MONDIALI 2024. O'CONNOR: «POSSO DIRLO? SONO DAVVERO ORGOGLIOSO DI ME»

MONDIALI | 29/09/2024 | 18:42
di Francesca Monzone

Per Ben O’Connor, quella di oggi a Zurigo è stata la gara della vita. L’australiano non aveva buone sensazioni nei primi giri del circuito, poi la motivazione è arrivata grazie ai compagni di squadra, che nel momento di difficoltà gli sono rimasti vicino. Quando è salito sul podio ha anche scherzato riferendosi al vincitore Pogacar e a Mathieu van der Poel, bronzo oggi ma oro nel 2023. «Posso dire di essere in ottima compagnia. Anche io come gli altri che sono su questo podio ho fatto una buona stagione, quindi, credo che questo sia un podio appropriato e sono davvero, davvero orgoglioso di me stesso. Non me l'aspettavo  di vincere in questo modo». 


Decisivo è stato l’atteggiamento dell’australiano in gara, quando mancavano 20 chilometri al traguardo. Tutti sapevano che Pogacar avrebbe vinto, ma c’era ancora la possibilità per salire sul podio e conquistare una delle due medaglie rimaste. Per O’Connor gli ultimi chilometri sono stati più una gara di testa che di gambe e quella strategia che aveva immaginato, alla fine ha dato il miglior risultato possibile: la medaglia d’argento alle spalle di Pogacar.


«Avevo capito che per fare qualcosa dovevo rimanere in mezzo, perché non appena ti muovi di lato tutti possono vederti. Questo secondo me è semplicemente il modo in cui funziona il ciclismo. Il mio argento è arrivato forse per la tattica, per l’intelligenza, non so davvero a cosa si possa attribuire, ma ho trovato il mio momento giusto. Non appena riesci a trovare il momento giusto per andare, devi impegnarti fino infondo e andare».  

O'Connor quest’anno è arrivato secondo alla Vuelta di Spagna e il suo argento è il quarto conquistato dall’Australia, che nel suo palmares ha un solo oro, quello conquistato da Cadel Ewans a Mendrisio nel 2009. Adesso O’Connor può vantare un podio Mondiale importante, così come prima di lui hanno fatto i suoi connazionali Michael Matthews, Simon Gerrans, Matthew Goss e Robbie McEwen. «Posso dire di essere un uomo veramente molto felice. Non ho vinto io oggi, il vincitore è Pogacar, a lui tutti gli onori. Ma per quel che mi riguarda è stato un risultato davvero, davvero di primissima categoria in una gara di un giorno. Non ho mai fatto molto nelle gare di un giorno, quindi ottenere un secondo posto qui ai Campionati del mondo, la gara  più importante di tutte, è una sensazione dolce, veramente straordinaria»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel non ha corso il Mondiale che avrebbe voluto: il belga si è dovuto accontentare del quinto posto ed ha riconosciuto la superiorità del suo avversario. «Quando l’ho visto andare via ho pensato che il suo fosse un tentativo...


di Francesca Monzone
Per Ben O’Connor, quella di oggi a Zurigo è stata la gara della vita. L’australiano non aveva buone sensazioni nei primi giri del circuito, poi la motivazione è arrivata grazie ai compagni di squadra, che nel momento di difficoltà gli...


Soddisfatto a metà Van Der Poel che sale sul podio con la medaglia di bronzo. L'olandese ha datto tutto e si è visto dopo il traguardo che ha tagliato sfinito: "Ho tirato fuori tutte le forze che avevo in corpo...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Fenomenale, come solo lui sa essere. Vince da super favorito, da super controllato, da uomo faro e guida, con quella maglia verde fucsia che è impossibile non vedere, ma nessuno riesce a contenerlo, trattenerlo, respingerlo....


Lucido, soddisfatto, distrutto, Toms Skujins è un habitué del Mondiale ma non certo del 4° posto! Ecco cos'ha detto il 33enne lettone a Eurosport dopo la corsa iridata di Zurigo 2024: «Sono riuscito a dare il meglio al cospetto di...


L'asterisco resta. Parlo ovviamente dell'asterisco che avevo messo sulla testa di Evenepoel dopo il trionfo nella cronomondiale, terzo oro a seguire i due dei Giochi parigini. Era un modo per dire con quanta curiosità si andasse tutti quanti allo scontro...


Tadej Pogacar riscrive la storia della Slovenia e del ciclismo, è Campione del Mondo con una delle solitarie più lunghe di sempre: Zurigo 2024 è sua, primo iride per il suo piccolo fantastico Paese! Secondo alias "primo degli altri" Ben...


Sul viale d'arrivo gli è scappata qualche lacrima e nella prima intervista ai piedi del podio Tadej Pogacar lascia trapelare l'emozione sul volto: «Dopo una stagione come questa, avevo una grande pressione addosso, sentivo anche la pressione della squadra e...


Sul Viale delle celebri Mura Urbane teatro di partenza e di arrivo del 53° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini, il successo premia Andrea Guerra alla seconda vittoria stagionale e la sua società Zalf Euromobil Desirèe Fior che aveva nel...


A distanza di tre giorni dal trionfo iridato di Zurigo, il campione del mondo Lorenzo Mark Finn conquista la Olgiate Molgora-Madonna del Ghisallo per la categoria juniores. Il ligure battezza con una grande prestazione la sua freschissima maglia iridata dando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024