MOHORIC. «SPERAVO CHE VAN DER POEL SI ACCORGESSE TARDI DI PHILIPSEN, INVECE...»

PROFESSIONISTI | 17/03/2024 | 08:24
di Francesca Monzone

Matej Mohoric questa volta non ha vinto la Milano-Sanremo, ma lo sloveno della Bahrein-Victorious ha comunque lanciato un attacco ben sferrato nel finale. La sua è stata sicuramente una buona mossa, ma il gruppetto che lo inseguiva lo ha riassorbito quasi subito. Il suo unico successo alla Classicissima di primavera, rimane dunque quello del 2022, ma Matej è un corridore determinato e proverà ancora un assalto alla prima Classica Monumento dell’anno.


«Ho fatto tutto quello che potevo fare – ha detto lo sloveno dopo il traguardo – L’unica cosa che potessi fare era di provarci e io l’ho fatto». La vittoria, come era accaduto nel 2016 con Demare, è andata a un velocista e Philipsen, il più veloce,  è stato quello che ha avuto la meglio sugli altri concorrenti. Tutti si aspettavano un duello a due tra Pogacar e Van der Poel con un finale in solitaria, ma così non è stato e la vittoria sul traguardo di Via Roma, è stata assegnata con una volata.


«Mathieu purtroppo si è accorto della presenza del suo compagno di squadra Philipsen dietro, io lo avevo visto, ma speravo che lui non se ne accorgesse. A quel punto eravamo già fuori dal Poggio e il finale sarebbe stato diverso».

Pogacar e i suoi compagni non sono riusciti a fare la differenza sulla Cipressa e sul Poggio e si sono portati dietro un gruppetto di corridori con dentro diversi uomini veloci, tra cui Jasper Philipsen. «Mathieu alla fine ha fatto quello che doveva fare, ha chiuso tutti avendo Jasper con lui e lo ha fatto posizionare bene. Hanno corso nel modo migliore e hanno sicuramente meritato la vittoria».

Questa è stata la Milano-Sanremo più veloce di sempre e con un ritmo così alto, nel finale le energie si affievoliscono sempre per tutti e per questo sull’ultimo rettilineo c’erano più corridori rispetto alle edizioni precedenti.

«La fuga è stata numerosa e formata da diversi corridori delle stessa squadra e per questo il ritmo è sempre stato alto e anche con i materiali che ogni anno migliorano, possiamo sempre essere più veloci. Ma questa velocità se da una parte ti facilità a stare a ruota degli altri, dall’altra ti costringe ad essere sempre più tecnico e quindi  certe volte è più importante la posizione che la forza pura». Il modo di correre sta lentamente cambiando e i materiali hanno un ruolo sempre più importante in gara, ma la tecnica, l’abilità di guida e l’intuizione sono ancora al primo posto, in una gara imprevedibile come la Sanremo.

La Cipressa e il Poggio restano sempre i punti chiave di questa Classica e saper interpretare bene la corsa in quei passaggi, è fondamentale per chi vuole provare a vincere la prima Classica Monumento dell’anno.

«Penso che sia sulla Cipressa che sul Poggio siamo andati alla massima velocità. Non siamo delle motociclette e non credo che il ritmo si potesse alzare ancora. Siamo umani e il passo con cui siamo saliti, vi garantisco che era veramente alto».

Tutti i corridori sapevano che sulle due salite finali della corsa, ci sarebbe stato un attacco della UAE Emirates e che Pogacar avrebbe cercato di far esplodere la corsa sul Poggio o prima ancora sulla Cipressa. Questo ha determinato anche la scelta dei materiali e per questo Matej Mohoric ha optato per una bici più veloce, lasciando a casa quella con il reggisella telescopico, che utilizzò nel 2022, quando su via Roma tagliò da solo il traguardo.

«Abbiamo usato la bici veloce e per questo ci sono dei compromessi da fare. Sapevamo chel a corsa sarebbe stata estremamente veloce e penso che lo sarà sempre di più, quindi ci siamo dovuti adeguare e optare per una bici più adatta a queste esigenze. Per far bene una corsa bisogna anche essere bravi a scegliere i materiali».

Copyright © TBW
COMMENTI
Senza Van der Poel
18 marzo 2024 08:55 comodi70
Se Van der Poel non si sacrificava per il compagno Philipsen, Mohoric avrebbe fatto sicuramente il bis.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Durante un'uscita in allenamento nell'ultimo giorno di lavoro del Team DSM firmenich PostNL, Chris Hamilton, Oscar Onley e Tim Naberman sono stati purtroppo coinvolti in un incidente mentre tornavano in hotel. L'australiano ha riportato le conseguenze peggiori fratturandosi una clavicola....


Nuova prova di forza di Mathieu Van Der Poel. Il campione del mondo vince anche a Mol la prova del Superprestige dopo aver brindato, ieri, in Coppa del Mondo. Troppo forte l'olandese per gli avversari, con il solo Sweeck che...


L’edizione numero 108 del Giro d’Italia prenderà il via dall'Albania, che ospiterà la Grande Partenza della Corsa Rosa per la prima volta nella sua storia. Ad aprire le danze il prossimo venerdì 9 maggio sarà una frazione di media montagna...


Dopo Filippo Ganna, Maurizio Sarri e Jury Chechi, A ruota libera chiude il suo primo anno di produzione incontrando Jonathan Milan, che del 2024 è stato un corridore simbolo sia su strada che in pista: vincitore di 11 corse fra...


A Mol c'è la replica di Ceylin Del Carmen Alvarado. La olandese vince la prova del Superprestige e bissa il successo di ieri a Zonhoven in Coppa del Mondo. La portacolori della Fenix Deceuninck domina la gara nel finale e...


Al Parco di Villa Campello di Albiate è tutto pronto. Domani, 24 dicembre, si rinnoverà il tradizionale appuntamento con il “Cross della Vigilia”, manifestazione organizzata dalla Sport Management Organization. Più di 200 gli atleti che, a partire dalle 10.00, si daranno...


Sono già iniziati i preparativi per l’edizione 2025 del Trofeo Oro in Euro che accoglierà atlete di altissimo livello. L’ormai tradizionale competizione con partenza e arrivo a Montignoso, in Versilia, andrà in scena domenica 9 marzo 2025 e vedrà ancora una volta la stretta collaborazione...


Un grave lutto ha colpito la famiglia Lucchini: si è spenta la signora Aldina Pierina Zanini, vedova di Amilcare Lucchini, mamma di Mirella e di Imerio. Ottantacinque anni, la signora Lucchini era conosciuta nel mondo del ciclismo, “contagiata” da una...


Quale immagine mi resta di questo 2024 che sta per andare in archivio? Tante, diverse, alcune sbiadite e altre nitidissime. Le più belle portano la firma di Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, lo sloveno protagonista assoluto dall’inizio alla fine di...


Negli anni, soprattutto negli ultimi, abbiamo imparato a vedere alberi di Natale di ogni foggia, ma non c'è mai fine alla voglia di stupirsi. E allora ecco che è bello scoprire come la Movistar abbia incaricato Davide Formolo di addobbare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024