Jonas Vingegaard ha tagliato il traguardo di Bejes toccandosi con la mano il petto: il corridore danese non aveva il sorriso e il suo pensiero è andato al compagno di squadra Nathan Van Hooydonck, che quasta mattina ha avuto in incidente in auto perché colto da un malore mentre guidava.
La Jumbo – Visma continua a dimostrare di essere la squadra più forte e oggi Vingegaard, con la seconda vittoria, si è avvicinato ulteriormente in classifica generale al compagno di squadra Kuss, che indossa la maglia rossa di leader.
«Sono felice di aver vinto oggi: stamattina è arrivata una notizia terribile riguardante l'incidente di Nathan e volevo vincere per lui, perché lui è il mio migliore amico».
Vingegaard era molto teso ed emozionato dopo il traguardo e il suo dispiacere per la salute dell’amico era molto evidente e a fatica ha trattenuto l’emozione. Non un sorriso e neanche la voglia di far festa oggi in casa Jumbo, ma c’era solo il desiderio di ricevere notizie confortanti sullo stato di salute di Van Hoodonck, che attualmente si trova presso l’ospedale universitario di Anversa, dove è seguito dai medici in seguito all’incidente.
«Fortunatamente ora ci sono delle buone notizie. È un grande sollievo per me e per la squadra e spero che si riprenda presto. Non so se domani riuscirò a prendere il comando della classifica generale. Voglio solo godermi questo momento».
Vingegaard domani avrà la possibilità di prendere il comando della classifica generale, perché tra lui e Kuss ci sono solo 29”, mentre Roglic è terzo a 1’33”. «Oggi il ciclismo non conta per me. Lui è il mio migliore amico e voglio dedicargli la mia vittoria, è un bravo ragazzo e tutti facciamo il tifo per lui ed è questo quello che per noi oggi conta di più».
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