Al Tour de Suisse prosegue il dominio di Demi Vollering, ma proprio alle sue spalle c’è una delegazione italiana pronta a non lasciarle troppo spazio e ad insidiare il suo primato. Se ieri Gaia Realini aveva tenuto testa alla fuoriclasse olandese fino all’ascesa finale, oggi ci ha pensato Elisa Longo Borghini che è stata protagonista di una cronometro incredibile. La campionessa italiana ha fatto una prova di costanza e di potenza arrendendosi solo a Demi Vollering.
«Con la squadra abbiamo cercato di impostare la cronometro al meglio, sapevo che potevo fare bene, ma soprattutto che la gara avrebbe potuto darmi delle risposte molto importanti - ha spiegato Elisa Longo Borghini a tuttobiciweb –: era una prova non facile da gestire perché c’era pianura nella prima parte e poi tutta una salita finale, l’opzione migliore è stata fare un cambio di bici dopo 6,5 km, è stata un po’ un’incognita, ma tutto è andato secondo i piani. Sono molto contenta della mia prestazione, Demi Vollering è stata incredibile, è una scalatrice pura e questo è il suo terreno. Chapeau a lei, ma a piccoli passi mi sto avvicinando anche io».
Il Tour de Suisse, come già successo nelle edizioni passate, rappresenta un punto fondamentale nella preparazione di Elisa che è tornata alle gare ad un mese e mezzo di distanza dalla Vuelta che ha chiuso in terza posizione. «Sono esattamente nel punto della preparazione in cui vorrei essere e non potrei essere più contenta. Dopo la Vuelta ho fatto uno stacco di una settimana senza bici e poi un grosso blocco di endurance in altura, il Tour de Suisse è a tutti gli effetti il mio primo fuori giri dopo il 5 di maggio. Rispondo bene agli sforzi e sto dimostrando anche a me stessa che in salita posso battermi con le più forti» ha proseguito Elisa.
In questi giorni in Svizzera l’impressione è che sia più serena del solito e si stia preparando al meglio per i prossimi obbiettivi. Sicuramente grande merito è della squadra, una Lidl Trek di cui ha sempre speso parole di elogio soprattutto per l’unione creata con le altre compagne. Ora proprio il Team statunitense insidia il primato di Demi Vollering con ben due atlete sul podio virtuale. Alle spalle della fuoriclasse olandese ci sono Elisa Longo Borghini a 1’26” e a 1’28” Gaia Realini e vederle entrambe sul podio, è qualcosa a cui la stessa piemontese sta pensando.
«Salire entrambe sul podio sarebbe proprio bello – ammette proprio Longo Borghini - con la squadra però non vogliamo accontentarci e proveremo ad insidiare la prima posizione di Demi Vollering. So che è difficile, la SD Worx ha delle individualità molto forti, ma la Lidl Trek può contare su un team unito e incredibile, daremo battaglia fino alla fine».
Intanto tra 4 giorni c’è l’appuntamento tricolore della cronometro e dopo il risultato di oggi non si può non pensarci. Elisa sarà al via per difendere entrambi i primati, quello in linea e quello contro il tempo e tutti sappiamo che sarà una delle contendenti principale. Non ne parliamo, forse per scaramanzia o semplicemente perché il viaggio ancora lungo, mancano 2 tappe al Tour de Suisse, 2 occasioni per provare a lasciare il segno.