L’Associazione Piemontese Corridori Ciclisti dal 1990 lavora intensamente a favore della promozione del ciclismo giovanile. La società è presieduta da Gianfranco Cavallo che in collaborazione con tutti i soci ha organizzato la festa di fine 2023 in due fasi: quella mattutina davanti al monumento dedicato a Fausto Coppi in Corso Casale a Torino, e la pomeridiana al ristorante Aprà sulla collina di Castiglione.
Alla festa hanno partecipato Alessandro Petacchi, grande velocista, vincitore di 165 gare in carriera, Gianbattista Baronchelli, 95 successi con due Giri di Lombardia e un Gran premio di Francoforte, Marino Vigna, che in Corso Casale vinse la Milano – Torino 1966. Vigna si è altresì laureato Campione olimpico dell’inseguimento a squadre a Roma ‘60. Hanno ricevuto applausi anche Claudio Vandelli, oro olimpico nella 100 chilometri cronometro a squadre 1984, e il pistard Octavio Dazzan. Unitamente ai dirigenti federali Massimo Rosso e Ivano Leone è intervenuta Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale di Torino, ad onorare Fausto Coppi a 70 anni dal suo quinto successo in classifica al Giro d’Italia e nel Mondiale di Lugano.
In Corso Casale c’è stato il talk-show condotto da Alessandro Brambilla con interventi di Paolo Viberti (Tuttosport), Claudio Gregori (La Gazzetta dello Sport), Giorgio Viberti e Franco Bocca(La Stampa). “Fausto Coppi-ha detto Paolo Viberti - era superiore a tutti ma aveva rispetto per avversari e compagni di squadra. Nella sera dopo l’impresa nella Cuneo-Pinerolo del Giro 1949 andò a scusarsi con numerosi colleghi finiti fuori tempo massimo”. Al monumento è stato ricordato anche Serse Coppi, fratello di Fausto, nel centenario della nascita. Serse vinse la Parigi-Roubaix 1949. Il pubblico presente in Corso Casale e poi al ristorante Aprà ha tributato calorose ovazioni a Gianbattista Baronchelli che esattamente 50 anni fa, nel ’73, vinse Giro d’Italia dilettanti e Tour de l’Avenir ( il Tour de France baby). Alessandro Petacchi ha ricordi bellissimi del Piemonte: ha infatti vinto le tappe del Giro d’Italia Salice Terme – Asti (2003), Genova-Alba (2004), Alba-Parma (2011).
Ed è piemontese seppur in un tratto intermedio anche la Milano – Sanremo che Petacchi si è aggiudicato nel 2005. “Il pubblico piemontese- ha dichiarato “Ale-Jet”, 165 vittorie da professionista con 22 tappe al Giro d’Italia, 6 al Tour de France e 20 alla Vuelta a Espana - mi ha sempre incitato con passione”. Il ciclismo femminile ha riscosso successo alla festa dell’ Associazione Piemontese Corridori Ciclisti. “Negli ultimi anni – ha detto Marino Vigna – le donne hanno salvato il bilancio della Federazione Ciclistica Italiana”.
Merito anche della torinese Eleonora Camilla Gasparrini, 21 anni, che alla festa APCC ha ricevuto il mazzo di fiori da Petacchi tra il tripudio generale. Eleonora nel 2023 si è imposta in una tappa del Giro di Svizzera oltre a vincere la classifica delle giovani in altre svariate gare a tappe World Tour. Eleonora Gasparrini avrà maglia Uae-Adq pure nel 2024: “So già che debutterò agonisticamente nell’isola di Maiorca in gennaio”. Il 2024 è anno delle Olimpiadi a Parigi. “Partecipare all’Olimpiade di Parigi – ha aggiunto Eleonora, ora concentrata sulla strada, in passato plurititolata in pista – è il sogno di tutte, anche il mio. Tuttavia per me è difficile diventare titolare già a Parigi, punterò a riuscirci all’Olimpiade 2028”. Gianfranco Cavallo e soci hanno premiato le juniores torinesi Vittoria Grassi, Campionessa del Mondo della madison, e Anita Baima, oro mondiale nell’eliminazione, oltre alla cuneese Irene Cagnazzo, vincitrice di una gara su strada e terza al Campionato italiano. La velocista Baima nel 2024 sarà ancora una junior, Grassi e Cagnazzo esordiranno tra le elite con maglia BePink.
Alla festa hanno ricevuto premi tra gli altri il valido scalatore elite Luca Cavallo, nel 2024 alla Technipes-InEmiliaRomagna creata da Davide Cassani, Ludovico Mellano, junior plurivincitore con maglia team Giorgi rappresentato alla festa anche dal ds Leone Malaga, gli altri emergenti Tommaso Quaglia, Gabriele Peluso, Samuele Brustia, e poi i Giovanissimi grandi protagonisti in Basilicata, nonché i dirigenti Florido Barale (Pedale Ossolano), Massimo Subbrero (Overall-Tre Colli), Vladimir Chiuminatto (Young Bikers Balmamion), Silvio Traversa e Claudio Vassallo (Racconigi Cycling), Quinto Zamparini (Madonna di Campagna). Gianfranco Cavallo da corridore delle categorie giovanili vinse 6 gare su strada e 15 “tipo pista”, indossando maglie di Condor Pinerolo, Centotorri Alba e Brunero Ciriè. Ora ci tiene a valorizzare i suoi collaboratori dell’APCC. Ne è vice-presidente Gianni Genta e compongono il consiglio Angelo Marello, Diego Cambareri, Edoardo Andrioletti, Giovanni Ferrero, Giuseppe Iuso, Raffaella Granero, Mario Ducco, Corrado Ferrati, mentre Simona Pautasso è responsabile della segreteria. Tullio Chiavazza e Germano Zangrandi sono altre colonne del sodalizio. Zangrandi nel post carriera agonistica ha collaborato da factotum col Gruppo Sportivo Saeco capitanato prima da Mario Cipollini e poi da Gilberto Simoni e Damiano Cunego. Per tradizione l’ Associazione Piemontese fornisce supporto a tante corse giovanili. Nel 2024 aiuterà il Velo Club Alba-Langhe-Roero ad allestire gare per Giovanissimi, Esordienti, Allievi , Juniores, e la “tipo”pista di Moretta. Anche la società Borgonuovo Collegno della presidente Elena Brosio e del direttore di corsa Paolo Ricci nel prossimo agosto si avvarrà dell’Associazione Piemontese come supporto della classica juniores Collegno-Sestriere.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.