Accompagnata dalla sua famiglia e da tanti "followers" la giovane emergente del ciclismo Gaia Realini, 22enne di Pescara ha ricevuto la pergamena di merito dal sindaco Carlo Masci con l'augurio di «poterne consegnare alla stella nascente molte altre» e la targa "Gruppo amici dei Colli" dal consigliere Mauro Renzetti che ha proposto l'appuntamento proprio per sostenere Gaia in questo suo percorso in continua crescita.
«Seguo molto il ciclismo – commenta Renzetti – da sempre sono devoto a questa disciplina sportiva e mai avrei pensato di omaggiare questa giovanissima promessa di Pescara Colli; ma l'Abruzzo intero ama e sostiene Gaia che ci rappresenta in Italia, e all'Estero».B
Parole di incoraggiamento nei confronti della Realini anche da parte dell'assessore allo Sport, Patrizia Martelli; il sostegno è arrivato anche dall'assessore alla Cultura Maria Rita Carota che ha seguito la campionessa sin dal suo esordio.
In sala anche il consigliere federale FCI Serena Danesi, settore femminile, giunta da Milano proprio per evidenziare le grandi potenzialità della Realini al pubblico abruzzese, accompagnata da Maurizio Formichetti, referente Rcs per l'Abruzzo.
Numerose sono le soddisfazioni che Gaia ha regalato alla sue terra: è stata terza alla Freccia Vallone, terza alla Vuelta, terza al Giro d’Italia, ed oggi in maglia azzurra, vanta anche la vittoria per distacco alla quarta tappa del Tour de l’Avenir femmes a Megeve dopo una fuga di 25 chilometri permettendo alla nazionale italiana di finire sotto i riflettori e si appresta a partecipare ai Campionati Europei su Strada in Olanda; anche per questa nuova prova la sua Città si è fatta avanti con presenza e amore, abbracciandola prima della sua partenza.
«Mi rende davvero felice sapere che la mia Città mi segue sempre, e sono contenta per l'accoglienza che mi è stata riservata. La pergamena mi convince del fatto che ce la sto facendo, la targa degli 'Amici di Pescara Colli' invece è un simbolo di affetto e mi ricorda chi sono, e quelle che sono le mie origini: la mia città sa che io sono e sarò sempre Gaia. Sono tante le rinunce ed i sacrifici che faccio per raggiungere i miei obiettivi ma il grande affetto che vedo intorno a me mi spinge a fare sempre di più; devo il mio massimo impegno anche a chi ha creduto in me, come per esempio la mia famiglia» – spiega la Realini.
«Questa è la mia strada, ad oggi ne sono convinta – conclude. – In ogni mia partenza, in ogni mia sfida ci sarà sempre la mia Pescara con me, che mi ha vista andare in bici per caso sin da piccola, che mi ha vista cadere e rialzarmi: questa è una filosofia che porterò con me anche per il futuro perchè è proprio questo che mi aiuta a maturare ed in un percorso di crescita come quello che sto affrontando è proprio il mio Abruzzo che continua a darmi tanto»
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