
Come di consueto, il giorno dopo l'Omloop Het Nieuwsblad arriva il momento della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, la Classica belga dove velocisti e uomini da Classica si contenderanno la vittoria.
Il nome corretto, basandosi su partenza e arrivo, dovrebbe essere Kortrijk-Bruxelles-Kuurne, ma dopo esere nata nel 1945 come Omloop der Beide Vlaanderen, il nome è diventato e rimasto Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Gli uomini da Classica sono i favoriti sulla carta, considerando che il percorso è stato reso più difficile, ma basandoci su quanto accaduto ieri alla Omloop Het Nieuwsblad, con un arrivo in volata, allora è possibile che la vittoria si decida allo sprint. Van Aert è il corridore con più possibilità di vittoria, anche se ieri non ha brillato come avrebbe dovuto. Dobbiamo considerare però, che al via ci saranno i tre migliori velocisti del mondo: Jasper Philipsen, Jonathan Milan e Tim Merlier. Senza dimenticare la presenza di Olav Kooij, Alexander Kristoff, Jordi Meeus, Milan Fretin, Sam Bennett, Arnaud Démare e Max Walscheid. I grandi assenti sono Biniam Girmay appena diventato papà per la seconda volta e Dylan Groenevegen che ha rinunciato per malattia.
Nel 2020 il percorso è stato modificato ed ora è più duro e i corridori hanno avuto bisogno di un po' di tempo per abituarsi al nuovo tracciato con le salite del Pays des Collines. Negli ultimi due anni abbiamo visto che la Visma-Lease a Bike ha utilizzato quella zona collinare per rendere la gara difficile agli avversari, consentendo a Tiesj Benoot e Wout van Aert di vincere andando via con un piccolo gruppo. Comunque gli organizzatori si sono attrezzati per un eventuale arrivo in volata e per questo hanno due sistemi di fotofinish, uno di riserva, perché pensano alla possibilità di avere uno sprint millimetrico. L'anno scorso la vittoria è andata a Wout van Aert davanti a Tim Wellens e non c’è stata una volata di gruppo perché gli uomini della Visma hanno gestito la corsa portandola dove volevano, con un finale a tre.
Van Aert, grazie alla sua squadra, ha il grande vantaggio di poter controllare la Kuurne-Bruxelles-Kuurne in diversi modi: correre in modo aggressivo e finire la gara da solo, oppure come l'anno scorso, può decidere di aspettare e vedere. Nelle ultime settimane il fiammingo ha lanciato segnali contrastanti, quindi resta da vedere se sarà abbastanza forte da vincere la corsa per la seconda volta consecutiva.
Nella Visma ci sono anche altri uomini capaci di vincere la corsa, come Matteo Jorgenson, Tiesj Benoot e Victor Campenaerts, ma anche a Olav Kooij. L'olandese farà il suo debutto nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne e il suo compito sarà quello di restare in disparte il più possibile per essere fresco nel caso in cui si dovesse arrivare allo sprint a Kuurne.
Oltre a Kooij, ci sono molti altri uomini veloci come ad esempio Tim Merlier, il campione europeo della Soudal Quick-Step, che all'UAE Tour ha dimostrato di essere probabilmente il corridore più veloce del gruppo. Il suo grande problema però, sarà quello di sopravvivere ad una gara che si preannuncia molto dura. Nella stessa posizione si trovano corridori come Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Jordi Meeus (Red Bull-BORA-hansgrohe) e Jonathan Milan (Lidl-Trek). Meeus e Milan, che hanno fatto ottime prestazioni all'UAE Tour, sono forse gli sprinter con più sostanza e che riescono a gestire una corsa difficile. Il velocista che meglio di tutti sa fare bene su una corsa come la Kuurne-Bruxelles-Kuurne è senza dubbio Jasper Philipsen. Il fiammingo ha vinto la Milano-Sanremo in modo impressionante lo scorso anno e ha dimostrato anche nelle precedenti edizioni della Parigi-Roubaix di saper fare molto più di una semplice volata.
Anche Jonathan Milan ha tutte le carte in regola per vincere, e se questo dovesse accadere, sarebbe il primo italiano a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della corsa. Altri corridori che possono farcela, sono Jhonatan Narváez, Tim Wellens e Florian Vermeersch. Anche alla Red Bull-BORA-hansgrohe troviamo diversi contendenti. L'anno scorso, quando indossava ancora la maglia del Movistar, Oier Lazkano si è classificato terzo in questa corsa e ora, lo spagnolo che corre per la BORA, potrebbe avere voglia di fare un ulteriore passo avanti.
Arrivando agli outsider, ci sono Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Kasper Asgreen, Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost), Oliver Naesen (Decathlon AG2R La Mondiale), John Degenkolb (Picnic PostNL), Yves Lampaert (Soudal Quick-Step), Mike Teunissen (XDS Astana), Jasper Stuyven, Mathias Vacek (Lidl-Trek), Milan Fretin, Dylan Teuns (Cofidis), Matteo Trentin (Tudor), Giacomo Nizzolo (Q36.5) e Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels).
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.