La VF Group - Bardiani CSF – Faizanè si presenta al Giro d’Italia numero 107 con diverse carte da giocare ma al tempo stesso molto compatta attorno al proprio leader Domenico Pozzovivo: questa compattezza si è notata anche nella conferenza stampa dove l’esperto corridore lucano si è presentato affiancato dai compagni.
Pozzovivo, che a fine novembre compirà quarantadue anni, ha dichiarato: «Questo sarà il mio diciottesimo giro, ho esperienza ma non mi sento un maestro per i miei compagni, siamo tutti sullo stesso piano. Quello che faccio è mettermi a disposizione dei più giovani, rispondo alle loro curiosità, racconto loro le mie esperienze. Il ciclismo è molto cambiato dai miei esordi e anche io ho cambiato mentalità nell’approcciarmi a un appuntamento importante come il Giro».
Ripercorrendo con la memoria le edizioni della corsa rosa a cui ha partecipato il corridore lucano afferma: «Il ciclismo è molto cambiato dai miei esordi e anche io ho cambiato mentalità nell’approcciarmi a un appuntamento importante come il Giro, l’edizione che ricordo con più piacere è quella del 2008 che conclusi in top10. Qualche mio compagno era appena nato (sorride,ndr)».
In quel 2008 Giulio Pellizzari non era ancora in età scolare e ora è pronto per il suo debutto alla corsa rosa: «È una nuova esperienza per me e non so ancora cosa aspettarmi, vedrò di interpretare al meglio la corsa giorno dopo giorno, l’obiettivo principale della squadra è andare all’attacco e fare qualcosa di buono» afferma
Il ventenne corridore marchigiano, secondo nella tappa di Schwaz al Tour The Alps potrebbe essere uno dei cacciatori di tappe della squadra di Bruno e Roberto Reverberi ma a chi gli chiede se ha obiettivi di classifica risponde: «Credo che per fare classifica sia ancora troppo presto, la maglia azzurra potrebbe essere un obiettivo ma vedremo strada facendo» dice schiettamente Pellizzari.
La VF Group - Bardiani CSF – Faizanè schiera alla corsa rosa anche Enrico Zanoncello, che dopo la vittoria nella prima tappa del Giro d’Abruzzo battaglierà negli sprint. «I pretendenti al successo in volata sono davvero tanti e il livello è molto alto, io sono qui pronto a buttarmi nella mischia per fare il meglio possibile. Speriamo in ottimi piazzamenti e poi… non si può mai dire». Lo sprinter veneto potrà contare anche sul supporto di Filippo Fiorelli (3° nella tappa di Roma dello scorso anno) e, con lui, dividersi i compiti sui percorsi pianeggianti.
Nella truppa della famiglia Reverberi per il Giro d’Italia che parte domani ci sono anche Luca Covili, la coppia di uomini fuga Tarozzi - Tonelli che a inizio stagione hanno colto una bellissima doppietta in Spagna, e Martin Marcellusi che afferma: «Non sono qui solo partecipare, aiuterò la squadra, vogliamo fare bene».
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