LECHLER SPONSOR DELLA POLTI KOMETA PER 2 ANNI, BASSO: «MARCHIO SU MAGLIA E BICI AURUM NOVITÀ ASSOLUTA»

NEWS | 13/10/2024 | 18:08
di Nicolò Vallone

Alla vigilia del Giro di Lombardia vi avevamo mostrato sul nostro "sito tecnico" Tuttobicitech la speciale bicicletta, o meglio la speciale colorazione della AURUM Magma (ribattezzata Laque of Como) utilizzata l'indomani da Davide Piganzoli nella Classica delle foglie morte. Come sapete, questo non è il primo caso di verniciatura speciale alle bici della Polti Kometa da parte della ditta comasca Lechler: era già accaduto al Giro d'Italia coi 4 colori diversi per le 8 biciclette dei corridori diretti da Stefano Zanatta.


La vera novità, tuttavia, che ci ha portati stamattina fino al quartier generale "green" di Lechler nella periferia comasca, è che il Progetto Colore sperimentato a Giro e Lombardia assumerà le forme di una partnership solida e strutturata tra la storica azienda di prodotti vernicianti e il team di Basso e Contador. Per le stagioni 2025 e 2026 Lechler sarà uno degli sponsor della squadra Professional italiana (la cui futura denominazione sarà tutta da vedere, dato l'annuncio della co-title sponsorship di Visit Malta a giugno) coniugando supporto economico e nuove suggestioni cromatiche. Con un elemento più unico che raro nel ciclismo professionistico: la presenza del marchio Lechler sulle stesse bici Aurum, resa possibile dal fatto che i proprietari della squadra siano gli stessi delle biciclette, dunque possano più liberamente agire su di esse.


IVAN BASSO team manager della Polti Kometa (che potrete sentire anche nella puntata di domani sera del nostro podcast BlaBlaBike): «Il Lombardia ha visto un vincitore che è sempre lo stesso, ma anche un Team Polti Kometa che è sempre lo stesso, una formazione che corre in modo ordinato e rappresentando fortemente l'identità e l'ambizione della società. Stiamo toccando con mano il percorso di crescita di Piganzoli e, come ho detto anche ai numerosi ospiti che hanno assistito con noi alla gara, per noi non conta solo il risultato sportivo. Oltre a "Piga" menziono l'altro corridore qui presente, Lonardi, che dopo alcune annate difficili ha trovato quest'anno una striscia di piazzamenti di rilievo e lavorerà quest'inverno per riuscire a tramutarli in vittoria. Al di questo, però, credo che il nostro team sia un generatore di valori ed emozioni che trasmettiamo col nostro modo di interpretare il ciclismo. Un modo che trae origine dalla personalità trasmessa a cascata dalla storia e dalla competenza dei due fondatori, me e Alberto, che cerchiamo col nostro ramificato e specializzato staff di trasmettere i giusti input agli atleti per trasportare in sella alle nostre Aurum tutto quanto di bello trasmette il ciclismo. Adattandoci, chiaramente, a un ciclismo sempre più esigente. Stiamo terminando il 2024 con un bel rendimento, mostrato di recente non solo nelle classiche italiane ma anche in Croazia e Malesia, e abbiamo gran fiducia per la prossima stagione. Sarà un 2025 dove a generare i valori ed emozioni di cui sopra contribuirà questo rapporto innovativo e "integrato" con Lechler, che aggiunge uno spazio di grande visibilità per il brand come la bici stessa e indaga lo studio del colore per narrare le numerose storie che ogni bici può raccontare. Ringrazio Lechler per aver rinnovato e rinsaldato la fiducia nei nostri confronti, così come ringrazio l'intero tessuto sociale comasco (Polti è della provincia di Como ndr) per come sta fortemente credendo in noi. Da par nostro, crediamo molto nel non andare solo noi dall'azienda, ma nel coinvolgere l'azienda all'interno della nostra realtà, permettendo di vivere loro dall'interno l'esperienza del ciclismo. Questo è uno sport che ha saputo imparare dagli errori e dalle cattivi abitudini di anni passati, incarnando oggi l'innovazione, la passione e gli stili di vita più positivi. E noi vogliamo imparare da chi è stato più bravo ed è più forte, per inserirci nel parterre del ciclismo di massimo livello.»

FRAN CONTADOR direttore generale della Polti Kometa e amministratore delegato di Aurum: «Questo rinnovo biennale è motivo di gioia per me e per l’intero gruppo sportivo che rappresento. Quando è stato siglato la prima volta, il Progetto Colore era pensato su una prospettiva di lungo termine. Vederlo ora prolungato e potenziato conferma la sua fondatezza nel raggiungimento degli obiettivi di entrambe le parti. La valenza stimolante a 360 gradi di questa collaborazione, che ci permette di guardare insieme al futuro, risulta evidente nella sua duplice espressione. Se da un lato c’è la narrativa che scaturisce dalle speciali colorazioni in gara, dall’altro c’è la condivisione del prezioso know-how di Lechler sia con la squadra che con Aurum.»

LUCIANO VALLI direttore generale di Lechler: «Poco prima di allacciare questo rapporto col team Polti Kometa abbiamo ampliato il nostro quartier generale qui a Como in modo che fosse improntato sull'apertura all'internazionalità, alla sostenibilità e alle esperienze di altri. E qui s'inserisce l'esperienza della squadra, con la quale è nata subito unità d'intenti condivisa con Polti: entrambe seguono una direttrice valoriale in cui ci riconosciamo pienamente. Quando ho incontrato Ivan Basso e Francesca Polti per la prima volta, è subito scattata una scintilla per diversi motivi: Polti avrebbe potuto pensare di andare in Australia o negli USA a farsi la sua vita chissà dove e chissà come, invece ha deciso di continuare a fare l'imprenditrice sul territorio con determinazione; Ivan mi ha ricordato quanto sia importante l'amore per la bicicletta e quanto sia invece in difficoltà la vita delle squadre a ogni livello in Italia. Nel suo progetto ho visto coinvolgimento dei giovani, voglia di fare e di crescere unendo etica e passione, e mi ha affascinato quella rarità assoluta della loro produzione "interna" delle biciclette tramite il brand Aurum. Abbiamo così deciso di unire le forze per toccare vette d'interesse notevoli, garantendo visibilità a noi come produttori di vernici ed esaltando la squadra con gli strumenti a nostra disposizione: dopo un anno di lavoro e sperimentazione a stretto contatto, nel quale peraltro ho visto rinvigorire l'entusiasmo e l'attitudine del mio gruppo di lavoro, possiamo dire con certezza di aver preso la strada giusta. Abbiamo portato l'idea del Progetto Colore in un club sportivo professionistico, per di più nel mondo bike indissolubilmente votato alla sostenibilità, "contagiando" clienti e stakeholder grazie a esperienze uniche. Crediamo nella crescita di questa partnership a tal punto da aver deciso di aumentare l'investimento e la consistenza della sponsorizzazione. Daremo un contributo finanziario di rilievo e idee sempre nuove, mettendo il nostro logo sia sulla maglia che sulle biciclette. E credo non si siano mai visti sulle bici dei professionisti dei brand esterni rispetto a quelli di squadra e produttore...»

ALESSANDRA DAMASCHINO direttrice Marketing e Comunicazione di Lechler: «Quando abbiamo scelto di diventare sponsor della Polti Kometa abbiamo indagato cosa ci accomunava ed è emersa una parola su tutte: passione. Perseguire degli obiettivi comuni con l'entusiasmo e l'amore per ciò che si sta realizzando. I valori del ciclismo ci appassionano, in particolare da persona più avvezza al calcio o altri sport mi ha colpito il tifo non divisivo del ciclismo. Grazie anche al collega Gianni Foietta (che ha condotto l'evento ndr) mi sono avvicinata sempre più a questo sport con l'avanzare della stagione, fino a ritrovarmi a tifare a gran voce davanti alla tv quando Pietrobon ha sfiorato il colpaccio nella tappa del Giro d'Italia a Lucca. Si respira veramente una passione condivisa tra tutte le parti coinvolte, ormai non è raro avvistare Francesca Polti pedalare per Como! In definitiva, questa collaborazione parla di due squadre, molto diverse tra loro ma unite da passione, competenza e creatività per raccontare valori attraverso lo studio del colore applicato alle bici Aurum.»

FRANCESCA POLTI presidente e amministratrice delegata di Polti Spa, main sponsor del team: «Avendo visto di persona e toccato con mano come vivono e come sono concentrati e appassionati questi ragazzi nello svolgere il mestiere del ciclista, non per imposizione calta dall'alto ma per un maturo senso di consapevolezza e responsabilità, sono orgogliosa di come questa squadra riesca veramente a essere… squadra in qualsiasi momento, positivo o negativo. Sono orgogliosa dell'aspetto valoriale che portano avanti tutti i componenti del team, a partire dai corridori: pensate che mio figlio di 17 anni ha fatto suo il motto Mai Molar del qui presente Lonardi! Sono orgogliosa che un’eccellenza come Lechler abbia scelto di continuare a investire nel ciclismo e nel team Polti Kometa, e sono convinta che la comunanza di passione e la condivisione valoriale ci daranno l’opportunità di rafforzare la partnership sul territorio garantendo alle nostre aziende un importante ritorno economico e d’immagine. Il ciclismo ha infatti un potenziale straordinario in tal senso, ma non siamo stati ancora abbastanza bravi nel valorizzarci e "comunicarci" a dovere. Per questo, nel prosieguo della nostra attività al fianco della squadra, vogliamo fare ancora di più per farci apprezzare e trasmettere le virtù del ciclismo sul territorio. Citando Ivan: non bisogna vedere cosa non si ha, ma cosa si può fare. Noi proviamo a farlo ogni giorno e ho osservato sulle strade quanto il nostro team convinca e comunichi la propria brillantezza.»

DAVIDE PIGANZOLI talento di punta della Polti Kometa «Da scalatore devo stare attentissimo al mio peso, o meglio rapporto peso-potenza, mentre i tecnici del team si occupano e preoccupano del peso dei materiali, e insieme con Lechler dell'incidenza delle vernici sul peso della bici. Personalmente non è un onere, bensì un onore la responsabilità che sono chiamato ad avere, pur così giovane, verso me stesso e verso i compagni e lo staff che in un certo senso lavorano per me. In gara cerco di non pensarci, o meglio faccio in modo di convertirlo in motivazione positiva per applicare al meglio ciò per cui ci applichiamo con costanza. Questa settimana non sono stato benissimo, ho pure dovuto prendere antibiotici, ma questo non dev'essere un alibi e non deve condizionare la capacità di dare il 110% in una corsa come Il Lombardia, come ho fatto ieri e ho fatto sempre. Il ciclismo crea una magia tra i corridori, tra i compagni di squadra, che si lega e si rinsalda sia nei momenti in gara, con una parola di conforto nelle salite più dure, e nei momenti pre e post-gara, magari a cena e sul bus. E come Polti Kometa siamo bravissimi a farlo!»

GIOVANNI LONARDI velocista della Polti Kometa «Le volate sono attimi di bravura, di fortuna, di quel pizzico di sana follia che ti spinge a dar tutto senza frenare per trovare lo spunto giusto in pochissimo spazio e tempo. Quando sei lì non ci pensi, poi a volte rivedo i miei sprint e mi viene un brivido… Ed è un lavoro di squadra molto delicato, guardando le corse in tv magari non ci si rende conto fino in fondo di quale perfetto meccanismo di squadra debba essere il treno che pilota lo sprinter fino agli ultimi metri. Sì, il ciclismo è più di squadra di tanti sport di squadra!»


FOTO di Maurizio BORSERINI

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COMMENTI
sintesi
13 ottobre 2024 21:02 VERGOGNA
ci vuole un quarto d'ora a leggere sto articolo

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