VAN DER POEL. «L'AMSTEL MI PIACE, MI SEMBRA UN MINI FIANDRE E MI REGALA DOLCI RICORDI»

PROFESSIONISTI | 13/04/2024 | 19:53
di Francesca Monzone

Per la terza domenica - per la terza classica - consecutiva Mathieu Van der Poel si presenterà ancora al via con il ruolo di favorito numero uno. Dop il Fiandre e e la Roubaix, due corse che ha dominato, lo attende l'Amstel Gold Race, la Classica olandese che per il campione del mondo ha un sapore speciale perché è la corsa di casa.


L’iridato questa volta correrà senza Jasper Philipsen che, dopo un periodo intenso di corse in cui tra l'altro ha vinto la Milano -Sanremo ed è arrivato secondo alla Parigi-Roubaix, si prenderà un periodo di riposo prima di iniziare a preparare il Tour de France.


Il campione del mondo già giovedì era sul percorso dell’Amstel Gold Race, infatti è stato avvistato mentre faceva una ricognizione del tracciato insieme ai connazionali Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny) e Tim van Dijke (Visma-Lease a Bike).

Mathieu van der Poel ha vinto l'Amstel nel 2019 dopo una corsa senza precedenti e domani sarà ancora lui l’uomo da battere, anche se la stanchezza che arriva dopo la Parigi-Roubaix avrà sicuramente un po’ di effetto sulle sue gambe. «La mia vittoria di cinque anni fa è stato un qualcosa che non dimenticherò mai – ha detto l’olandese -  Se ripenso a quel finale, posso dire che stimola ancora la mia immaginazione.  Inoltre, è stata la mia prima grande vittoria e lo ricordo come un momento che verrà custodito per sempre».

Nel 2022 Van der Poel è arrivato quarto e adesso è deciso a tornare sulla corsa di casa, con l’intento di regalare ai suoi tifosi la vittoria nella gara ciclistica più importante dei Paesi Bassi. «Questa è la prova che mi piace per il percorso. È un po' come correre un mini Giro delle Fiandre, con molte più curve e pendenze ripide ma senza pavè».

Il campione del mondo è sicuramente in ottima forma e i suoi successi in questa prima parte dell’anno sono la dimostrazione della sua superiorità nei confronti degli altri corridori. 

«La stagione sta andando incredibilmente bene. Con le vittorie nella E3 Saxo Classic, Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, posso essere molto soddisfatto. È bello vincere Classiche Monumento come Fiandre e Roubaix, in particolare quando hai la maglia di campione del mondo sulle spalle. Adesso è importante continuare su questa strada e non sarà facile, perchè ci saranno  molti corridori freschi sia all'Amstel che alla Liegi-Bastogne-Liegi. E soprattutto ci saranno corridori che sanno andare sulle salite meglio di me».  

Van der Poel non è troppo preoccupato per i suoi avversari, ma sa anche che la vittoria non può essere mai scontata. «Non ho ancora guardato l'elenco dei partenti. Potrebbe sembrare un cliché, ma conto principalmente sulle mie forze e su quelle del team. Abbiamo dimostrato nelle ultime settimane, di poter competere facendo un ottimo lavoro di squadra. Potremmo anche prendere il controllo della gara e se ci saranno i miei compagni, penso che potremmo essere fiduciosi perché arriveremo primi a Maastricht con maggiori possibilità rispetto agli altri».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024