È una Jayco AlUla multitasking, quella che si schiera al via del Giro d'Italia: focalizzata sulle tappe veloci con Ewan, sul quelle di montagna con Zana, sulla classifica generale con Dunbar e con un battitore libero come Luke Plapp che proverà ad esaltare la sua imprevedibilità. Li abbiamo incontrati tutti in conferenza stampa alla vigilia della partenza e queste sono le loro sensazioni.
Caleb Ewan: «Ci sono tanti velocisti e tante opportunità in questo Giro d'Italia, ho contatto almeno sei-sette possibili volate. Personalmente mi sento bene, i miei numeri sono ottimi e altrettanto buona è la mia motivazione. Fin dallo scorso anno, quando ho cominciato a discutere con i tecnici della jayco AlUlam, abbiamo parlato della possibilità di saltare il Tour per concentrarmi sul Giro. E di fatto questa corsa è diventata per me l'obiettivo più importante della stagione. E questa volta voglio arrivare fino a Roma. Il mio trento? Mi fido molto di Mezgec, abbiamo già corso insieme e anche Walscheid è un ottimo elemento, quindi sono molto tranquillo. Metteteci poi che tornare in questa squadra, una squadra anglofona, per me è stato un po' come tornare a casa e trovare tanti amici e questo mi dà ancora più motivazione».
Filippo Zana: «La maglia azzurra può essere un obiettivo, ma io preferisco concentrarmi sulla caccia alle tappe, vedremo strada facendo se la maglia potrà diventare un obiettivo. Ma a me interessa soprattutto essere protagonista, provando a rivivere le grandi emozioni dello scorso anno: non avrò la maglia tricolore ma se riuscirò a vincere una tappa sarà comunque bellissimo. E popi al mio fianco avrò, anzi avremo un corridore come De Marchi che è importante per tutta la squadra, è un ragazzo di esperienza che fa gruppo e sicuramente dà qualche cosa in più a tutto il team, è il nostro direttore sportivo dentro la gara».
Eddie Dunbar: «La mia condizione buona, ho cambiato il modo di lavorare e sono pronto a curare la generale, ma lo farò procedendo giorno dopo giorno. L'importante è riuscire ad essere protagonista e naturalmente voglio provare a conquistare una vittoria di tappa».
Luke Plapp: «Parto con l'idea di vivere il giro alla giornata, senza pormi alcuno stress per la classifica generale. il cattivo tempo? Non mi preoccupa, ci siamo già... allenati per questo al Romandia! Quello che mi interessa è testare la mia tenuta sulle tre settimane e capire se posso migliorare ancora. Gli altri australiani? Credo che Kaden Groves possa essere un bel rivale per il nostro Caleb, mentre O'Connor farà sicuramente bene in classifica».
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