MONDIALI. FALLIMENTO ITALIA, SOLO NEL 1950 SI FECE PEGGIO

PROFESSIONISTI | 30/09/2024 | 14:11
di Danilo Viganò

A Zurigo il miglior italiano all'arrivo è stato Giulio Ciccone con il suo 25simo posto a 6'36" da Pogacar. Concludono la corsa anche Rota (43°), Zambanini (45°), Ulissi (48°), Cattaneo (63°), Zana (66°) e Tiberi (69°). Ritirato Bagioli. E' il peggior risultato degli ultimi 75 anni. Solo nel 1950 si fece peggio, si ritirarono tutti.


Con Bartali capitano (vincitore della Sanremo) la squadra azzurra si presenta al via del mondiale di Moorslede il 20 agosto 1950. L'atteso Bevilacqua cade e si ritira. Il francese Rolland tenta l’avventura solitaria ed al comando si ritrovano in diciassette, con Bartali e Leoni per gli italiani. Attaccano Ockers ed Ollivier, e i nostri spariscono dalla scena. Nell’ultimo giro attacca il corridore di casa Schotte che trionfa tra l’entusiasmo generale. Argento per l'olandese Middelkamp e bronzo allo svizzero Kubler. Nessun italiano taglia il traguardo, per una sconfitta che passerà alla storia.


 

Copyright © TBW
COMMENTI
Il Ct deve dare le dimissioni
30 settembre 2024 14:36 franck
A questo punto il CT deve dare le sue dimissioni no rimanere attaccato alla poltrona come fanno speso , le sue scelte sono state un disastro vedendo la classifica dei italiani . Cicone no era da nazionale cosa ha fatto questo anno per aver la maglia ? Ulissi no ha mai fatto niente nelle corse che contano. Baggioli Tiberi niente . Invece inviare Pelizzari under 23 un altro sbaglio un fallimento totale la peggiora nazionale ultimi 20 anni .

Si ma....
30 settembre 2024 14:53 PedroGonzalezTVE
Caro Franck, le dimissioni del CT potranno anche essere un atto dovuto... abbiamo corso molto male ed in particolare non va dimenticato un europeo che potevamo vincere e he invece nel finale ci ha visti pasticciare... quindi stagione azzurra dei pro così così...mettiamo che Bennati se ne vada ma.... il ciclismo italiano è questo eh... se vai a mondiali con Bugno, Chiappucci o Bettini allora vinci, se vai con gente come Tiberi e Ciccone se ti va bene arrivi nei 10... poi sono concorde che davanti ci saranno stati dei marziani ma anche corridori alla portata.... i piazzamenti sono stati da depressione ma non p che si potesse pensare a chissà cosa....

Doverose le dimissioni
30 settembre 2024 15:08 pickett
Nessuno si aspettava una gara da protagonisti,ma neppure questo disastro che passerà alla storia del ciclismo.Assurda la convocazione di Bagioli,l'avevo scritto due settimane fa.Non ha fatto assolutamente tutto l'anno.Formolo,Baroncini e Piganzoli avevano dimostrato una forma discreta.Sarebbe cambiato poco,lo so,ma proprio perché siamo messi male le scelte dovrebbero essere + attente e oculate.E non basate sui risultati di undici mesi prima!

Imbarazzante
30 settembre 2024 16:18 Aleimpe
La peggior nazionale di sempre, figlia dell' attuale stato del ciclismo italiano......

Beh
30 settembre 2024 16:30 frankie56
Neanche il Papa, nel caso decidesse di proporsi come CT, potrebbe cambiare la situazione. In bici ci sono i ciclisti non il CT, e di ciclisti performarti al momento, oersonalmente, non ne vedo. E, comunque, contro i protagonisti del ciclismo moderno, pochi riescono ad emergere, tranne nel caso di una giornata straordinariamente di grazia. Speriamo arrivino tempi migliori, visto che peggio di così, teoricamente, non si può andare. Le corse sono nelle mani di quei 5/6 "giganti", finchè questi non calano, non c' speranza.

@frank
30 settembre 2024 17:48 Frank46
Sono d' accordo sul fatto che abbia delle colpe però il criterio con cui dover scegliere i corridori non è quello che indichi te. Vedere che cosa hanno fatto quest' anno non serve a niente, bisogna solo vedere che condizione hanno mostrato a ridosso del mondiale, altrimenti dobbiamo convocare Bettiol perché in primavera è andato forte. Dici che cosa ha fatto Ciccone quest' anno. Quest' anno Ciccone ha avuto una grandissima gamba per due settimane di Tour ma la squadra lo ha inutilmente sprecato per fare classifica. Ciccone non era in forma in questo momento, è quello il problema. Dici che Ulissi non ha mai fatto niente nelle corse che contano. Verissimo. Dici Bagioli , Tiberi niente! No Bagioli ha fatto 2° allo scorso Lombardia e Pogacar non è riuscito a staccarlo in salita. Tiberi ha lottato per il podio al Giro. Detto questo a noi non interessa di queste cose se si deve pensare alle convocazioni. Bagioli stava in forma? No Tiberi stava un forma? Si Quindi di sicuro Tiberi andava convocato... Qualcuno lo dobbiamo convocare no? Poi se lui stecca la colpa in questo caso non è del ct. Dici che dovevamo convocare Pellizzari trai prof! A priori ci può stare, ma a posteriori ti posso dire con certezza che avrebbe fatto schifo come a quelli che ci sono andati. Pellizzari è arrivato 11° e staccato in una gara dal livello molto più scarso e dal chilometraggio molto più ridotto. Che cosa avrebbe potuto fare nella gara dei prof? Quindi in definitiva, Ulissi non lo doveva convocare perché non è mai stato all' altezza nelle gare importanti, Ciccone e Bagioli non li doveva convocare perche fuori forma. Al posto loro chi ci poteva mettere. Frigo sicuramente stava più in forma, esattamente come Zana. Eppure Zana ha fatto schifo e Frigo avrebbe fatto schifo uguale perché il livello è quello. Sono tutti corridori che sono utili per piazzarli in attacchi da lontano ma se Pogacar attacca a 100 dall' arrivo diventa difficile giocare d'anticipo. Per me avrebbe dovuto convocare Baroncini ed è grave che tra europeo e mondiale si 6 prove non l' abbia convocato in nessuna gara, neanche nella cronostaffetta. Era adatto al percorso e assieme a Tiberi era l' unico italiano con un certo potenziale in forma. Così era tutto sulle spalle di Tiberi, se c'era anche Baroncini forse c' era qualche possibilità in più di vedere un italiano in quel gruppetto.

1950
30 settembre 2024 18:04 gianni pugno
peraltro nel 1950 era un 'epoca d'oro per il ciclismo oggi no

masnada
30 settembre 2024 18:06 gianni pugno
ma fausto masnada non corre piu?

Dimissioni atto dovuto
30 settembre 2024 20:44 Ale1960
Il nostro movimento ciclistico è inesistente da anni, vero. Di questo Bennati non ha colpa. Ma non aver dato un minimo di anima alla squadra, senza un minimo accenno di una tattica prestabilita è imperdonabile. Via subito.

Ale1960
30 settembre 2024 21:18 libero pensatore
La tattica l'hanno sicuramente fatta ma se non ci sono le gambe....

@giannipugno
30 settembre 2024 23:02 Frank46
In teoria si, ma l' hai visto correre? Alla Vuelta non c' era, non so se fosse presente al Lussemburgo ma di sicuro non ha dato segni di vita.

Largo ai giovani
30 settembre 2024 23:09 RikVanlooy
Se al prossimo mondiale non abbiamo possibilità di vittoria tanto vale mandare in maglia azzurra 8 giovani promesse, il meglio che abbiamo in prospettiva futura.. Faranno esperienza e non è detto che non troviamo un corridore da classiche.. Purtroppo il ritiro di Colbrelli ci ha tolto anche l'uomo giusto per le classiche. Bisogna ripartire da zero...

@RickVsnloy
1 ottobre 2024 09:45 Frank46
Ma l' hai visto il mondiale under 23?
E la metà erano già professionisti. Sono andati da schifo esattamente come i ragazzi del mondiale elite ma in una gara dal livello molto più scadente e dal chilometraggio molto più ridotto.
Persino Pellizzari non è che abbia fatto sto figurone considerando che partiva come uno dei favoriti ed è riuscito a rimanere a galla in 2a posizione per un giro salvo poi andare in grossa difficoltà e chiudere 11°.

Se le cose stanno così.....
2 ottobre 2024 20:18 TEO006
Avete tutti ragione. in effetti il ciclismo italiano è inesistente. Sentire Magrini che si entusiasma per qualcuno che alla prima difficoltà scompare è avvilente. I nostri migliori (?) corridori sono da terza fascia. Purtroppo. Ma non sarebbe meglio non presentarsi?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bel colpo di Matteo Fiorin in Slovenia. L'azzurro della MBHBank Colpack Ballan CSB ha vinto la gara a Eliminazione su pista valida per il Gran Premio Internazionale Novo Mesto. Fiorin, che torna al successo e in piena attività dopo l'infortunio...


Grande prestazione di Nils Vandeputte nella Coppa del Mondo di Ciclocross per elite che oggi è andata in scena ad Hulst in Olanda. Il belga di Brecht, classe 2000 della Alpecin Deceuninck Development, ha dominato la gara fin dalla partenza...


Marie Schreiber batte la colonia olandese in Coppa del Mondo. Grande successo per la lussemburghese del Team SD Worx Protime ad Hulst, in Olanda, nella prova di Coppa riservata alle donne elite. La 21enne di Bettborn un villaggio nel comune...


Mattia Agostinacchio è ormai una certezza in campo internazionale. La conferma della sua crescita arriva proprio dal secondo posto odierno nella seconda prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria juniores, che si è svolta nella località olandes...


La presentazione per il 2025 della Fenix Deceuninck ha portato tanti Paesi Bassi nel Fenix Scenario di via Quintino Sella a Milano. Parte del management, dello staff e dell'organico della squadra, naturalmente. E di conseguenza i media olandesi. Che hanno...


L'ex sciatrice Rafaelle Carrier, canadese del Quebec, ha vinto la seconda prova della Coppa del Mondo di Ciclocross per donne juniores svoltasi sugli sterrati di Hulst, in Olanda. La talentuosa atleta della Arkea B&B Hotels, campionessa nazionale in carica, ha...


Alé Cycling firma la divisa 2025 della VF Group Bardiani-CSF Faizanè. La squadra della famiglia Reverberi e l'azienda di abbigliamento tecnico guidata da Alessia Piccolo proseguiranno la collaborazione ventennale anche nella stagione 2025. La nuova divisa mantiene uno...


La stagione di Van Aert sta per iniziare e lunedì, antivigilia di Natale, il fiammingo a Mol tornerà a correre nel ciclocross. E’ una gara attesa, perché a Mol incontrerà Mathieu van der Poel, il suo storico rivale. Il 2024...


Nelle 20 corse in linea World Tour che si sono disputate nel 2024 i ciclisti italiani hanno centrato in totale 3 piazzamenti sul podio: i secondi posti di Luca Mozzato al Giro delle Fiandre e di Jonathan Milan alla BEMER...


La lunga volata che ci porterà alle elezioni federali in programma il 19 gennaio a Fiumicino è cominciata. Mentre Regioni e Province stanno ultimando le tornate elettoriali di base, i quattro candidati alla presidenza della Federciclismo hanno depositato il loro...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024