La denuncia arriva dagli Amis de Paris-Roubaix, accompagnata da stupore e amarezza: alcuni blocchi di pavé sono stati sradicati dal terreno e rubati nel settore del Carrefour de l'Arbre. Un gesto incivile programmato, non certo una ragazzata o il frutto di una bevuta esagerata: vi possiamo assicurare che quei blocchi non si estraggono dal terreno a mani nude, per farlo servono "pala e picco" come dicevano i nostri anziani e anche un bel po' di olio di gomito.
Uno sfregio al Carrefour e al lavoro di tanti volontari, compresi gli studenti degli istituti agrari del Nord della Francia, che tante ore spendono ogni anno per accudire, conservare e gestire i settori di pavé della corsa in linea più famosa del mondo.
Non solo, quest'anno più che mai - sottolineano les Amis de Paris-Roubaix - è stato necessario un grande lavoro (sempre volontario) per ripulire i settori dalla spazzatura gettata a bordo strada e nei campi.
O tempora o mores, declamava più di duemila anni fa Cicerone. E le cose, evidentemente, non sono cambiate.