Nella prova regina dei Campionati Europei che si svolgono a Drenthe, Wout van Aert è tra i favoriti per la vittoria nella gara di oggi. Il fiammingo vuole concludere in positivo questa stagione e il titolo di Campione Europeo è un progetto sul quale ha iniziato a lavorare, dopo aver lasciato il Tour de France.
«Voglio avere un bel finale di stagione e se arrivasse il titolo di Campione Europeo, sarei sicuramente molto felice».
Il percorso si adatta bene ad un corridore come Van Aert e, dopo il risultato mancato al Mondiale, la maglia bianca con le stelle dorate potrebbe essere una buona opportunità. «Mi piace questo percorso e si addice ad uno come me . Nella cronometro ho sentito di non essere al massimo e spero oggi di poter dire che per vincere avevo bisogno di quella gara a cronometro».
La nazionale del Belgio punterà alla vittoria con due corridori, Van Aert e il giovane De Lie. «Con Arnaud parleremo in gara. Sicuramente riesce a fare degli ottimi sprint, ma anche io sono bravo nel finale. Ho corso contro Arnaud una volta e ho vinto, a Plouay l'anno scorso. Ma quando l'ho visto sprintare in Québec, penso che tutto il gruppo abbia detto che era il più forte. Lui ha ha la corporatura per essere veramente potente, quindi non ho paura di dire che potrebbe fare meglio di me».
Per il fiammingo oltre al Belgio ci sono altre nazionali molto forti e che potrebbero prendere la vittoria e tra queste c’è l’Italia, che ha possibilità di conquistare la corsa con diversi corridori.
«Mi aspetto molto dalla squadra italiana, sono sempre tradizionalmente forti e gareggiano insieme. Matteo Trentin vorrà cogliere la sua occasione e poi ci sono Filippo Ganna ed Elia Viviani che possono giocarsi la vittoria nel finale»
Il Belgio correrà per vincere e poi ci sono anche Francia e Olanda, che cercheranno di controllare la corsa. «Quando penso ai favoriti penso alla Francia e a Christophe Laporte, che sarà in grado di gestire la corsa. Poi c’è anche l’Olanda con Olav Kooij, che è sicuramente in grado di ottenere un buon risultato».
Questa volta correre con la nazionale belga per Van Aert sarà diverso, perché Nathan Van Hooydonck non ci sarà. Il suo compagno alla Jumbo-Visma era stato convocato, ma inseguito all’incidente dello scorso 12 settembre, è stato costretto ad abbandonare il mondo delle corse per un problema cardiaco.
«Io e Nathan siamo sempre stati compagni di stanza, anche con la nazionale. Adesso sono nella stanza con Yves Lampaert, ma doveva esserci Nathan. Purtroppo non correrà più e tutto questo è veramente ingiusto. Spero solo che la nascita di suo figlio possa aiutarlo a superare questo momento».
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