È ufficiale: al Giro del Belvedere numero 85, in programma lunedì 1° Aprile a Villa di Cordignano (TV), ci sarà anche Jørgen Nordhagen, il nuovo talento in rampa di lancio del Visma-Lease a Bike Development Team, già salito agli onori delle cronache per la sua attività ad alto livello in due discipline profondamente diverse, lo sci nordico e il ciclismo. Soltanto poche settimane fa, il 19enne norvegese si è laureato Campione del Mondo Junior di Sci Nordico nella 20 km mass start, esaltando il concetto di multidisciplinarietà in ambito sportivo.
Lo squadrone giallonero non ha esitato a metterlo sotto contratto fino al 2027, pianificando anche il suo salto nel World Tour, previsto per il 2025. Un percorso che ricalca quello di un altro norvegese in maglia Visma ben noto al pubblico del Giro del Belvedere, Johannes Staune-Mittet, vincitore dodici mesi fa nell’edizione del Centenario, prima di bissare il successo al Giro Next-Gen e approdare definitivamente tra i professionisti.
“Ora sono concentrato solamente sul ciclismo – ha confidato Nordhagen -. Chiudere con lo sci di fondo era una scelta fatta da tempo, e non poteva concludersi in modo migliore se non diventando Campione del Mondo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura: tra gli atleti selezionati dal mio team per il Giro del Belvedere sono l’unico che non ha ancora debuttato in stagione”.
Il team Visma-Lease a Bike è reduce da un’edizione della Classica di Pasquetta di grande successo, quella del Centenario: oltre alla vittoria di Staune-Mittet, nel 2023 sono stati ben tre gli atleti del Team Visma a chiudere nella top-5. Un risultato che, secondo il giovane Nordhagen, la squadra ha le carte in regola per replicare tra qualche giorno.
“La squadra è molto forte e abbiamo tanta esperienza, sia fra gli atleti che nel nostro staff, di cui mi fido ciecamente. Darren (Van Bekkum) e Menno (Huising) sono partiti fortissimo in questa stagione e hanno tutte le carte in regola per vincere. Anche Dario (Belletta), l’italiano della squadra, è molto forte e un ottimo ragazzo: ci ha raccontato delle gare italiane e di come sono tirate dall’inizio alla fine. Per quanto mi riguarda è la mia prima gara, quindi bisognerà vedere come si sviluppa la corsa, ma sono a disposizione del team sia per il lavoro di squadra che per puntare alla vittoria, qualora ci fosse un’opportunità”.
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