Arriva il momento dell'esordio stagionale anche per Primoz Roglic: la Parigi-Nizza sarà la prima corsa che il campione sloveno affronterà con una magia diversa da quella della Jumbo. Già vincitore della Corsa del Sole nel 2022, il capitano della Bora Hansgrohe si presenta al via dividendo i gradi di grande favorito con Remco Evenepoel, che invece in questa stagione ha già corso e vinto in Portogallo.
Naturalmente non ci saranno solo loro ma dovranno misurarsi con avversari del calibro di David Gaudu, Carlos Rodríguez, João Almeida, Mattias Skjelmose e Matteo Jorgenson, ma altrettanto ricca si presenta la lista delle ruote veloci e dei cacciatori di tappe con Mads Pedersen, Arnaud De Lie, Bryan Coquard, Dylan Groenewegen, Fabio Jakobsen, Arnaud Démare, Olav Kooij e Sam Bennett.
Roglic ha disputato due volte la Parigi-Nizza: nel 2021 ha visto sfumare la vittoria finale a causa di una caduta a 25 km dall'ultimo traguardo e di una gestione tattica non perfetta, ma l'anno successivo si è preso una bella rivincita.
IL PERCORSO. Sulla carta, come da tradizione, le prime due tappe dovrebbero sorridere ai velocisti, anche se vanno mai escluse possibili azioni da lontano in una regione nella quale il vento spesso si fa sentire. I giochi per la vittoria finale si faranno a partire dalla terza tappa, quella della cronosquadre di Auxerre, 26,9 km su un percorso impegnatvo con la salita della Côte de Jussy e anche il finale che guarda all'insu.
Cambia completamente il menù di giornata a partire dalla quarta tappa che presenta un susseguirsi continuo di saliscendi e presenta in rapida successione la Côte de Mont-Saint-Vincent (2,9 km al 6,3%), il Côl de Boubon (4,4 km al 6%), la Côte de Vauxrenard (3,2 km al 6,7%), il Col de Durbize (2,2 km al 9,4%, con punte al 15%), il primo passaggio al Mont Brouilly (3 km al 7,7%), quindi il Col du Fût d’Avenas (5,1 km al 7,3%, con punte al 15%) e infine ancora una volta il Mont Brouilly per un totale di 3300 metri di dislivello.
La quinta tappa porta a Sisteron e si annuncia battaglia tra gli attaccanti e i velocisti che riusciranno a superare indenni le quattro salite non impegnative in programma, l'ultima delle quali a 50 km dal traguardo.
Sesta giornata di gara che con i suoi 198,2 chilometri sarà la più lunga della corsa: prima parte pianeggiante, poi in trenta chilometri i gpm del Col des Leques (6,6 km al 5%), del Col de Luens (6,8 km al 4,7%) e della Côte de la Blachette (2,9 km al 5,5%). Quindi discesa ma nel finale si torna a salire con il Col de Gourdon (6,3 km al 4,3%) e la Côte de La Colle-sur-Loup (1,8 km al 10%, con punta al 19%) prima di Tourrettes-sur-Loup,: da qui, 20 chilometri senza difficoltà fino ad arrivare all'ultimo km che è impegnativo.
Ultime due frazioni, poi, dalle quali la pianura è cancellata... La settima tappa partirà da Nizza per raggiungere Auron con due salite vere: La Colmiane (7,5 km al 7,1%) e l'ascesa che porta al tragurdo con 7,3 km al 7,2%.
Sempre Nizza ospiterà partenza e arrivo della frazione conclusiva che avrà un incedere... incalzante: in poco più di 100 km si affronteranno Côte de Levens (6,1 km al 4,9%), Côte de Châteauneuf (5,4 km al 4,6%), Côte de Berre-les-Alpes (6,3 km al 6%), Côte de Peille (6,5 km al 6,9%), Col d’Eze e Col des Quatre Chemins (3,6 km all’8,8%). Superato quest'ultimo, nove chilometri di picchiata verso la Promenade des Anglais.
LE TAPPE
domenica 3 - 1a tappa: Les Mureaux – Les Mureaux (157,7 km)
lunedì 4 - 2a tappa: Thoiry – Montargis (179 km)
martedì 5 - 3a tappa: Auxerre – Auxerre (cronosquadre – 26,9 km)
mercoledì 6 - 4a tappa: Chalon-sur-Saône – Mont Brouilly (183 km)
giovedì 7 - 5a tappa: Saint-Sauveur-de-Montagut – Sisteron (193,5 km)
venerdì 8 - 6a tappa: Sisteron – La Colle-sur-Loup (198,2 km)
sabato 9 - 7a tappa: Nice – Auron (173 km)
domenica 10 - 8a tappa: Nice – Nice (109,3 km)
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