l\'unico motivo , ma che qualcuno possa usare una nota pratica che migliora la prestazione e l\'italiano no !!! Fa un po\' girare i pensieri .

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