EUROPEI 2023. VAN AERT: «VOGLIO VINCERE MA... TEMO MOLTO L'ITALIA»

PROFESSIONISTI | 24/09/2023 | 08:12
di Francesca Monzone

Nella prova regina dei Campionati Europei che si svolgono a Drenthe, Wout van Aert è tra i favoriti per la vittoria nella gara di oggi. Il fiammingo vuole concludere in positivo questa stagione e il titolo di Campione Europeo è un progetto sul quale ha iniziato a lavorare, dopo aver lasciato il Tour de France.


«Voglio avere un bel finale di stagione e se arrivasse il titolo di Campione Europeo, sarei sicuramente molto felice».


Il percorso si adatta bene ad un corridore come Van Aert e, dopo il risultato mancato al Mondiale, la maglia bianca con le stelle dorate potrebbe essere una buona opportunità. «Mi piace questo percorso e si addice ad uno come me . Nella cronometro ho sentito di non essere al massimo e spero oggi di poter dire che per vincere avevo bisogno di quella gara a cronometro».

La nazionale del Belgio punterà alla vittoria con due corridori, Van Aert e il giovane De Lie. «Con Arnaud parleremo in gara. Sicuramente riesce a fare degli ottimi sprint, ma anche io sono bravo nel finale. Ho corso contro Arnaud una volta e ho vinto, a Plouay l'anno scorso. Ma quando l'ho visto sprintare in Québec, penso che tutto il gruppo abbia detto che era il più forte. Lui ha ha la corporatura per essere veramente potente, quindi  non ho paura di dire che potrebbe fare meglio di me».

Per il fiammingo oltre al Belgio ci sono altre nazionali molto forti e che potrebbero prendere la vittoria e tra queste c’è l’Italia, che ha possibilità di conquistare la corsa con diversi corridori.

«Mi aspetto molto dalla squadra italiana, sono sempre tradizionalmente forti e gareggiano insieme. Matteo Trentin vorrà cogliere la sua occasione e poi ci sono Filippo Ganna ed Elia Viviani che possono giocarsi la vittoria nel finale»

Il Belgio correrà per vincere e poi ci sono anche Francia e Olanda, che cercheranno di controllare la corsa. «Quando penso ai favoriti penso alla Francia e a Christophe Laporte, che sarà in grado di gestire la corsa. Poi c’è anche l’Olanda con Olav Kooij, che è sicuramente in grado di ottenere un buon risultato».

Questa volta correre con la nazionale belga per Van Aert sarà diverso, perché Nathan Van Hooydonck non ci sarà. Il suo compagno alla Jumbo-Visma era stato convocato, ma inseguito all’incidente dello scorso 12 settembre, è stato costretto ad abbandonare il mondo delle corse per un problema cardiaco.

«Io e Nathan siamo sempre stati compagni di stanza, anche con la nazionale. Adesso sono nella stanza con Yves Lampaert, ma doveva esserci Nathan. Purtroppo non correrà più e tutto questo è veramente ingiusto. Spero solo che la nascita di suo figlio possa aiutarlo a superare questo momento».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici divertenti,  muscolose e decisamente sicure. CST ha appena presentato Tourance, uno pneumatico...


Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024