Parte oggi la seconda settimana alla Vuelta di Spagna con la cronometro individuale di Valladolid che, con i suoi 25,8 chilometri, vedrà delinearsi maggiormente la classifica generale. Sicuramente oggi non si potrà decidere chi vincerà la Vuelta, ma ci avremo delle indicazioni importanti. Chi oggi darà il colpo più duro? Remco o Filippo Ganna? Per la classifica generale, avrà la meglio Remco o Vingegaard? Kuss riuscirà a tenere la maglia rossa? Queste sono le domande che pubblico e addetti ai lavori si stanno facendo, ma per il momento dobbiamo accontentarci di sapere che il primo corridore partirà alle 14:01, mentre l’ultimo alle 17:02 con arrivo previsto intorno alle 17:30.
Valladolid si trova nella regione di Castiglia y León, a nord-est di Salamanca, la città storica per la sua università e a circa 200 chilometri da Madrid.
La partenza sarà al Puente Mayor, un ponte sul Pisuerga e la corsa si snoderà attraverso vari quartieri e periferie della città, come Parquesol e Pinar de Antequara. Superato lo stadio del Real Valladolid inizierà la seconda parte del percorso, che sarà dritto e perfetto per gli specialisti delle prove contro il tempo. L'unica difficoltà sarà una collinetta di 600 metri dopo una decina di chilometri dal via.
Il distacco verrà registrato dopo 13,3 chilometri di gara e l'arrivo sarà accanto a Campo Grande, un grande parco nel centro di Valladolid.
Sarà questa una gara dove ogni singolo corridore potrà fare affidamento solo su se stesso e per questo bisognerà vedere quanto tempo Remco Evenepoel, campione del mondo di specialità in carica, potrà prendere sui suoi principali rivali. E bisognerà vedere se il duo della Jumbo-Visma con Jonas Vingegaard e Primoz Roglic riuscirà a contenere il ritardo. Bisogna poi considerare che c’è stato il giorno di riposo e che i corridori talvolta faticano a ripartire il primo giorno di gara. Non bisogna poi dimenticare che per la classifica generale ci sono anche uomini come Juan Ayuso, João Almeida ed Enric Mas.
Ci sarà sicuramente la lotta per la classifica generale, ma anche la battaglia per conquistare la tappa e il nemico principale di Remco si chiama Filippo Ganna.
Il piemontese della Ineos-Grenadiers ha vinto il titolo mondiale a cronometro a Imola nel 2020 e poi a Leuven l’anno successivo e quest’anno è arrivato secondo alle spalle di Evenepoel ai Mondiali di Glasgow. Anche oggi potrebbe essere una corsa per la vittoria riservata solo a loro due. Basandoci sulle statistiche a cronometro, Remco Evenepoel è il favorito numero uno, ma sicuramente Ganna dirà la sua. L'italiano ha vinto in passato cronometro più lunghe, ma la distanza fino a trenta chilometri è davvero la sua specialità. Inoltre, la cronometro con partenza e arrivo a Valladolid è quasi pianeggiante, e questo va leggermente più a favore di Ganna. C’è poi l’aspetto mentale che avrà la sua influenza: Evenepoel deve guadagnare tempo per mettersi alle spalle gli uomini di classifica, Ganna deve solo essere il più veloce per vincere l’unica cronometro individuale della Vuelta.
In questo 2023 Ganna ha fatto 6 prove a cronometro, la prima in Portogallo alla Volta ao Algarve dove è arrivato terzo alle spalle di Cavagna e Kung, poi ha vinto a Camaiore nella crono della Tirreno-Adriatico. Al Giro d’Italia è arrivato secondo a Ortona proprio alle spalle di Evenepoel, su una distanza di 19,6 km e poi lo scorso 22 giugno è diventato Campione Italiano di specialità. All’Ethias Tour de Vallonia ha vinto lasciandosi alle spalle il britannico Tarling. Si arriva poi al mondiale di Glasgow dello scorso 11 agosto e oggi Ganna ed Evenepoel si confronteranno nuovamente. Anche Remco Evenepoel ha già affrontato 6 prove contro il tempo in questa stagione, dove ha vinto tre volte e per due volte è arrivato secondo al Giro di Svizzera e poi quarto ai campionati nazionali. Al Giro di Svizzera una volta ha chiuso alle spalle di Kung e un’altra volta dietro a ad Ayuso.
In gara oggi non ci saranno solo Evenepoel e Ganna e i conti si faranno anche con i leader della Jumbo-Visma Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, che in passato hanno dimostrato il loro valore nelle prove contro il tempo. Vingegaard ha corso 4 cronometro e tre le ha vinte mentre in una è arrivato secondo. Il danese ha vinto anche la cronometro del Tour de France e per quanto riguarda il Mondiale, avendo deciso di non partecipare, non possiamo fare confronti. Il suo compagno di squadra Roglic è ancora in lizza per la vittoria assoluta e senza dubbio lo vedremo affrontare un'ottima cronometro anch se preferisce percorsi collinari e in uno pianeggiante come questo potrebbe perdere un po' di potenza.
Questi sono i favoriti, ma non bisogna dimenticare gli altri corridori che oggi hanno delle possibilità, come ad esempio Stefan Bissegger della EF Education-EasyPost, ci sarà anche il portoghese della Movistar Nelson Oliveira e anche Ayuso potrebbe dire la sua. Tornando all’Italia, oltre a Ganna c’è Matteo Sobrero che sicuramente oggi punterà alla top 10, ma potrebbe anche arrivare un po’ più in alto e chiudere tra i primi 5. C’è poi Mattia Cattaneo che con il suo ottavo posto ai Mondiali oggi può fare una buona gara.
Fino ad ora non abbiamo nominato Sepp Kuss, il leader della classifica generale. Purtroppo lo statunitense non è uno specialista delle prove contro il tempo: al Tour nella crono vinta da Vingegaard ha tenuto bene piazzandosi quattordicesimo ma con un ritardo 3’40” dal compagno di squadra. A Fossacesia è arrivato con un ritardo di oltre 2 minuti da Evenepoel e a Cesena è arrivato 4 minuti dopo il belga. La differenza l’ha fatta nella cronoscalata a Lussari, dove si è piazzato sesto con un minuto di ritardo da Roglic, vincitore di giornata. Oggi l'americano della Jumbo-Visma potrebbe disputare la cronometro della sua vita e conservare la maglia rossa, ma queste cose accadono difficilmente e lo stesso Remco ha già detto di poter prendere uno o due minuti sullo statunitense Kuss e prendere la maglia di leader.
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