Raffica di statistiche sulla decima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.
71,9: UNA MASTERCLASS DI SPRINT
Dopo una prima settimana frustrante per l'Alpecin-Deceuninck, il campione del mondo ha preso in mano la situazione per lanciare Jasper Philipsen alla vittoria a Saint-Amand-Montrond. Con le sue abilità esplosive uniche, Mathieu van der Poel ha accelerato da 46,7 km/h a 67,5 km/h e Philipsen ha concluso il lavoro toccanso una velocità massima di 71,9 km/h negli ultimi 50 metri.
7: PHILIPSEN E' TORNATO AL TOP
Quasi un anno dopo il suo ultimo successo al Tour fino ad oggi (12 luglio 2023, a Moulins), Jasper Philipsen ha conquistato la 7a vittoria in gara e si unisce a Chris Froome come 4° corridore in attività con il maggior numero di vittorie di tappa. Davanti a loro Mark Cavendish (35), Tadej Pogacar (12) e Wout van Aert (9). Dalla sua ultima vittoria, Jasper Philipsen era finito 5 volte nella top-5: 3 volte al 2° posto e 2 al 4°.
4: LE VOLATE NON HANNO UN RE
Jasper Philipsen è il quarto velocista diverso con una vittoria di tappa in questo Tour dopo Biniam Girmay (2), Mark Cavendish e Dylan Groenewegen. L'anno scorso solo tre velocisti hanno vinto: Mads Pedersen e Jordi Meeus hanno trovato un'occasione, mentre Philipsen ha ottenuto 4 vittorie. L'ultimo Tour con quattro diversi velocisti al successo è stata l'edizione 2020, con Alexander Kristoff, Caleb Ewan, Wout van Aert e Sam Bennett.
40: POGACAR ACCRESCE IL DOMINIO DELLA SLOVENIA
Con la sua 29a Maillot Jaune, Tadej Pogacar eguaglia il record di Fabian Cancellara e porta il conteggio della Slovenia a 40 maglie. Il paese ha aspettato fino alla tappa 9 del Tour 2020 per salire in vetta alla classifica generale per la prima volta in assoluto, con Primoz Roglic che ha indossato il simbolo del primato a Laruns. Da allora, Roglic e il suo connazionale Pogacar hanno raccolto il 47% (40/86) della Maillot Jaune:
- 40 per la Slovenia
- 27 per la Danimarca
- 6 per i Paesi Bassi
- 5 per il Belgio
- 4 per la Gran Bretagna
- 2 per la Francia
- 1 per Australia ed Ecuador
1-10: I POIS DI ABRAHAMSEN
Leader della classifica dei GPM dal primo giorno, Jonas Abrahamsen ha portato la maglia a pois fino alla seconda settimana, un'impresa raggiunta solo una volta nella storia del Tour de France, nel 1984. Quell'anno, Ludo Peeters guidò la classifica dei GPM dalla tappa 1 alla tappa 10 e perse la maglia a pois a favore di Jean-René Bernaudeau nella tappa 11.
Finora, Jonas Abrahamsen ha trascorso il 30% del suo tempo di gara in fughe, è arrivato primo in cima a 15 salite classificate (su 31) e ha raccolto un totale di 33 punti KOM (su 81). La classifica può cambiare ovviamente già oggi con 25 punti in palio.
4: GIRMAY C'E' SEMPRE
Già unico corridore con più di una vittoria in questo Tour, Biniam Girmay non ha centrato il tris nella tappa numero 10, ma è il primo a cogliere un 4° risultato tra i primi 3: vincitore a Torino e Colombey-les-Deux-Églises, 2° a Digione e Saint-Amand-Montrond. Jasper Philipsen segue con 3 risultati nella top-3. La costanza di Girmay sarà premiata con un 6° giorno in verde come leader della classifica a punti.
3: ACKERMANN VUOL EESSERE IL 110°
Già vincitore di tappa alla Vuelta e al Giro, Pascal Ackermann ha ottenuto il suo primo risultato tra i primi 3 al Tour conquistando la 3a posizione a Saint-Amand-Montrond. Il velocista tedesco è nella lista dei candidati per diventare il 110° vincitore di tappa in tutti e tre i Grandi Giri dopo che Remco Evenepoel ce l'ha fatta nella tappa 7.
106: IL NUMERO FORTUNATO DI PHILIPSEN
Jasper Philipsen conquista un'altra vittoria con il pettorale 106 appuntato sulla schiena, lo stesso che aveva l'anno scorso. Prima di lui, dobbiamo tornare al 2002 per trovare un vincitore di tappa con lo stesso pettorale (Karsten Kroon a Plouay).