Franco Livian, ottimo corridore di ciclocross, ci ha lasciato ieri. Era nato a Rovolon, in provincia di Padova, nella zona dei Berici, quasi al confine con la provincia di Vicenza il 9 novembre 1942 e, per vari anni, è stato un ottimo interprete del ciclismo fra i prati, ottenendo un rilevante palmarès comprendente, fra l’altro, tre titoli di campione italiano e rivestendo per nove volte la maglia azzurra ai mondiali di ciclismo. Gli annuari della specialità riportano la sua lunga carriera nel ciclocross dove si è misurato con altri protagonisti negli anni 1970/80 e, fra questi, il professore valdostano Franco Vagneur, suo rivale-amico, anzi, prima amico che rivale.
Livian, persona di carattere schivo, naturalmente misurato e cordiale, con viso sovente improntato al sorriso, sia nelle sue espressioni agonistiche e sia nella vita quotidiana che l’ha visto sempre impegnato nella sua azienda agricola, è stato il rappresentante di primo piano di un territorio e di un paese – Rovolon – assai prodigo di praticanti con lunga carriera nella specialità come poi Ottavio Paccagnella e altri, sia al maschile, sia al femminile.
I funerali sono previsti mercoledì 10 gennaio, alle ore 10, alla chiesa parrocchiale di Carbonara, località dove risiedeva, nel comune di Rovolon.
Ai famigliari sentite condoglianze dalla redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
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