Oggi ci sarà uno degli arrivi più interessanti di questo Giro d’Italia numero 107 ed è tanta l’attesa per sapere il nome del vincitore. Il gruppo arriverà ad Oropa, dopo aver percorso 161 chilometri e la domanda che in tanti si stanno ponendo, riguarda quel famoso record che Marco Pantani scrisse il 30 maggio 1999, quando percorse la salita con il tempo di 34’54” e se Pogacar, sarà in grado, oggi, di superarlo.
La salita al Santuario di Oropa è stata per sei volte protagonista di un finale di tappa del Giro d’Italia, la prima nel 1963. Tra i vincitori ricordiamo Vito Taccone, Massimo Ghirotto, Marzio Bruseghin, Enrico Battaglin, Tom Dumoulin e, soprattutto, lui, il Pirata. Questa salita però, è stata affrontata anche in altre edizioni della corsa, ma non come finale di tappa, e per questo dobbiamo ricordare Nairo Quintana nel 2014, Leonardo Piepoli nel 2007 e Piotr Ugrumov nel 2007. Quel 30 maggio quando Marco Pantani fu autore di una straordinaria impresa, tanto da legare per sempre il suo nome a quella salita. Adesso, a distanza di 25 anni, la corsa rosa celebra l’impresa del campione di Cesenatico e per questo le strade saranno addobbate con i colori del rosa e del giallo per rendergli omaggio. Quel giorno lungo la strada che porta al santuario di Oropa a Pantani cadde la catena, fu costretto a sistemare la bici da solo, perdendo 45” e da quel momento iniziò una incredibile rimonta, che lo portò a superare 49 corridori, prima di prendersi il traguardo posto ai piedi del santuario.
Si correva la quindicesima frazione che da Racconigi al Santuario di Oropa. Riavvolgendo il nastro di quella giornata, quando mancano 8,5 km al finale, Marco da fermo riparte con il tempo a 14’47”. I primi ciclisti, staccati dalla testa, i raggiunge a 18’48” e riprende il leader Jalabert a 27’28”. Sono 49 in totale i corridori ripresi e il traguardo lo taglia a 34’54 e un tempo, in quegli 8,5 km, di 20’04” e la media 25,4 km/h.
Ogni anno la Montagna Pantani cambia luogo e quest’anno Oropa sarà la montagna dedicata al campione di Cesenatico per la terza volta, da quando è stata istituita nel 2004.
La lunghezza totale fino a Oropa è di 11,8 km con una pendenza media del 6,2% e punte massime al 14%. Ad oggi il corridore che si è avvicinato di più al record di Pantani è stato Tom Dumoulin, che nel 2017 arrivò a meno di 10”, ma oggi tutto potrebbe cambiare.
Tadej Pogacar non ha paura di nulla e le sfide lo esaltano e per questo, nella seconda frazione del Giro, non solo potrebbe vincere, ma potrebbe anche salire più velocemente rispetto al nostro Pantani. Tutti i record devono essere migliorati, ma probabilmente, se oggi dovesse sparire quello di Pantani, oltre alla gioia per il successo di un grande campione, per noi italiani un po’ di tristezza non mancherà, anche se Marco Pantani continua a vivere nel cuore di tutti appassionati di ciclismo.