POGACAR. «SONO FELICE MA SOLO TRA QUALCHE GIORNO CAPIRO' QUELLO CHE HO FATTO»

GIRO D'ITALIA | 27/05/2024 | 08:10
di Francesca Monzone

Finalmente Tadej Pogacar, a Roma ha potuto alzare il Trofeo senza Fine, circondato da tutta la sua squadra che per l’ultima tappa si è vestita di rosa. Amici e parenti erano tutti sotto il Colosseo, indossando il rosa di quella maglia, che rappresenta il vincitore del Giro d’Italia.


«Quello che ho fatto lo capirò forse tra qualche giorno. Ho bisogno prima di qualche giorno di riposo e forse quando sarò più rilassato, inizierò a capire la portata della mia impresa».


Per il campione sloveno, questa è stata la prima volta alla corsa rosa e da grande favorito, ha vino lasciandosi alle spalle tutti i rivali e chiudendo, con un vantaggio di quasi 10 minuti sul secondo classificato. «E’ stato molto bello venire in Italia e correre il Giro, sono molto felice per questa esperienza. È stato bello vedere tante maglie del Pogi Team sul percorso. C'erano tanti ragazzi che sono venuti a supportarci ed è bello vedere la loro partecipazione. Il ciclismo deve essere anche un gioco e finché è un gioco va tutto bene».

Per lo sloveno ci sarà adesso il Tour de France e non ha voluto dire quando tornerà in Italia per tentare di vincere ancora la maglia rosa. «Potrei tornare al Giro, certo che mi piacerebbe, ma vediamo prima come andrà il resto della stagione. E’ stata una bellissima esperienza, una bellissima corsa, un bel momento. Tornerò probabilmente tra qualche anno, non so dire quando, ma sicuramente tornerò».

Il momento di riposare per il campione sloveno ancora non è arrivato: «Adesso ci sono ancora gli ultimi sforzi da fare e tra due o tre giorni potrò riposarmi e poi penserò al Tour che per me è un impegno molto importante».

Il campione in maglia rosa di anni ne ha 25 e nel suo palmares ci sono già tre grandi giri conquistati e quest’anno potrebbe vincere anche il quarto.

«Ogni corsa è un'esperienza diversa, durante le tre settimane si cresce e magari queste tre settimane sono state un altro passo avanti come uomo. Dopo il Giro vedrò come mi sento e se sarò capace di crescere ancora. Come corridore invece mi sono sentito forte, sono state tre settimane positive, sono sempre stato nel  posto in cui volevo essere, con la distanza che avevo deciso che dovevo avere sui miei rivali. Ho capito tante cose, ho avuto un bel feeling con il mio corpo. Adesso farò un po' di riposo e poi cercherò di migliorare per vedere a che punto sono in ottica Tour».

Pogacar l’Italia la conosce bene, ma a Roma è arrivato ieri per la prima volta. «È stata la mia prima volta a Roma e aver regalato alla Slovenia la seconda vittoria consecutiva nelle ultime due edizioni del Giro penso sia una cosa molto bella. Lo scorso anno a Roma ha vinto Roglic e anche se facciamo parte di squadre diverse, spesso parliamo ma quasi mai di ciclismo perché non possiamo focalizzarci sempre sul nostro sport. Sul podio ho voluto portare due bandiere, una della Slovenia e un'altra degni Emirati Arabi Uniti, perché è la nazione della mia squadra».

Pogacar non sa fin dove potrà arrivare, ma vuole guardare verso il futuro cercando ancora di migliorare. «Voglio vedere se posso ancora migliorare e vedremo che sensazioni avrò. Sono molto felice di come mi hanno cresciuto i miei genitori e se sono diventato così è anche grazie a loro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Cosa hai fatto ?
27 maggio 2024 09:33 Albertone
Di certo il vuoto assoluto. Grande vittoria

Tadej
27 maggio 2024 10:01 geom54
sei la perfezione sulla BICI, auguri per il TOUR.

Quindi ha già ufficializzato che il prossimo anno non ci sarà
27 maggio 2024 16:06 pickett
Mi sembra una notizia importante,passata sotto silenzio.Per il settimo anno consecutivo al vincitore del Giro non importerà difendere il suo titolo.Su questo bisognerebbe meditare.

Passione ciclismo
27 maggio 2024 23:14 Ciclismo onesto
Hai fatto appassionare milioni di italiani a questo sport meraviglioso cin le tue gesta, continua cosi , campione vero , ti faccio una montagna di auguri per il tour !!

Un prim'attore sublime
27 maggio 2024 23:54 apprendista passista
Comunque in una grande cornice di una corsa bellissima e con colleghi che hanno lottato ogni giorno, sia purè consapevoli di combattere contro un marziano. Onore a te, ti auguro il meglio, ma bravi tutti tutti.

Italia
28 maggio 2024 08:14 Frank46
Che fai dichiarazioni a puntate? Almeno dacci qualche info in più sul palinsesto delle prossime dichiarazioni!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tutte le segnalazioni circolanti sul web, che parlavano di una non disputa della 55a edizione del Trofeo Buffoni a causa del maltempo previsto sulla zona, con una nota la societa' A.S.D. FRANCESCO BUFFONI organizzatrice della corsa , dopo la...


PICON BLANCO. Tanta attesa, ma poco spettacolo. Quella di oggi era la tappa regina, quasi 5.000 metri di dislivello e arrivo in cima al durissimo Picon Blanco. Sentiamo se Mario Cipollini è d’accordo. «Ma si, credo che tutti i grandi...


PICON BLANCO. Era la tappa regina, la più attesa. È stata forse la meno bella, la meno interessante e la meno combattuta delle tappe di montagna di questa Vuelta numero 79. I big non si sono praticamente attaccati, Roglic ha...


Eddie DUNBAR. 10 e lode. Cambia una vocale, ma oggi l’Eddie fa davvero un grande numero, da numero uno. E lo fa nella tappa regina della Vuelta, scattando in faccia ai migliori e resistendo a tutti, perché questa tappa a...


Eddie Dunbar firma il bis alla Vuelta Espana 2024 e si regala il successo nella tappa regina, in cima al temuto Picón Blanco. Il 30enne irlandese della Jayco AlUla, già vincitore a Padron oggi ha attaccato quando mancavano cinque chilometri alla linea...


Si chiudono i Giochi per il paraciclismo con una medaglia d’argento, la seconda di questa spedizione, nel Mixed Team Relay, la specialità in cui l’Italia ha una lunga tradizione vincente e nella quale eravamo i campioni olimpici uscenti. Federico Mestroni, Luca Mazzone e...


Fariba Hashimi, 21 anni dall'Afghanistan, scrive la storia per il suo Paese al Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche femminile in Francia. La giovane afgana ha vinto per distacco la quinta tappa, La Canourgue-Mont Lozère, arrivando al traguardo con 4"...


La maglia tricolore della toscana Sveva Bertolucci (Gs Capannori) con la ds Ilenia Bigozzi e quella color rosso pompeiano della campionessa veneta Matilde Carretta (Young Team Arcade) con papà Guglielmo nelle categorie femminili, le casacche biancoverdi con la Rosa camuna...


È un momento magico per il giovane francese Paul Magnier. Il portacolori della Soudal Quick Step ha vinto infatti anche la quinta tappa del Tour of Britain, la Northampton - Northampton di 146.9 km, completando così la sua personale tripletta....


l norvegese Jørgen Nordhagen della Visma Lease a Bike Development Team è il re del 60° Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, ma, dopo la quarta e ultima tappa di 160 km da Sacile a Gorizia, c’è gloria anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024