Volata doveva essere e volata è stata. La sfida annunciata era Van Aert contro Groves e anche questo facile pronostico è stato rispettato. Magari era meno prevedibile che l’australiano avesse la meglio così nettamente. Ma sentiamo cosa ne pensa Re Leone Cipollini. Vediamo dove colpisce la zampata.
Mario cosa ne pensi della volata?
“Se io fossi stato van Aert avrei corso diversamente. In quel modo perdi di sicuro”.
Spiegami.
“Affini ha fatto un lavoro straordinario, era da un chilometro che era al vento. Van Aert era a ruota e parte lungo. Ma così sai che perdi anche perché dopo quella tirata la velocità va in calando. Allora ai 5-600 metri devi avere sangue freddo e fare il buco. Lasci qualche metro, mischi le carte. Qualcuno da dietro si deve muovere, altrimenti vince il tuo compagno. E quando da dietro si muovono ti devi buttare a ruota perché in questo modo ti tirano la volata. Così invece perdi sempre e di sicuro. Sei poco furbo”.
Quindi per concludere?
“Van Aert ha un grande motore ma non sempre azzecca la tattica. Il problema è che con gli anni tutti i motori calano”.