Dopo il Giro della Bolghera, salta anche il Trofeo Degasperi. Il ciclismo trentino ha perso le sue due grandi classiche nella stagione 2024, con la viva speranza di poterle riabbracciare nel 2025. Se a mettere in difficoltà la Bolghera sono stati problemi legati alle risorse umane, e a un gruppo (quello guidato da Bepi Zoccante) costretto a fare i conti con l'avanzare dell'età, a costringere l'Unione Sportiva Aurora a rinunciare alla gara di cartello del proprio calendario sono stati problemi di altra natura.
L'edizione numero 69 della classicissima internazionale per under 23 ed élite sarebbe dovuta andare in scena sabato primo giugno, con partenza da Pergine Valsugana e arrivo a Bassano del Grappa, secondo l'annuale turnazione. Tutto era pronto, ma Aurora e Angarano (che collaborano nell'organizzazione dell'evento) sono stati loro malgrado costretti ad alzare bandiera bianca, ad arrendersi di fronte ai danni causati dal maltempo, prima lungo la SS47 della Valsugana, poi una nella zona di Marostica e della Rosina.
Si spiega così il diniego alla richiesta di autorizzazione al transito della corsa da parte degli enti proprietari delle strade, seppur venga da chiedersi se una soluzione non si potesse davvero trovare.
"Con grande rammarico, annunciamo l’annullamento del 69° Trofeo Alcide De Gasperi, previsto per il 1° Giugno 2024, a causa di circostanze impreviste che rendono impossibile il regolare svolgimento della competizione. Nelle ultime ore, una serie di eventi hanno colpito le strade che collegano le città di partenza e arrivo del Trofeo - hanno spiegato gli organizzatori in un comunicato diramato in giornata -. Queste vie di comunicazione sono essenziali per garantire la sicurezza e la logistica dell’evento. Nonostante gli sforzi congiunti delle autorità locali e dei nostri organizzatori per trovare diverse soluzioni alternative, purtroppo non è stato possibile garantire un percorso sicuro per atleti, staff e spettatori. La decisione di annullare il Trofeo Alcide De Gasperi non è stata presa alla leggera. Comprendiamo la delusione di tutti coloro che hanno lavorato duramente per prepararsi a questo evento e degli appassionati che attendevano con entusiasmo questa storica competizione. La sicurezza dei partecipanti e di tutta la carovana rimane però la nostra priorità assoluta. Ringraziamo tutte le parti coinvolte per la comprensione e il supporto in questo momento difficile".
da ciclismo.sportrentino.it/notizie.asp?n=164212&l=0
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