Scommessa onorata, promessa mantuenuta. Maurizio Fondriest e Paolo Alberati hanno onorato la scommessa fatta con Santiago Buitrago e hanno pedalato fino in cima all'Alto de Letras, 3.680 metri sul livello del mare 81 km di ascesa per quasi 4.000 metri di dislivello per quella che i colombiani considerano la salita più lunga del mondo.
Alla vigilia della stagione 2023, guardando le foto di Buitrago in lassù in cima, Maurizio gli aveva detto: «Fai un grande risultato e salirò con te lassù». Detto, fatto: Buitrago è arrivato terzo alla Liegi e ha vinto una delle tappe più attese del Giro d'Italia. Così Fondriest e Alberati hanno onorato l'impegno: sono volati in Colombia e hanno affrontato l'imprsa, pedalando con il loro assistito. «Santiago ci ha preceduti salendo in 4 ore e 5 minuti, io e Paolo siamo arrivati dopo 4 ore 40 minuti insieme ad Andrea Bianco che era partito prima prima di noi».
E ancora: «Da anni non affrontavo un dislivello simile e non mi ero mai spinto a pedalare fino a questa altezza. Sembra di essere davvero vicino al cielo. In generale la salita è abbastanza pedalabile, presenta dei tratti in falsopiano e in leggera discesa: la pendenza massima arriva al 10 per cento, gli ultimi cinque chilometri sono al 7-8%. La difficoltà è data dall’altitudine, specie quando si superano i 2.500 metri di quota. Con il meteo, siamo stati abbastanza fortunati. Normalmente, piove e fa freddo, invece era giusto un po’ nuvoloso».
Fondriest e Alberati sono in volo verso l'Italia, Buitrago è rimasto ad allenarsi in Colombia per preparare una stagione nella quale è chiamto a confermarsi e a crescere ulteriormente. Con l'obiettivo di conquistare altri traguardi e "costringere" Fondriest ad una nuova promessa: «L’idea c'è - conferma il trentino - e ci piacerebbe fare qualcosa di bello per la gente colombiana, che potrebbe averne bisogno. Ci penseremo».
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