È scomparso sabato 7 settembre a Cassina Amata di Paderno Dugnano (Milano) dove risiedeva con la famiglia, dopo una lunga malattia comunque affrontata con forte coraggio e determinazione sempre volta al positivo, Ignazio Stallone, nato a Bari nel 1942, un fedele appassionato delle due ruote. La bicicletta ha fatto da continuo contrappunto alla sua professione di bancario e poi di attivo e disponibile pensionato a sovvenire alla comunità, dove si era perfettamente integrato fino a parlare anche il milanese, operando a largo raggio nel volontariato, sia in ambito comunale, sia in quello parrocchiale, in molteplici e variegate attività.
Ha al suo attivo, in tema ciclistico, vari viaggi in bici, sia in Italia, sia all’estero, con il gruppo ciclistico del Credito Italiano, dove lavorava e poi, dopo il pensionamento, con il G.S. Ciclistico del Corriere della Sera dove, fino all’insorgere della malattia, è stato una presenza costante, vivace e amica di tutti collaborando anche nelle attività di supporto, “a latere”, delle varie manifestazioni organizzate dai “cugini” della Gazzetta dello Sport. Così lo ricordano Danilo Fullin, il presidente dei gialloblù del G.C. Corsera e il veterano Alberto “Lupo” Ferraris, schivo ma documentatissimo cultore e pedalatore assiduo, del cicloturismo in particolare, ma non solo, un portabandiera di questo gruppo d’amici a due ruote che, purtroppo, in questo 2024, ha già subito i lutti con la scomparsa dei soci Dassié e Marelli.
E anche nella sua casa al mare, a Bordighera, Ignazio Stallone pedalava sempre, con i suoi curati baffi, sia sul litorale, sia nell’entroterra. L’avanzare della malattia affrontata per diversi anni l’ha costretto dapprima ad accorciare le distanze percorse in bici per poi passare a una due ruote senza tubo orizzontale, più comoda da guidare, ma sempre con immutata passione e con amici ciclisti, Carlo ed Ettore, “giovanotti”, attorno alle 90 primavere comunque…, in zone protette del Parco delle Groane, con itinerari a raggio chilometricamente limitato, con lo spirito di sempre però
Alla moglie, signora Gianna, ai figli e ai famigliari tutti sentite e affettuose condoglianze.
Il funerale è previsto per martedì 10 settembre, alle ore 11, presso la chiesa parrocchiale Sant’Ambrogio, in via Reali 47, a Cassina Amata di Paderno Dugnano.
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