MARTA CAVALLI INVESTITA MENTRE PEDALAVA: E' IN OSPEDALE A CREMONA

DONNE | 05/07/2024 | 15:23
di Bibi Ajraghi

Ancora un incidente per Marta Cavalli. La ventiseienne campionessa cremonese è stata investita quest'oggi verso le 12 ed è stata ricoverata in codice giallo all'Ospedale Maggiore di Cremona. La portacolori della FDJ Suez stava pedalando con un amico in direzione di Maleo quando alla prima rotatoria dopo il ponte sull’Adda che fa da confine tra Maleo e Pizzighettone è stata travolta da una vettura che stava percorrendo la rotonda stessa. Attualmente al vaglio dei carabinieri le responsabilità, in primis se l’automobilista non abbia dato la corretta precedenza, con la ciclista caduta rovinosamente a terra.


Secondo le prime informazioni, Cavalli ha riportato traumi diffusi - lamentava dolori a collo e schiena - ma non ha mai perso i sensi e fortunatamente non è in pericolo di vita.


AGGIORNAMENTO ORE 20.30. Marta è stata sottoposta a 2 tac che hano dato esito negativo. L'atleta cremonese ha riportato una forte contusione al collo ed escoriazioni multiple e resterà in osservazione in ospedale per 24 ore.

Copyright © TBW
COMMENTI
Le rotonde
5 luglio 2024 16:06 Bullet
Quando ho visto la bici segata in due mi è venuto male e mi ha ricordato l'incidente di Rebellin...per fortuna è andata bene però queste rotonde sono tremende perché gli automobilisti le considerano come un tratto di strada normale dove si possono superare le bici e invece è vietato e si dovrebbero sempre accodare per evitare di incrociare le traiettorie con chi è in bici.

In bocca al lupo Marta
5 luglio 2024 16:06 Arrivo1991
Forza .... auguri di pronta ripresa !!

M.Cavalli
5 luglio 2024 17:16 Anbronte
Ma questa è sfiga pura, una visita s Lourdes?

Il codice, questo sconosciuto
5 luglio 2024 18:17 rufus
Premesso che bisogna avere un quadro esatto della dinamica dell'incidente, molti automobilisti non considerano assolutamente il segnale di Dare Precedenza che c'e' all'ingresso di ogni rotonda in ognuna delle strade che in essa si collegano. Bisogna quindi rallentare e guardare se c'e' gia' qualcun'altro all'interno della rotatoria, che ha SEMPRE la precedenza rispetto a tutti quelli che devono entrare. Poi, ma questo e' un mio pensiero a prescindere da quello che e' capitato oggi a Marta, io sostengo che in Italia il 50% delle patenti sono regalate.

Giudizio
5 luglio 2024 18:49 Emilio
Guido professionalmente in strada da 43 anni e mi spiace dirlo ma i freni li dobbiamo usare sempre noi in bicicletta perché agli automobilisti in caso di incidente va sempre bene mentre a noi no

Non ci voleva
5 luglio 2024 19:21 JeanRobic
In bocca al lupo Marta, ho paura che con questo incidente la carriera sia finita. Già psicologicamente provata dall'incidente di due anni fa. Anche se non dovesse riportare conseguenze serie.

La rotonda (questa sconosciuta)
5 luglio 2024 20:26 bikelover
Da ciclista e automobilista, ne ho viste di tutti i colori. Spero fortemente che Rai/Mediaset possano mandare in onda per qualche mese una pubblicità-progresso per spiegare a tutti come fare le rotonde. Attualmente, sono le peggiori trappole per i ciclisti, già poco rispettati in generale.

Tutte a lei
5 luglio 2024 21:14 Frank46
Un atleta fantastica che purtroppo sembra non riuscire più a ritornare quella di un tempo a causa di continui e bruttissimi incidenti dove lei è completamente incolpevole.
Con il ritiro di Van Vlauten sembrava che lei potesse essere la più adatta a prendere il suo posto ma ad oggi è difficile immaginare che possa tornare a quei livelli.

Bah
6 luglio 2024 05:42 kristi
In italia non siamo capaci ad affrontare le rotonde , è un dato.di fatto , non lo son, sarà la sottocultura per la quale piuttosto che dare una precedenza scendo con un crick e spacco lunotti , sarà che sono relativamente pochi anni che si sono diffuse un po ovunque , non lo so , certo è che in Belgio, Germania e Francia ( parlo di posti che conosco e dove guido) le rotonde non danno nessun problema , da noi ogni volta è una roulette russa , ecco forse dovremmo chiamarle roulette invece che rotonde .
Cmq FORZA MARTA , ti vogliamo.alla vuelta

Le frecce
6 luglio 2024 07:40 bove
65.000 km anno in auto e circa 12.000 in bici. Il 99,9% degli automobilisti in rotonda NON mette mai la freccia, per indicare che sta uscendo dalla rotatoria. Aggiungo che entrano in rotonda come se fosse un proseguimento naturale della strada. NON lo è. Non è difficile da capire, chi è in rotonda ha la precedenza, chiunque esso sia . Auto, bici, monopattino, apecar, trattore, carro trainato da un bue, cazzo!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024