Raffica di statistiche sulla tredicesima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.
8/10: PHILIPSEN E' IL LEADER DELLA ALPECIN DECEUNINCK
La Alpecin-Deceuninck ha perso due preziosi gregari giovedì quando Soren Kragh Andersen e Jonas Rickaert hanno terminato oltre il tempo limite: ieri il team belga ha giocato carte diverse, mandando i suoi campioni del mondo Mathieu van der Poel (Elite) e Axel Laurance (U23) in fuga... Ma è toccato a Jasper Philipsen consegnare la loro decima vittoria di tappa al Tour de France, anche senza gregari nell'ultimo chilometro.
Il velocista belga ha ora ottenuto 8 vittorie di tappa al Tour (2 nel 2022, 4 nel 2023 e 2 nel 2024). Le altre vittorie sono state ottenute da Mathieu van der Poel e Tim Merlier nel 2021.
48.821: L'8A TAPPA PIU' VELOCE NELLA STORIA DEL TOUR
Una grande battaglia per centrare la fuga, scaglioni nel vento e un finale veloce: il ritmo non è mai calato ieri, tanto da dar vita all'8a tappa più veloce di sempre nella storia del Tour con una media di 48,821 km/h!. I primi attaccanti sono stati essenziali per indirizzare la gara a una velocità così elevata, poiché hanno tenuto una media di 50,2 km/h per 116 chilometri davanti al gruppo. Anche la 6a e la 7a tappa più veloci della storia erano dirette a Pau: 48,932 km/h quando Patrice Halgand vinse lì nel 2002 e 48,927 per Adrie van der Poel nel 1988.
1-2: L'ABITUDINE BELGA
Per il 4° anno consecutivo, i corridori belgi arrivano 1° e 2° in una tappa del Tour de France, con Jasper Philipsen che ha avuto la meglio su Wout van Aert a Pau. La coppia è finita sotto i riflettori anche nel 2022, con Van Aert che ha vinto davanti a Philipsen a Calais e le due stelle che hanno concluso al contrario a Carcassonne. E il Tour era iniziato con la vittoria di Yves Lampaert davanti a Van Aert nella cronometro di Copenaghen. L'anno scorso, è stato Jordi Meeus a vincere davanti a Philipsen a Parigi. Nel 2021, Tim Merlier (a Pontivy) e Van Aert (Parigi) hanno vinto davanti a Philipsen.
Il primo 1-2 belga di questo secolo è stato ottenuto in casa, nel 2007, quando Gert Steegmans ha superato in volata il suo leader Tom Boonen a Gent.
7: VAN AERT INSEGUE ANCORA LA VITTORIA
Battuto solo da Jasper Philipsen a Pau, Wout van Aert ha concluso per la 25esima volta nella top-3 di una tappa del Tour de France (1 in meno di Pogacar, mentre Cavendish ne ha 44): 9 vittorie, 10 volte al 2° posto e 6 al 3°. Da Colmar 2019 (2° dietro a Sagan) fino a Rocamadour 2022 (vittoria alla cronometro), aveva vinto 9 tappe su 18 top-3. Ma è stato senza vittorie nelle ultime 7 occasioni: 4 secondi posti e tre terzi.
2: ROGLIC E AYUSO OUT
Il gruppo del Tour de France ha perso due membri della Top 10 della classifica generale venerdì, con il ritiro di Primoz Roglic (6°) e l'abbandono di Juan Ayuso (9°). Questo non accadeva dalla 9a tappa del Tour de France 2017 tra Nantua e Chambéry, quando Geraint Thomas (2°) e Richie Porte (5°) hanno entrambi lasciato il Tour infortunati dopo essere caduti.
9: POGACAR SFIDA I VELOCISTI
Dopo una tappa molto combattuta, Tadej Pogacar è entrato nella mischia negli ultimi chilometri, finendo 9° in mezzo a uomini veloci come Bryan Coquard e Soren Waerenskjold. La stella slovena era già finita tre volte nella top 10 delle tappe pianeggianti del Tour:
- 5° nella Castelnau-Magnoac - Cahors, nel 2022, quando Christophe Laporte ha sfruttato al meglio il finale
- 7° nella Lille - Arenberg Porte du Hainaut, nel 2022, quando ha attaccato sul pavé
- 10° nella Libourne - Limoges, nel 2023, quando un finale impegnativo ha favorito Mads Pedersen.
3: CORT TRE VOLTE COMBATTIVO
Quando ha tentato la fuga per la prima volta nel Tour 2024, Magnus Cort ha vinto il suo 3° premio di combattività dopo le tappe che hanno portato a Sonderborg e Arenberg nel 2022. Il suo compagno di squadra Jonas Abrahamsen si è distinto due volte quest'anno. Tra i corridori del gruppo di quest'anno, Wout van Aert è l'unico corridore con più premi di combattività di Cort: il belga è a quota 5.