I VOTI DI STAGI. BASTA PARAGONI, ORA C'E' UNA NUOVA UNITA' DI MISURA: TADEJ POGACAR

I VOTI DEL DIRETTORE | 19/07/2024 | 17:41
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 e lode. Incontenibile e impareggiabile Tadej. Luce abbacinante di un Tour e di un ciclismo sublime che lui sa sublimare come nessuno. Lassù dove osano le aquile, questo ragazzo con il ciuffetto e il sorriso di chi dispensa gioia e attimi di spettacolo assoluto, coglie la quarta affermazione di tappa con quel faccino da pulcino, mica Calimero. In totale fanno quindici. In totale in carriera fanno 81. In totale quest’anno fanno 18, mai così tante. Per la sua Uae Emirates sono 55. Numeri stellari, per un campione che viene da un’altra galassia, abituato a divertire per divertirsi e a stabilire record su record, riscrivendo pagine di sport, stravolgendo concetti e convinzioni. Basta paragoni, non è il caso. Forse da oggi c’è una nuova unità di misura, che è Pogacar stesso. Cose da Pogacar, che danno l’idea e la rendono possibile. Taddeo è ad un passo dal suo terzo successo in cinque partecipazioni: un grande passo per la storia del ciclismo.


Matteo JORGENSON. 10. Il 25enne americano fa di tutto e di più. La sua Visma pensa di poter giocare la carta a sorpresa, puntando alla vittoria di tappa con lui, ma generalmente le carte le dà Pogacar e oggi aveva quattro assi di un colore solo: il giallo.


Simon YATES. 8. Ve ne parlavo nell’ultima settimana, in crescendo, in evidente miglioramento. Due settimane di fatica, per l’ultima in ricorsa. Oggi arriva terzo e guadagna altre tre posizioni: ora è 12° a poco più di 6 minuti dal 10° posto.

Richard CARAPAZ. 8. Combattente nato, lotta come un gladiatore romano, anche se viene dall’Ecuador. Quarto posto finale, maglia a pois sulle sue spalle, 17° posto nella generale, anche se proverà ad andarsi a prendere un’altra tappa. La gamba ce l’ha, la testa pure.

Remco EVENEPOEL. 7. Vorrebbe staccare Vingegaard per portagli via il secondo posto, poi vorrebbe che il danese gli desse i cambi e la cosa fa sorridere: passi quando gli dice che non possiede gli attributi, ma il danese non difetta di intelligenza. Qualcuno spieghi a Remco le regole basilari di corsa. Per il resto tappa super di un Tour spaziale.

Jonas VINGEGAARD. 9. Capisce molto prima del traguardo, forse già qualche giorno fa, che il Tour è perso. Sente dentro di sé il silenzio della resa. Lascia che all’attacco vada il suo compagno di squadra e si concentra nella difesa del posto d’onore, che per lui è più che onorevole. Lo fa con umile determinazione, che sfocia dopo il traguardo in un pianto liberatorio quanto dirompente tra le braccia di sua moglie (Trine Hansen). Piange lacrime amare per un qualcosa che avrebbe voluto e per ciò che ha dovuto sopportare e rinunciare. Piange lacrime dolci e amare, come un Tour perso, ma anche vinto.

Joao ALMEIDA. 9. Simbolo di una squadra all’altezza del suo capitano.

Mikel LANDA. 8. Fa il suo con grande classe e continuità.

Enric MAS. 5. Poteva essere la sua tappa, ma questo non è proprio il suo Tour.

Carlos RODRIGUEZ. 5. Scoppia la corsa e lui scoppia.

Giulio CICCONE. 5. Arriva nella sua ultima settimana in riserva. Quelli là vanno troppo forte, e non sono solo due e nemmeno tre. Sono un po’ troppi. Oggi perde due posizioni nella generale, adesso c’è da stringere i denti: Buitrago è a soli 20”.

Felix GALL. 5. L’austriaco della Decathlon AG2R La Mondiale fa un salto indietro di tre posizioni.

Davide FORMOLO. 6. Se ne vanno in 22 al km 8, sono loro a tracciare per primi il tappone alpino. All’attacco va Brent Van Moer (Lotto Dstny) con Jack Haig (Bahrain Victorious) e Valentin Madouas (Groupama FDJ), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla) e Bryan Coquard (Cofidis) con Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), Neilson Powless (EF) e Jai Hindley (Red Bull Bora) assieme a Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Nicolas Prodhomme (Ag2r Decathlon) con Cristian Rodriguez (Arkea B&B), Warren Barguil e Oscar Onley (DSM Firmenich), Jonas Abrahamsen e Magnus Cort (Uno X) con il nostro Davide Formolo e Oier Lazkano (Movistar), Mathieu Burgaudeau e Anthony Turgis (Total Energies), Matteo Jorgenson, Christophe Laporte e Wilco Kelderman (Visma Lease a Bike). Ventidue attaccanti, che decidono di disputare una grande partita.

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COMMENTI
Nessun paragone: in questo Tour Pogacar è il più forte.
19 luglio 2024 17:59 ghorio
Uno dei difetti del giornalismo sportivo ciclistico è quello di fare paragoni. In realtà ogni periodo ha avuto i suoi ciclisti campioni. Sulle distanze tra i big , ogni tanto mi ricordo il Tour del 1958, ero ragazzino, con Gaul che dava 28 minuti ad Anquetil in una tappa di montagna. In ogni caso , come simpatia preferisco mille volte Vingegaard e Remco a Pogacar.

Speriamo
19 luglio 2024 18:02 LorenzoB80
"Mah...spero sia tutto vero"
Perchè aver battuto su più fronti il nostro Pantani nei GT e stradominare anche nelle classiche facendosi invitate da MvdP a limitarsi ai GT...ripeto "Mah...spero sia tutto vero"...e tanti complimenti a Jonas che ha lottato come pochi dopo un terribile Infortunio (e la "i" è maiuscola volutamente)

LorenzoB80
19 luglio 2024 18:08 Bicio2702
Certo che è vero, come è stato vero che Vingegaard ha stravinto gli ultimi 2 Tour.
O quello che fa Pogacar è sempre non vero, perché vi sta sulle scatole...?

Basta paragoni ?
19 luglio 2024 18:08 ghisallo34
Allora puo' dire a Gatti che puo' anche scrivere di altro. Sono mesi che leggo sempre le stesse identiche cose. Grazie

Aggettivi
19 luglio 2024 18:15 Bullet
"Sublime" che però avrei voluto vedere se un altro corridore avesse ripreso un Jorgenson in fuga dal mattino quasi all'arrivo scattando anche per staccarlo se l'opinione era la stessa. Andando a ritroso non ricordo altre maglie gialle così ingorde con a loro volta squadre a disposizione altrettanto forti, anche il cowboy portata la coppa a casa se ne stava più tranquillo.

Lidl voto 2.
19 luglio 2024 18:16 Frank46
Ciccone ha 29 anni e sta da tanti anni con loro.
Un fallimento annunciato.
Ancora non hanno capito che corridore è e ancora che si chiedono se può essere un corridore da GT.
Come avevo detto prima che iniziasse il Tour se non lo fanno andare subito fuori classifica farà un Tour anonimo.
Ma mettiamo pure caso che arriva in top 10 a più di 20 minuti di distacco dal primo ma che mi rappresenta?

Lo scorso anno aveva una condizione molto approssimativa e comunque ha conquistato la maglia del miglior scalatore.
Ricordiamoci che lo scorso anno nell' ultima settimana ha terminato quasi tutte le tappe di montagna nel gruppo dei velocisti ed era stata una lotta al ribasso la maglia a pois.

Quest' anno invece aveva un ottima condizione e se andava fuori classifica poteva tranquillamente vincere una tappa e anche lottare per la maglia del miglior scalatore contro un Carapaz lontano parente del campione che è stato.

Per alcuni aveva la condizione migliore della sua vita.

Balle... La metà delle volte Ciccone ha questa condizione.

Da giovanissimo al Giro fece da gregario a Mollema che si piazzò in top 5 ma sembrava andare più forte di Mollema, e sottolineo sembrava perché un conto è fare il gregario altro il capitano.
L' anno in cui Caruso arrivò 2° al Giro fino al momento di una caduta che lo coinvolse Ciccone stava messo meglio di Caruso in classifica, ma c'era ancora tanto tempo per essere incostanti se non fosse caduto.
Anche in un altro Giro e in una Vuelta sembrava reggere in classifica finché non è caduto.

Tutti questi episodi hanno contribuito ad avere dei dubbi sul fatto che non fosse un corridore da classifica.
In realtà però tutte le volte che ha potuto terminare un GT e ha provato a fare classifica è tornato comunque con un pugno di mosche.
Al contrario quando è uscito fuori di classifica ha sempre ottenuto dei risultati di rilievo.

La squadra evidentemente preferisce una eventuale top 10 ad una eventuale vittoria di tappa.
Contenti loro.

Simon Yates
19 luglio 2024 18:34 Frank46
Stesso discorso di Carapaz, è un uomo di classifica ed ex vincitore di un GT (Vuelta 2018).
Solo lo scorso anno si è giocato il podio al Tour e alla fine è arrivato 4°.

Sempre nel 2018 sfiorò il successo al Giro salvo poi andare in crisi nera dopo averlo dominato.
Nel 2021 è arrivato a podio al Giro.

E quindi se non riesce a fare classifica è già un Tour deludente, se poi non riesce neanche a vincere una tappa è una disfatta.

Stare a ridosso della top 10 a mezz'ora dal primo nonostante qualche fuga bidone centrata e dietro a Buitrago e Ciccone non mi sembra qualcosa di cui andare fiero per un corridore di classifica.

Certo c'è chi fa peggio di lui, Hidley e Mas che cosa sono venuti a fare.

A me sembra una parata di nomi, contano le prestazioni non i palmares e le classifiche UCI.

Questi qui vanno molto piano e stanno al Tour perché agli sponsor interessa che i nomi importanti si cercano di fare vedere in televisione.

Bastava vederli nelle gare di preparazione per capire che sarebbero state delle comparse nel migliore dei casi.

Poi c'è gente che batteva Evenepoel al top ma le inutili classifiche UCI dicevano che non era forte.

Bisogna vedere le prestazioni e in questo Tour c'è solo Pogacar e in parte Vingeegard ed Evenepoel.
Gli altri sono poca roba nel migliore dei casi e il nulla cosmico per quasi tutti i corridori presenti.

Bullet
19 luglio 2024 18:40 De Vlaemink69
Non posso che essere d'accordo anche stavolta... Commento molto azzeccato

Pogacar-Vingegaard
19 luglio 2024 18:45 Edo Graziuso
Sono un giovane "pedalatore" e leggo da diversi giorni gli articoli e i relativi commenti.
Credo che ogni discussione nasca dall'essere, com'è normale che sia, tifosi chi di Vingegaard chi di Pogacar (non lo nascondo).
Non leggo mai sincero entusiasmo per una rivalità alla soglia dell'epico, che ci regala spettacolo e forti emozioni dal divano (potesse questo Paese riscoprire la bellezza del ciclismo e risvegliarsi dall'adorazione per il calcio).
Lascerei da parte ogni discorso riguardo infortuni, preparazione o altro, le verità le scopriremo quando tutto ciò sarà passato alla storia, forse.
La forza del campione sta nel presentarsi al grande obiettivo stagionale al meglio, dimostrando su strada di essere il migliore. Quest'anno è toccato a Pogacar (quasi sicuramente, ma mai dire mai), negli ultimi due nettamente a Vingegaard e così dicendo a ritroso.
Ultima cosa, riguardo ai record del passato. Mi sembra auspicabile che vengano battuti come ogni tanto accade. Il ciclismo si è evoluto tanto (asfalto, alimentazione, materiali, preparazione) così come tutti gli sport. Se i record del passato fossero inarrivabili sorgerebbe più di qualche dubbio sulla loro attendibilità, per fortuna, a mio parere, così non è.
Detto questo, questi record di scalata lasciano per mille ragioni il tempo che trovano.
Godiamoci di più questi campioni, ricordo ancora gli anni passati e ormai abbastanza lontani in cui affianco di mio nonno osservavo il team Sky uccidere la corsa. Sul colle delle Finestre, a vedere Froome, per la prima volta rimasi estasiato!

Pogacar
19 luglio 2024 18:51 Panassa
Che dire oggi pogacar ha fatto un numero incredibile. Io non tifo per uno o per l'altro. Faccio i complimenti a tutti cioè a un carapaz che mi piace, oppure al vincitore di tappa chiunque sia. Pogacar fuoriclasse universale. Ma vingegaard merita un 10 immenso in questo tour più che in quelli che ha vinto. Grande campione e un vero sportivo da prendere come esempio.

Bullet
19 luglio 2024 19:08 berna74
Sublime perché ha dichiarato già da ieri che oggi avrebbe voluto vincere e lo ha fatto, nonostante sembrasse una rincorsa quasi impossibille, quindi con tutto il rispetto per Jorgensen, che ha corso una tappa da 10, direi che lui e la Visma hanno scelto proprio il giorno sbagliato per puntare vittoria, e mi viene anche da pensare che lo abbiano fatto di proposito per rompergli un pò le uova nel paniere, dato appunto le intenzioni bellicose dello sloveno sbandierate in anticipo. Ma per farlo hanno corso inutilmente dei bei rischi, come hanno fatto giustamente notare in cronaca Garzelli e Cassani, mandando in avanscoperta i due scalatori migliori e lasciando Vingegaard alla mercé del fato (voto 2 alla tattica della Visma oggi). Poi non ho capito cosa secondo te avrebbe dovuto fare una volta ripreso lo statunitense, se non staccarlo e completare l'opera. Spero che a Jorgensen sia rimasta benzina per provarci domani dove la fuga ha un probabilità assai maggiore di arrivare. Laciate perdere questi discorsi astrusi, non capisco neanche cosa interessi a voi, spettatori come me, se Pogacar si crea antipatie in seno al gruppo, e godetevi lo spettacolo, Io non vedo l'ora di vedere una nuova sfida fra i due, finalmente entrambi al top della forma. Magari con l'aggiunta di un Evenepoel con ampi margini di miglioramento che su di un percorsa un pò più stile anni 90 può anche pensare in futuro di puntare alla vittoria

3 anni fa
19 luglio 2024 19:08 alerossi
Pensare che chi scrive adesso solo elogi a pogacar solo 3 anni fa accusava l'altro sloveno per aver ripreso il fuggitivo di turno (mader) e non avergli fatto vincere la tappa con già più tappe vinte e la classifica semi ipotecata (che perse il giorno dopo per contentezza dei più). Giudizi solo in base ai nomi? Certo che si.

@EdoGraziuso
19 luglio 2024 19:14 Frank46
Ok si tutto ma sei veramente molto ingenuo!

Se oggi facessero fatica a battere i record del passato avresti qualche dubbio sui record del passato?!

Ma ti devo fare un disegnino?

Da che pianeta sei atterrato, sei nuovo di queste parti?

Forse non sai cosa è successo da prima dei tempi di Coppi ad oggi evidentemente?

Immagino che ancora credi che c'è stato qualche cattivone che ha battuto i poveri colleghi puliti.

Ti dico il segreto di pulcinella:
Nessuno ha mai barato, per barare devi fare qualcosa di diverso rispetto ad altri per ottenere un vantaggio.

@edo
19 luglio 2024 19:16 Bullet
In linea di massima è giusto quello che dici però per chi di campioni ne ha visti diversi, vuoi soprattutto per un discorso di età, è sempre difficile metterci lo stesso entusiasmo come spesso capita per quello visto la prima volta o da cui è rimasto colpito per un qualche motivo, ognuno dentro di sé ha una sua personale classifica e poi il campione non è solo quello che spacca ogni volta i record ma anche quello che da sfavorito ribalta una corsa o che si distingue per uno stile in bici unico o che dall'alto della sua superiorità sa quando è il caso di concedere qualcosa...il campione è fatto di tanti aspetti e se a parità di capacità dimostrate sul campo possiede più di una queste doti allora è più probabile che sia messo davanti in quella personale classifica.

Bicio2702
19 luglio 2024 19:18 LorenzoB80
Pogacar non mi sta per nulla sulle scatole, anzi tifo per lui, per Vingegaard, per MdvP, per Van Aert, per Schurter, per Pidcock e per tutti quelli che ci regalano spettacolo ogni volta che indossano il numero sulla maglia...dico solo che il primo della lista riesce a sfidarli tutti (Schurter escluso, ma solo perchè non è ancora salito su una MTB) e se ha un obiettivo lo raggiunge...ripeto ancora "spero sia tutto vero" perchè, in ogni caso, è da anni che non si vedeva un ciclismo così intenso ad ogni gara...complimenti a tutti!!!

Direttore
19 luglio 2024 19:21 riccanone
Caro Stagi, prima di tranciare i soliti giudizi premeditati su Remco Evenepoel si vada a leggere le dichiarazioni da lui rilasciate proprio alla sua testata online in merito al finale di tappa corso con Vingegard , poi qualcuno prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare perchè tanto accanimento e/o scetticismo mediatico nei confronti di questo ragazzo definito dallo stesso Pogacar ( ora che lo ha veramente conosciuto) una persona molto corretta in gara.

Troppe vittorie?
19 luglio 2024 19:27 Stefazio
A chi critica Pogacar per vittoria di oggi chiedo una cosa. A Isola 2000 oggi ci saranno state 100.000 persone e la metà erano sloveni. E secondo voi Tadej avrebbe dovuto deluderli facendo andar via la fuga come ieri? La vittoria del più forte è sempre segno di gran rispetto dei tifosi. Ben vengano i cannibali e gli ingordi, sono loro che fanno e hanno fatto la storia di questo sport.

@Frank46
19 luglio 2024 19:30 Edo Graziuso
Sarò nuovo delle tue parti, a me hanno insegnato a non offendere le persone né tanto più a giudicarle.
Poi mi hanno insegnato che ogni opinione va rispettata, purché sia un minimo argomentata.
Il mio ragionamento è molto semplice: in tutti gli sport i record vengono battuti, non comprendo lo stupore perché ciò avvenga nel ciclismo.
In attesa del "disegnino", posso dire che qualcosa sul doping credo di saperla e avrei anche le mie idee. Ma non mi sembra giusto sparare giudizi fondati su illazioni; mi attengo alla verità processuali e storiche.
Ci tengo a ribadire: un po' di rispetto.

Ma quanto Vi......
19 luglio 2024 19:31 9colli
.....Rode è??? e siccome non sapete perdere, fate continue allusioniiiiiiiii.... Brutta Bestia l'invidia.

@berna74
19 luglio 2024 19:36 Bullet
Quando riprendi uno in fuga dal mattino a cui hai già ripreso 2 minuti lo scatto per dargli il colpo di grazia non è necessario, bastava la differenza di passo come visto prima sia con Carapaz che con Yates...è dimostrazione di superiorità inutile ma come si vede è tutto ben accetto se a farlo è lui.

@Frank46
19 luglio 2024 19:37 Edo Graziuso
Sarò nuovo delle tue parti, a me hanno insegnato a non offendere le persone né tanto più a giudicarle.
Poi mi hanno insegnato che ogni opinione va rispettata, purché sia un minimo argomentata.
Il mio ragionamento è molto semplice: in tutti gli sport i record vengono battuti, non comprendo lo stupore perché ciò avvenga nel ciclismo.
In attesa del "disegnino", posso dire che qualcosa sul doping credo di saperla e avrei anche le mie idee. Ma non mi sembra giusto sparare giudizi fondati su illazioni; mi attengo alla verità processuali e storiche.
Ci tengo a ribadire: un po' di rispetto.

@EduGraziuso
19 luglio 2024 19:51 Frank46
Ho colto solo dopo un particolare.
Dici che sei un giovane pedalatore e solo dopo ho capito che forse intendevi dire proprio che sei piccolino.
Te fai bene a vederla così, purtroppo però c'è un lato oscuro nel mondo dello sport ad alti livelli, non mi riferisco solo al ciclismo.
Il ciclismo è sempre nell' occhio del ciclone perché è l' unico sport dove si è tentato di fare qualcosa, a volte in modo ipocrita per pulirsi la coscienza, a volte per proteggere le vite dei corridori.
Io credo che il passaporto biologico e i controlli H24 sono stati in grado a lungo di proteggere l'incolumità degli atleti, ma da pochi anni purtroppo le cose sono cambiate e non c' entrano niente i super big.
Non ci sono dei bari, nessuno vuole vincere in modo non sportivo.

Non ti curar di loro...
19 luglio 2024 20:05 Ale1960
Grande Pogacar, grazie per tutto lo spettacolo che ci stai offrendo in questi anni. Sei un vero fuoriclasse, non lasci niente, fai bene. I regali si fanno a Natale. Mai visto tanta invidia e astio nei confronti di un campione come te. Dire che Remco e Vingegaard sono più simpatici di te è il massimo! Continua a vincere e a dominare. E lasciali rosicare. Grazie ancora.

pogacar
19 luglio 2024 20:16 nildobenve
se continua cosi, verra pagato x non correre....

siampatie
19 luglio 2024 20:32 maxlrose
poi mi spiegate perche vi sto antipatico taddei,forse perche è simpatico a quello che scrive gli articoli? ma siete seri?
la borraccia al bambino,l'incoraggiamento a pellizzari di seguirlo in fuga,il fatto di aver onorato il giro fino all'ultimo...uno di questo è antipatico? mah.,,evanepoel e vingegard veramente una simpatia contagiosa invece...mamma mia...

Può definirsi amante di uno sport uno che lo infanga costantemente?
19 luglio 2024 20:39 Farnese
La cosa che più mi sconvolge è che a lanciare dubbi supportati dal nulla assoluto, sono sempre i cicloamatori che vorrebbero giustificare le pratiche proprie, con le prestazioni di campioni di livello assoluto.
Se non capite che, quello che fate voi è nulla di più di un gioco (troppo spesso barando) e quello che fanno i fuoriclasse è uno sport professionistico, passerete la vita a commentare un mondo distante anni luce da voi e che riguarda tutt'altre persone.
Se vostro figlio prende 10 a scuola, non è minimamente paragonabile ad un premio Nobel è mai lo sarà.
Fatevene una ragione è non state a buttar fango sui premi Nobel!!!!

@EduGraziuso
19 luglio 2024 20:54 Frank46
Tour de France 1998.
Parecchi anni dopo hanno rifatto i test antidoping con tecniche più moderne e il primo in classifica generale che non è risultato positivo fu Nardello. In generale quasi la totalità dei campioni analizzati erano positivi.
Non sono speculazioni e non volevo essere maleducato nei tuoi confronti.

Io invece trovo sbagliato prendersela con i singoli che sono stati beccati. È ciò che ha ucciso Pantani molto prima della droga farlo sentire sporco.
Era un problema di sistema.
Ammetterlo e capirlo non significa infangare i ciclisti del passato invece linciare chi viene beccato dicendo che sono dei bari è infangare delle persone.
Alcuni come Dario Frigo hanno cercato di spiegare come funzionava ma a quanto pare è meglio prendersela contro i singoli.

x Bullet
19 luglio 2024 21:07 JeanRobic
Già in quel famoso Giro del 1999. da tifoso di Pantani mi stavo accorgendo che Marco stava vincendo troppo senza lasciare nulla agli avversari e mi stava annoiando. Così per dirti.

Pogacar e vingegaard
19 luglio 2024 21:09 Panassa
Teniamoci stretta questa bellissima rivalità. Poi ognuno tifa giustamente per uno o per l'altro. Io ad esempio mi avrebbe fatto piacere vincesse roglic. Speriamo che evenepoel si inserisca fisso in questa rivalità. Sarebbe però bellissimo se pogacar e vingegaard il prossimo anno facesse entrambi giro e tour.

@ farnese
19 luglio 2024 21:32 Arrivo1991
Spunto interessante il tuo. Ti chiedo se la pensi uguale nei confronti di chi dubita degli infortuni di Vingegaard o di chi definisce Remco poco simpatico. E certi " giornalisti ", a chiamarli con questo nome, mi sembrano piu' faziosi di certi tifosi. Con la differenza che un giornalista, dovrebbe essere imparziale ed evitare polemiche sugli avversari del proprio beniamino. O sbaglio ? Credo che leggere illazioni simili, sia ben peggio di chi tifa ' contro '.

bravo il papa
19 luglio 2024 21:50 maxlrose
e oltre a quello che hai detto,sono semplicemente gente piccola,ma tanto piccola.......

Inevitabile
19 luglio 2024 22:00 Carbonio67
La fantastica cavalcata di Tadej era quasi scontata. Vingegaard era in debito di gambe da giorni, nonostante le dichiarazioni a favor di stampa. Lo si nota dal fatto che sia salito con Remco. Condizione in calo. Al netto di cio', fantastica impresa dello sloveno.

Tempo
19 luglio 2024 22:13 Claude60
Speriamo che almeno il tempo sia galantuomo, come lo è stati x Pantani Armstrong ecc.

i paradossi del ciclismo
20 luglio 2024 00:15 pickett
L'anno scorso tutti a elogiare Ciccone per avere battuto la sua ombra e aver conquistato un'insignificante maglia a pois;io ero l'unico che lo criticava.Oggi io lo ringrazio per aver dato un senso al Tour di tutti gli appassionati italiani,e voi lo criticate.Da quanti anni non vedevamo un italiano nel gruppetto dei migliori in salita?Probabilmente Giulio uscirà dai 10,ma il suo undicesimo posto varrà comunque 100 volte di più della maglia a pois dell'anno scorso.Bravo Ciccone!

E un bel dieci a Guillaume Martin
20 luglio 2024 00:21 pickett
Ha fatto tutta la discesa della Bonette a rotta di collo,spremendosi come un limone per rientrare nel gruppo maglia gialla,sapendo benissimo che sulla salita finale si sarebbe staccato dopo 2 curve.Per me sono questi i comportamenti da elogiare,non le scemate della borraccia passata al bambino o dei cioccolatini distribuiti ai colleghi.P.S. Bello spottone gratis per la nota ditta di dolciumi.

Claude60
20 luglio 2024 08:26 Frank46
Stessa risposta già data ad Edu.
Mi dispiace avergli risposto male perché è stato educato e ho capito dopo che è realmente convinto di ciò che dice.

Te però auguri disgrazie altrui.

E non penso che anche te sarai un adolescente no? Probabilmente hai già la tua età e sai bene come funzionano queste cose.

Se non lo sai ti ricordo anche a te cosa avvenne con i campioni del tour de France 1998.
Perché prendersela con i singoli se è stato dimostrato ampiamente che era un problema del sistema?

La memoria corta
20 luglio 2024 10:17 AleDavoli
di tutti quelli che dicono: doveva lasciar vincere Jorgenson. Fate un passo indietro alla tappa degli sterrati. Mancano circa 20 km al traguardo e Tadej se ne va proprio con Jorgenson e Vingegaard. Chiede il cambio e questi gli danno il due di picche. Allora io dico che Pogacar non ha fatto bene ma di più. Senza considerare che una vittoria regalata non è una vittoria e che tra le due formazioni non corre di certo buon sangue

Vincere o .... lasciar vincere
20 luglio 2024 10:45 italia
Problematica atavica nel ciclismo; mi ricordo l' arrabbiatura di gimondi quando bugno non si oppose alla vittoria di mottet; gli disse che aveva mancato di rispetto ai tifosi assetati sulle impervie strade ......

Paragoni inutili
20 luglio 2024 10:45 SephoraAA
Pogacar è Pogacar, Merckx era Merckx...certo sono gli unici che si avvicinano come potenza,vittorie ecc ecc...comunque ogni ogni 50 60 anni nasce un fuoriclasse assoluto,ci sta

Vittoria di tappa o classifica
20 luglio 2024 10:52 italia
Per me ha più valore la classifica che la vittoria in quanto esprime un valore assoluto e non una potenziale fuga fortunata; quanto si firma un contratto la classifica esprime un valore assoluto.Forza Cicco resta nella top ten

@Frank46
20 luglio 2024 10:59 Edo Graziuso
Completamente d'accordo con il tuo ultimo commento, in ogni parte.

Picket su Ciccone
20 luglio 2024 11:54 Frank46
No Picket che Ciccone non fosse in condizione lo scorso anno lo dicevo anche io.
Però se uno che neanche è in condizione ti riesce pure ad ottenere qualche risultato significa che è stato gestito nel modo adeguato.
Quest' anno era in condizione ma gli hanno chiesto troppo e come è sempre avvenuto nella sua carriera ogni volta che hanno voluto testarlo come uomo da classifica ha concluso il GT in modo anonimo, senza vittorie, senza maglie e anche in calo.
E mi devi dare atto che ste cose non le dico con il senno di poi perché l' ho iniziate a dire prima che iniziasse il Tour che non dovevano fare l'errore di fargli fare classifica altrimenti avrebbero sprecato la sua gamba.
Come dicevo da mesi che i presunti fenomeni della prima fascia del Tour avrebbero fatto figure barbine molto peggiori dei corridori che si sono giocati il podio al Giro ma che questi grandissimi giornalisti non gli avrebbero gettato lo stesso fango. Ovviamente sto escludendo Vingeegard ed Evenepoel.

Ora il bello è che lo vogliono fare correre alla Vuelta.
Uno che ti fa un Tour un calo lo schieri per la Vuelta?

Ma poi in che modo lo schieri?

Se l' intenzione è quella di farlo riposare e poi correre 2 settimane di Vuelta per preparare il finale di stagione ha molto senso, ma secondo me gli rovineranno anche il finale di stagione e lo rovineranno anche alla nazionale italiana.

Perché con un mondiale così duro Ciccone sarebbe l' unica possibilità di medaglie, poi a fine stagione sono tutti più stanchi e spesso anche i fenomeni fanno cilecca.

Però bisogna gestirlo bene per farlo arrivare al top per mondiale e Lombardia.
Lo stesso Pogacar ai mondiali spesso ha fatto cilecca e i Lombardia li ha vinti ma era davvero molto abbordabile da un Ciccone al top e in giornata buona.

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LAGOS DE COVADONGA. Dopo l’esperienza “mondiale” tra i master, Mario Cipollini è tornato a godersi la Vuelta davanti alla tv. Torna quindi anche “La zampata di Re Leone”.   Mario, cosa mi dici della tappa di oggi?«I fatti importanti sono...


LAGOS DE COVADONGA. Alla Vuelta oggi doveva essere il giorno del cambio di maglia. Il traguardo ai Laghi Covadonga doveva essere un giudice inappellabile. La nebbia, l’umido e la pioggerellina fitta lo rendevano ancora più severo. L’australiano Ben O’Connor sembrava...


Non sono confortanti le notizie su Wout van Aert e le prime informazioni arrivano dal direttore sportivo della Visma-Lease a Bike Grischa Niermann, che era in ammiraglia al seguito della corsa, quando il fiammingo è finito a terra. «So solo...


Si chiama Gaiato, è un passo del modenese di 4920 metri, al 9, 2% medio, che va dai 372 metri agli 827, con un dislivello di 454 metri. È un buon colle per i test, e difatti i corridori sia...


Marc SOLER. 10 e lode. Il lago non lo si vede, ma lui si. C’è una spessa coltre, ma quando arriva lo spagnolo è un lampo di luce. Corridore pazzesco, un uomo elastico, capace di perdere ruote e recuperarle con...


Dopo averci provato un numero infinito di volte, Marc Soler ce l'ha fatta a vincere una tappa alla Vuelta a España 2024. Il grintoso e imprevedibile corridore della UAE Team Emirates si è imposto in cima ai Laghi di Covadonga,...


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