Il podio del terzo Trofeo Ponente in Rosa è interamente composto da maglie della EF Education-Cannondale: prima Kimberly Cadzow (Nuova Zelanda), seconda a 36” Kristen Faulkner (Stati Uniti), terza a 1’08” Clara Emond (Canada). Tuttavia anche la valtellinese Monica Trinca Colonel ha molti motivi per essere soddisfatta. E’ giunta quarta in classifica, migliore delle italiane, a pari tempo con la Emond. La ragazza di Grosotto (Sondrio) che fino a dicembre lavorava come tecnico oftalmico sulle numerose salite dell’entroterra ligure ha sgomitato con ragazze che da molti anni recitano ruoli importanti nelle corse World Tour. Monica è stata la migliore delle italiane sull’ordine d’arrivo del cronoprologo di Loano e nelle tappe Bordighera-Pietra Ligure e Diano Marina-Diano Marina.
Ha affrontato l’ultima tappa da Marina degli Aregai a Diano Marina già quarta in classifica a 1’08” dalla Cadzow. “Ho rischiato di perdere il prezioso piazzamento in classifica generale – rivela la portacolori BePink Bongioanni – per una caduta all’inizio del Passo Ginestro. Le mie compagne di squadra mi hanno aiutata a inseguire”.
E’ la tappa in cui la statunitense Faulkner ( al Giro d’Italia 2022 vinse 2 tappe e indossò la maglia rosa ) è fuggita con grande determinazione e forse senza il provvidenziale intervento dello staff EF Education avrebbe sottratto la leadership finale alla Cadzow.
“Quando sono rientrata nel gruppo principale – continua Monica Trinca Colonel, nata il 21 maggio 1999 – la Faulkner si era già avvantaggiata. Io ero partita per tentare di migliorare il piazzamento in classifica, infatti Elisa Valtulini, Ana Magalhaes e le altre ragazza BePink hanno anche fatto l’andatura per riprendere la Faulkner”.
Alla fine Monica ha comunque ottenuto il nono posto di tappa, seconda tra le italiane, e salvato agevolmente la quarta posizione in classifica finale. La valtellinese aveva gareggiato nelle categorie giovanili e al Ponente in Rosa ha ritrovato e battuto ragazze che erano sue avversarie. “E’ stato emozionante. Non me l’aspettavo di ottenere un risultato migliore del loro. Ho dato retta ad Alex, il mio fidanzato, che mi ha esortata a tornare all’agonismo dopo la pratica delle gran fondo e adesso sono qui a lottare con le più forti in gare internazionali. Sono incredula”.
La campionessa di forza e modestia a Pietra Ligure ha altresì indossato la maglia rossa della combattività. Sui percorsi del Ponente Ligure con salite e discese lunghe la tecnica di guida era importantissima: “Ho praticato anche mountain bike, e ciò mi ha agevolata in discesa”.
Al Ponente in Rosa è intervenuto Paolo Sangalli, ct della Nazionale italiana, che ha seguito la Diano Marina-Diano Marina sull’auto della giuria. “Monica è stata molto brava e non mi sorprende: il suo team manager Zini mi aveva parlato molto bene di lei. E’ una ragazza che ha notevoli margini di miglioramento. Complimenti a lei e a Zini che l’ha riscoperta.
Trinca Colonel è del 1999 come Paternoster, Consonni, Pirrone, quindi può avere una carriera lunga e con belle soddisfazioni”. Domenica la signorina Trinca Colonel disputerà il Trofeo Binda World Tour. “Mi preparo bene, spero di fare bella figura”.