![](/bundles/tuttobici/images/classiche_menu.jpg)
La Lidl-Trek ha disegnato una squadra poliedrica per il Giro d’Italia: i convocati sono Andrea Bagioli, esordiente al Giro d'Italia; Simone Consonni alla sesta partecipazione; Amanuel Ghebreigzabhier alla quinta partecipazione; Daan Hoole, Juan Pedro Lopez (10 giorni in maglia rosa e alla fine maglia bianca nel 2022), Jasper Stuyven, Edward Theuns e Jonathan Milan (maglia ciclamino lo scorso anno) alla seconda partecipazione. A guidare la squadra i direttori sportivi della squadra Gregory Rast, Yaroslav Popovych, Michael Schar e Adriano Baffi.
Abbiamo chiesto al direttore di punta del gruppo, Gregory Rast, di presentarci ruoli e obiettivi di una squadra che, senza dubbio, si presenta alla partenza con tante motivazioni.
SUPER MILAN. «Ci presenteremo al via con una squadra solida ed esperta, capace di perseguire l'obiettivo primario che abbiamo per questo Giro: vincere tappe. Con un velocista come Milan, lavoreremo duro per ogni possibile arrivo veloce. Sarà il nostro leader negli sprint e vincere la maglia ciclamino è qualcosa che potrà provare a ripetere anche quest'anno. Siamo consapevoli delle sue potenzialità ma, ovviamente, non possiamo ignorare la forte concorrenza che, ne siamo certi, ci darà filo da torcere. Per questo motivo Jonny sarà affiancato da Theuns e Consonni, cioè il treno con cui abbiamo visto lavorare bene insieme nella prima parte della stagione. L'esperienza di Eddie e Simone sarà fondamentale per Milan».
RITORNA STUYVEN. E ancora: «Un altro corridore fondamentale per Milan e per la squadra sarà Stuyven. Le sue condizioni alla fine di marzo, quando è stato coinvolto nell'incidente al Dwars Door Vlaanderen, erano super buone. Il tempo per recuperare quella forma in vista del Giro è stato minimo, ma sia il Team che Jasper avevano molta motivazione per averlo al via. La prima settimana potrà essergli utile per ritrovare la fiducia perduta, poi potrà puntare alle proprie occasioni oltre a dare una mano in testa a Jonny».
AMBIZIONI LOPEZ. «L’uomo che più di ogni altro ha dimostrato di essere pronto per il Giro è Juanpe Lopez. La sua vittoria al Tour of the Alps parla da sola. Le salite italiane gli si addicono bene, come ha già dimostrato nel 2022, e sono convinto che possa inseguire il successo di tappa nelle giornate più difficili. Poi, giorno dopo giorno, potrà tenere d'occhio l'evoluzione della lotta per la classifica generale. Credo che questo possa essere un obiettivo da inseguire man mano che si procede, vista anche la presenza di due cronometro lunghe che sono decisive per ogni discorso di classifica.
ESORDIO BAGIOLI. «Bagioli ha tutte le carte in regola per diventare una wild card preziosa nel misto. Vedo diverse opportunità per lui e le strade del Giro possono essere il luogo ideale per mettere in mostra il suo talento. Ultimi ma non meno importanti, Ghebreigzabhier e Hoole, ai quali affideremo il ruolo principale di aiutanti. Entrambi i corridori, per forza e carattere, possono giocare un ruolo importante nella gestione delle tappe più difficili. Aspiriamo a offrire una prestazione coraggiosa come squadra in questo Giro, vogliamo creare molteplici opportunità di successo e sia Amanuel che Daan hanno le capacità per contribuire in modi molto importanti».