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La O Gran Camiño 2025 porta nettamente la firma di Derek Gee e Magnus Cort Nielsen. Il primo, facendo sua la cronometro e staccando tutti i principali rivali per la maglia gialla nella quarta tappa, ha messo le mani sulla classifica generale, mentre il secondo, sfruttando una condizione di forma invidiabile, ha chiuso la corsa iberica con un bottino (tre tappe vinte, la maglia verde della classifica a punti e il terzo posto in classifica) oltremodo soddisfacente.
Inevitabile dunque per entrambi, una volta conclusa la frazione di Santiago de Compostela, che la legittima soddisfazione per una settima a vissuta da assoluti protagonisti venisse fuori in mixed zone.
Derek Gee: “È fantastico finire l’ultima tappa in questo modo. Nulla è andato storto e questo è un grande sollievo. Da oggi questa corsa è ancora più speciale per me. La prima volta che l’avevo fatta mi aveva permesso di ottenere il mio primo contratto da professionista, adesso l’ho vinta e... è una sensazione incredibile. Succedere a Vingegaard in un albo d’oro che prima di me ha visto vincere anche Valverde è molto bello anche se la cosa migliore forse è non aver incontrato il meteo che ha trovato lui. Spero di tornare qui. Il futuro? Il mio grande obiettivo stagionale è il Giro d’Italia che correrò per cercare di arrivare il più in alto possibile in classifica generale. Questo direi che è un ottimo modo per iniziare il cammino che ci porterà alla Corsa Rosa. A questo proposito, la Tirreno, tra una settimana, sarà un ottimo test per noi perché molti dei ragazzi che vi parteciperanno saranno anche al Giro anche se, naturalmente, la strada è ancora molto lunga. Al momento, credo che siamo dove vorremmo essere. Meglio una tappa al Giro d'Italia o un posto in top ten? Difficile. L'obiettivo è la classifica generale quindi, dopo aver fatto 9° posto al Tour, vorrei continuare a migliorare da questo punto di vista. Ovviamente parliamo di una corsa di tre settimane, non si sa mai cosa può succedere, non sai chi sarà al via, non sai quale potrà essere la tua forma fisica…Ci sono così tante incognite ma, confermo, l'obiettivo è quello di fare la miglior generale possibile. Il podio? È forse un passo un po’ troppo lungo, ma non si sa mai, parliamo di una corsa di ciclismo e tutto può succedere. Non voglio dare un numero perché questo è il primo anno in cui ci concentriamo sulla classifica generale quindi cercheremo di mettere a punto i giusti meccanismi e lavorare sulle cose che ci siamo detti l'anno scorso per migliorare”.
Cort Nielsen: “È molto, molto bello esser riuscito a concludere una corsa in questo modo. Non pensavo di fare così bene. Speravo davvero di ottenere una vittoria di tappa, ma non avrei mai detto di essere in grado di competere anche per la classifica generale e di vincere tre tappe. Sono molto contento delle risposte mi ha dato il mio corpo. Il momento che stiamo vivendo ora come squadra è incredibile. Quello che ha fatto Soren all’Omloop è pazzesco, si tratta della più grande vittoria della storia del team ed è qualcosa che non può non ispirarci. E allo stesso tempo, forse, vedendoci vincere qui, potrebbe esser avvenuto il contrario. Il mio programma ora? Strade Bianche, Tirreno, Milano-Torino e Milano-Sanremo”.
A fare compagnia sul podio della O Gran Camiño 2025 al danese della Uno-X e al canadese della Israel-Premier Tech è stato Davide Piganzoli: le sue parole potrete sentirle nella prossima puntata del nostro podcast Bla Bla Bike.
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